superciuk1
La verità e' come voi prima o poi viene a galla
Capisco cosa vuoi dirmi. Cerco di essere obbiettivo e miei pensieri devono cercare di essere neutrali senza condizionamenti. In passato ho fatto spesso questo errore e ho cercato nel corso degli anni di correggermi. Parzialmente ci sono riuscito basandomi sono su cose concrete e verificabili. A marzo mi sono sforzato di essere rialzista con il "voglio dare un segnale di speranza" con l'ADLINE. Successivamente con il DIX ho sempre detto che il mercato era rialzista e ho anche più o meno azzeccato del massimo di Settembre. Lungi dà mè di darmi delle arie sappiate che ho sbagliato, continuerò a sbagliare e quindi quello che posto e' opinabile e sono solo delle ipotesi alle quale dò solo più probabilità che accadano.scusa super, ma fra tutti quelli che leggi non ce n'è nemmeno uno positivo, o sei tu che cerchi solo ribassisti? Ovviamente mi conosci (virtualmente intendo) e sai bene che il mio non vuole essere un intervento polemico (a scanso di equivoci, la mia view l'ho postata il 22 settembre), anche perchè ti ho sempre ritenuto una persona seria e preparata.
Aggiungo che dal 2009 sono passati 11 anni e e avrò letto 1 trader su 100 con una visione bullish; per non parlare di marzo, dove c'era qualcuno che vedeva i 1000 punti di s&p e gli 8000 di ftse per giugno. Insomma, il mercato bullish più forte della storia la maggior parte se l'è fatto "contromano". Alcuni studi hanno dimostrato che le notizie negative sono più lette di quelle positive: sarà per questo che il mondo è pieno di catastrofisti?
In questo momento non riesco a trovare tanti grafici rialzisti, ma di sicuro se dovessi vederli li posterei come ho fatto recentemente con il segnale "sporco" di acquisto sul DIX e con il record di posizioni ribassiste dei piccoli trader su N100.
Ho anche evitato di mettere il grafico con il rapporto put/call tornato in una posizione di bolla nonostante tutto.
Quindi mi fà piacere che mi leggiate, ringrazio tutti per i "mi piace" ma mi dovete e dovete prendere tutti per "le molle" e farsi un proprio metodo su cui fare le proprie scelte.