Titoli di Stato area Euro Titoli di stato Portogallo - Tendenze ed operatività (2 lettori)

Vespasianus

Princeps thermarum
Os investidores de retalho continuam a mostrar apetite pelos produtos de poupança do Estado. Em Janeiro subscreveram mais cerca de 300 milhões de euros em Certificados do Tesouro Poupança Mais (CTPM) e em Certificados de Aforro (CA). E isso levou a agência que gere o crédito público, o IGCP, a aumentar em 800 milhões de euros o montante de financiamento líquido que pretende obter com estes instrumentos.

Em simultâneo com a revisão em alta do financiamento obtido junto das famílias, a entidade que gere o crédito público aumentou a previsão do valor a reembolsar ao FMI. Conta amortizar antecipadamente mais 1.700 milhões de euros, mais 200 milhões que a anterior previsão
, que constava numa apresentação feita a investidores em Janeiro.

Em relação ao aumento das previsões para as subscrições de certificados de poupança, Cristina Casalinho, presidente de IGCP, referiu ao Negócios que "a alteração justifica-se pelo facto do mês de Janeiro ter superado as expectativas iniciais de subscrição de CA e CTPM". Se no início de Janeiro, a agência que gere o crédito público previa subscrições líquidas de 1.500 milhões de euros em CTPM e CA, a nova meta para o total do ano é de 2.300 milhões de euros, segundo uma apresentação a investidores feita este mês e que está no disponível no site do IGCP.

Assim, tendo em conta os 300 milhões de euros já encaixados em Janeiro, a previsão é que até final do ano estes produtos de poupança rendam mais 2.000 milhões de euros líquidos de financiamento do Estado. No entanto, o contributo do retalho pode ser ainda maior. Além dos CTPM e CA, o Estado lançou no ano passado um novo produto para o retalho, as Obrigações do Tesouro de Rendimento Variável (OTRV).

No ano passado, o IGCP fez três operações de financiamento através destes novos instrumentos, em Maio, Agosto e Novembro. No total, essas emissões permitiram obter financiamento no valor de 3.450 milhões de euros. O Tesouro não costuma pré-calendarizar estas emissões, avançando com as ofertas se considerar adequado. Este ano ainda não foi anunciada nenhuma operação deste tipo.

No entanto, tendo em conta apenas as previsões actuais para os certificados de poupança, o retalho deverá contribuir para cerca de 13% do financiamento líquido pretendido para 2017.

(JdN)
 

giovecometa4

Forumer attivo
Vi dico come è andata ieri con gli acquisti:
già detto dei 50k sulla 27 a 97,80 (che andavano ad incrementare 20K presi in precedenza a 97,25)
Servito sulla 45 a 85,80 per soli 20k (con in mano già altri 60k a 95)
Dirottati gli altri 30k sulla 37 e acquistata a 91,20
Mi pare di aver già dirottato una bella fetta sul Porto. Devo essere riconoscente a questi titoli che mi hanno dato le migliori soddisfazioni ad inizio QE e a Baro, un forumer che alcuni di voi ricorderanno....
Ma se son di nuovo qui, è per fare il bis...
Avendo io una forte esposizione sulla 45 a 94 , posso chiederti cosa ti porta a mediare su un titolo matusalemme in un'epoca di tassi ai minimi storici e con un palese allentamento del Q.E. da Aprile in poi?Tenendo poi presente che l'inflazione area euro e' al 1,8%(vicina al target 2% del mandato BCE)e che l'aumento futuro ( non si sa quando ovviamente) di un punto dei tassi , per un titolo 2045 con duration 15,5 anni comporterebbe una potenziale discesa del suo valore per pari cifra( 15 punti).
Tralasciando poi il rapporto debito /pil del Portogallo e la situazione del suo sistema bancario .
Insomma se mi trasmetti un po' di ottimismo te ne saro' grato (senza ironia).
 

antiran58

Nuovo forumer
Buongiorno...

...oggi poi l'attesa per le misure di Trump sui tagli fiscali sta naturalmente deprimendo tutti i lunghi...


Ps:mad:Giovecometa: giuste considerazioni..l'unica-a breve- e' la notizia della "sistemazione" di NB che possa comportare,non si sa per quanto,un up di qualche figura...
 

Vespasianus

Princeps thermarum
Buongiorno...

...oggi poi l'attesa per le misure di Trump sui tagli fiscali sta naturalmente deprimendo tutti i lunghi...


Ps:mad:Giovecometa: giuste considerazioni..l'unica-a breve- e' la notizia della "sistemazione" di NB che possa comportare,non si sa per quanto,un up di qualche figura...
Occhio anche ai sondaggi tedeschi: un'eventuale vittoria di Schulz e della SPD (o suo rafforzamento prima delle elezioni) farebbe rialzare le aspettative d'inflazione e susseguente stretta anticipata della politica monetaria.
Per ora uno scenario abbastanza lontano ma è dato per scontato un indebolimento della CDU rispetto alle ultime elezioni.
 

antiran58

Nuovo forumer
Occhio anche ai sondaggi tedeschi: un'eventuale vittoria di Schulz e della SPD (o suo rafforzamento prima delle elezioni) farebbe rialzare le aspettative d'inflazione e susseguente stretta anticipata della politica monetaria.
Per ora uno scenario abbastanza lontano ma è dato per scontato un indebolimento della CDU rispetto alle ultime elezioni.

...infatti tanti,troppi fattori di volatilità che,a mio avviso, rendono problematico cassettare tout-court,anche a questi rendimenti..
 

IL MARATONETA

Forumer storico
Avendo io una forte esposizione sulla 45 a 94 , posso chiederti cosa ti porta a mediare su un titolo matusalemme in un'epoca di tassi ai minimi storici e con un palese allentamento del Q.E. da Aprile in poi?Tenendo poi presente che l'inflazione area euro e' al 1,8%(vicina al target 2% del mandato BCE)e che l'aumento futuro ( non si sa quando ovviamente) di un punto dei tassi , per un titolo 2045 con duration 15,5 anni comporterebbe una potenziale discesa del suo valore per pari cifra( 15 punti).
Tralasciando poi il rapporto debito /pil del Portogallo e la situazione del suo sistema bancario .
Insomma se mi trasmetti un po' di ottimismo te ne saro' grato (senza ironia).
Nel portafoglio ho sempre inserito titoli da cassettare, che mi garantiscano comunque una cedola interessante.
I tassi sono al minimo, diciamo in generale, per il porto questo non vale. I BTP rendono la metà e quelli, sinceramente, non mi va di acquistarli.
Cerco di diversificare, ma solo su titoli di stato sovrani. Sono sul Porto, sulla Grecia, su Cipro, sul Montenegro, sulla Macedonia, sull'Albania, sull'Argentina. Anche sulle scadenze è importante diversificare, ottimale sarebbe rimanere nei decennali, ma se si vuole qualcosa di più qualche strappo alla regola si può tentare.
 

070162

Bond..... solo BOND
Avendo io una forte esposizione sulla 45 a 94 , posso chiederti cosa ti porta a mediare su un titolo matusalemme in un'epoca di tassi ai minimi storici e con un palese allentamento del Q.E. da Aprile in poi?Tenendo poi presente che l'inflazione area euro e' al 1,8%(vicina al target 2% del mandato BCE)e che l'aumento futuro ( non si sa quando ovviamente) di un punto dei tassi , per un titolo 2045 con duration 15,5 anni comporterebbe una potenziale discesa del suo valore per pari cifra( 15 punti).
Tralasciando poi il rapporto debito /pil del Portogallo e la situazione del suo sistema bancario .
Insomma se mi trasmetti un po' di ottimismo te ne saro' grato (senza ironia).

ciao Giove... credo abbia valutato che dai max ... il porto 45 ha appunto scontato 30 punti per la duration (15x2) e 15 per le condizioni interne al porto (sistema bancario)....

è una valutazione che pure io ho fatto ... ma ho timori ad incrementare....

se poi guardi il grafico del 37 (che è stato emesso molto prima del 45) su onvista ti rendi conto che siamo su una fortissima resistenza di lungo periodo...
 

Vespasianus

Princeps thermarum
Markets finally got a reminder that Donald Trump hasn’t forgotten his promise to boost spending and slash taxes, but that may not be enough to revitalize one of the more resilient reflation trades his win inspired.

In recent days, BlackRock Inc. Chief Executive Larry Fink and economists at Goldman Sachs have raised doubts on how fast any pro-growth policies like infrastructure spending, tax cuts and deregulation might materialize -- or whether the net effect of the policies will even be beneficial.

While U.S. stocks rose to records, the dollar jumped and Treasuries fell after Trump said Thursday that details on tax cuts would emerge within weeks, market-based measures of inflation expectations -- derived from the difference between yields on Treasuries and their inflation-protected brethren -- are trending lower.

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“For the markets, the honeymoon is starting to end with Trump,” said Thomas Simons, senior economist at Jefferies LLC in New York. “We need to see something real -- we can’t just continue to base current pricing on some nebulous fiscal policy we don’t have any details on."

In the Federal Reserve’s statement on Feb. 1, officials deemed these market-based measures of inflation compensation "still low" despite the post-election run-up, implying any retreat in break-evens would be an argument against a meaningful acceleration in the pace of rate hikes.

In a sign of just how desperate the market is for information, break-evens pared declines after Trump told airline executives he’d have an announcement about a “phenomenal” tax plan within weeks.

That may not be enough. Trump’s proposals weren’t the only thing bolstering break-evens in late 2016. Higher commodity prices, buoyant data world-wide and firming wage growth will need to pick up the slack to jolt break-evens out of their plateau.

Trump’s Revived Tax Agenda May Not Be Enough for Inflation Bonds
 

Vespasianus

Princeps thermarum
Inflazione a gennaio: 1,3% su base annua (0,9% a dicembre).

A variação homóloga do IPC passou de 0,9% em dezembro de 2016 para 1,3% em janeiro de 2017, refletindo sobretudo a aceleração dos preços dos combustíveis. O indicador de inflação subjacente (índice total excluindo produtos alimentares não transformados e energéticos) registou uma variação homóloga de 0,5%, taxa idêntica à do mês anterior.

A variação mensal do IPC foi -0,6% (nula no mês anterior e -1,0% em janeiro de 2016). A variação média dos últimos doze meses registou uma taxa de 0,7%, valor superior em 0,1 pontos percentuais (p.p.) à registada no mês anterior.

O Índice Harmonizado de Preços no Consumidor (IHPC) português registou uma variação homóloga de 1,3%, valor superior em 0,4 p.p. ao verificado no mês anterior e inferior em 0,5 p.p. ao estimado pelo Eurostat para a área do Euro (em dezembro a taxa variação homóloga do IHPC português foi 0,2 p.p. inferior à do IHPC da área do Euro). O IHPC registou uma variação mensal de -0,7% (nula no mês anterior e -1,1% em janeiro de 2016) e a taxa de variação média dos últimos doze meses foi 0,7% (valor superior em 0,1 p.p. ao registado no mês anterior).



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