Trading Bar 2011 by gli amici di Windjets (3 lettori)

MATLEY

Forumer storico
Dopo anni di tira e molla, la partita intorno a Edison è giunta al termine. Nella tarda serata di ieri A2A, EdF, Delmi e Edison hanno raggiunto un’intesa preliminare per il riassetto societario della stessa Edison e di Edipower. Il colosso transalpino acquisirà da Delmi, società controllata da A2A, il 50% della holding Transalpina di Energia arrivando a detenere l’80,7% di Foro Buonaparte. L’accordo si basa su una stima del valore delle azioni Edison pari a 0,84 euro. L’acquisizione, si legge in una nota diffusa dal gruppo francese, "è condizionata alla conferma da parte della Consob che il prezzo dell’offerta pubblica d’acquisto obbligatoria risultante non sia superiore a 0,84 euro per azione Edison”.
Contestualmente Delmi acquisirà il 70% del capitale di Edipower attualmente detenuto da Edison (50%) e da Alpiq (20%) ad un prezzo pari rispettivamente a 600 milioni di euro e a 200 milioni di euro. Per effetto di questa operazione, Edipower sarà interamente partecipata da Delmi (al 70%), A2A (20%) e Iren (10%). Edipower vanta sul territorio italiano 9 unità produttive: 6 centrali termoelettriche e 3 nuclei idroelettrici. L’accordo prevede che inoltre saranno stipulati contratti per la fornitura di gas da Edison a Edipower per la copertura del 50% del fabbisogno dell’azienda italiana per i prossimi sei anni.
L’intesa è subordinata all’approvazione da parte degli organi societari di A2A, EdF, Delmi e Edison entro il 31 gennaio 2012 mentre i contratti definitivi dovranno essere sottoscritti entro il prossimo 15 febbraio. Il closing dell’operazione dovrà avvenire entro e non oltre il 30 giungo 2012. "Questa operazione rappresenta lo snodo di un percorso iniziato nel 2005 con l’acquisizione congiunta del gruppo Edison da parte di A2A (e degli altri soci di Delmi) e di EdF – si legge nella nota pubblicata da A2A -. Da tali accordi nasceranno due importanti poli energetici in Italia che, grazie alla stabilizzazione organizzativa e al rilancio delle attività, contribuiranno alla ripresa dello sviluppo economico del Paese, generando valore su tutto il territorio e offrendo nuovo impulso al tessuto produttivo italiano”.
 

MATLEY

Forumer storico
Peggior Natale degli ultimi dieci anni per i consumi. E i saldi si preannunciano anche peggio






MILANO E' stato un Natale più povero per gli italiani. Addirittura il peggiore degli ultimi dieci anni in termini di consumi. Lo conferma il Codacons, diffondendo i primi dati dopo le festività. Secondo i dati raccolti, per questo Natale ogni cittadino ha speso mediamente 48 euro in meno rispetto agli anni precedenti. La contrazione ha riguardato tutti i settori: i regali, gli addobbi per la casa e i viaggi, ma soprattutto abbigliamento e calzature sono stati quelli che hanno risentito di più, con un calo delle vendite del 30%. Solo il settore alimentare ha retto, mantenendo i consumi stabili.
E per i saldi invernali in partenza a gennaio le previsioni del Codacons non sono certo migliori, anzi. "Saranno un flop - ha dichiarato il Presidente Carlo Rienzi - le famiglie non hanno più possibilità di spendere per beni non essenziali, nemmeno in regime di sconti stagionali. Prevediamo una riduzione record degli acquisti durante i saldi, con picchi del 30-40% rispetto allo scorso anno".
Una conferma del maggiore risparmio è arrivata anche da Federconsumatori, secondo cui i consumi della famiglie per queste feste sono stati peggio delle attese. La spesa totale si è attestata a 4 miliardi di euro, rispetto ai 4,4 stimati, con una spesa media a famiglia di 166 euro. La contrazione ha colpito quasi tutti i settori, in particolar modo quello dell'arredamento e degli elettrodomestici (-24%), mentre l'unico a registrare una lieve crescita (+1,5%) è stato quello dell'elettronica di consumo.
Altro segnale significativo della contrazione dei consumi per queste feste è arrivato da Coldiretti. I dati raccolti mostrano che quest'anno i ristoranti sono stati più vuoti. Una famiglia su dieci ha infatti preferito passare il Natale mettendo le gambe sotto il tavolo di casa propria.
 

cismax

Forumer storico
Buongiorno ragazzotti! come è andato il Natale? pronti per il secondo round? ;)

ciao cismax e kidcarry:) fatevi vedere più spesso!


...io sto ancora dentro con 200 pz di LevMib pms 6,085 pronto a mollare a 6,5...

ciao Hatiro, io ho realizzato il 23 con levmib preso a 5,70, venduto a 6,2, girato corto con xbear da 41 circa ora son qui un po' indeciso se tenere, con la minaccia degli americani che sono in piena erezione agonistica, o realizzare attorno ai 14900
 

MATLEY

Forumer storico
ciao Hatiro, io ho realizzato il 23 con levmib preso a 5,70, venduto a 6,2, girato corto con xbear da 41 circa ora son qui un po' indeciso se tenere, con la minaccia degli americani che sono in piena erezione agonistica, o realizzare attorno ai 14900


azz 23 punti!
complimenti max :up:


freeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee sei ancora in coma etilico?
voglio riprendere tutte le finmeccanicaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
a quanto mi metto in denaro?

:-x:-x
 

MATLEY

Forumer storico
siamo alle solite... ancora qualche doji distributiva sul crudo... e poi, in uno o 2 giorni, ti fa una riga giù di 10 dollari...
 

cismax

Forumer storico
su finmeccanica sono fuori ma molto interessato...certo che se il mercato dovesse scendere fnc dove va? è solo quello che mi trattiene, sottoperforma, ed allora la prenderei solo in un momento di euforia degli indici
 

MATLEY

Forumer storico
su finmeccanica sono fuori ma molto interessato...certo che se il mercato dovesse scendere fnc dove va? è solo quello che mi trattiene, sottoperforma, ed allora la prenderei solo in un momento di euforia degli indici

FINMECCANICA ORD
Beta-0,5923 :eek:

se il mkt dovesse scendere fnc soffrirebbe meno di altri...
se invece dovesse salire fnc potrebbe salire più delgi altri...

ha pure cambiato i vertici...

comunque sono di parte...
esiste la possibilità di un bottom di lungo a 2,05... o anche un pò più sotto... quindi è fondamentale tenere del capitale liquido per mediare
 
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MATLEY

Forumer storico
Bce drena 211 miliardi e colloca 144,8 mld all’1%

La Banca Centrale opera per mantenere i mercati in equilibrio in un momento delicatissimo

Oggi, ore 14:20

Mosse da parte della Bce per sterilizzare i mercati dalla liquidità generata con gli ultimi acquisti dei titoli di Stato. La Banca Centrale ha infatti drenato 211 mld di euro in depositi a una settimana.
In data odierna ha inoltre collocato 144,8 mld nell’asta settimanale al tasso fisso dell’1%.
Le banche europee hanno comunicato che sono stati parcheggiati 411,8 mld presso la Bce. Ciò denota che in periodo di crisi anche gli istituti europei preferiscono depositare liquidità presso la Banca Centrale piuttosto che prestarseli a vicenda.
L’operazione ha visto partecipare 171 istituti.
 
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