MATLEY
Forumer storico
L’eurodollaro sta offrendo davvero delle ottime opportunità di trading, dal momento che continua a muoversi con violenza a rialzo e a ribasso all’interno di poche figure, senza riuscire a prendere una direzionalità precisa. Ieri è stato il momento della fase rialzista di breve periodo, che ha fatto guadagnare alla moneta unica ben due figure nell’arco della giornata. Il motivo alla base di questo movimento è sicuramente da ricondurre al problema greco, che pare, secondo il sentiment di mercato, potersi realmente avviare ad una conclusione concreta. La discussione del piano di austerity, che dev’essere necessariamente approvato affinchè non si vada a finire in uno stallo economico ancora più disastroso di quello attuale e affinchè i problemi, a catena, non si riversino su molte delle economie mondiali, è già cominciata e tra domani e l’ultimo giorno di giugno verrà rilasciato il verdetto, che come detto, sembra ormai scontato da parte degli analisti: approvato, perché non si può fare altrimenti. Ed in tutto questo la Germania e la Francia hanno già cominciato a parlare ai propri istituti di credito circa la necessità che venga accettato un piano di rollover volontario delle scadenze di rientro, andando in questo modo a ritardare l’incasso degli interessi sui titoli greci acquistati. La risposta, che secondo l’opinione delle agenzie di rating avrebbe potuto essere molto negativa, sembra invece rispecchiare il sentiment contrario. Stando ai rumors, circa il 70% degli istituti bancari a cui è stata proposta questa soluzione si dicono favorevoli, meno male aggiungiamo noi. I rischi di un possibile default spaventano anche le lobby più influenti a livello mondiale, ed una soluzione dovrà per forza di cose essere trovata. Arriva anche un’altra idea da parte di Weber della Bundesbank, il quale propone che la BCE o l’FSFF si rendano garanti per i bond greci, sempre nell’ottica di evitare un default.
EurUsd – grafico 1 ora
Di fronte a questo quadro la moneta unica ha reagito bene e siamo convinti che tutta questa altalena sia dovuta al fatto che nessuno, nemmeno gli istituzionali, sono in grado di prendere una decisione che faccia partire un movimento direzionale di medio periodo, rompendo i supporti o le resistenze chiave. Oltre a questo occorre considerare un fatto a nostro avviso significativo. Ieri, Mr. Stark della BCE, ha comunicato che l’istituto centrle di Francoforte è pronto ad alzare i tassi di interesse in quanto l’1.25% “is no longer appropriate” (non è più appropriato), il che probabilmente potrà farci vedere un attacco ai punti di resistenza che vedremo tra poco, prima di poter capire se l’euro avrà la forza necessaria per riportarsi oltre l’1.4400. In tutto questo, è interessante notare come il dollaro non si stia muovendo all’unisono contro la maggior parte delle valute, facendoci capire che per ora il mercato è concentrato sulla questione greca e su nient’altro, per il momento. Sul finire di settimana vedremo se la faranno da padrone nuovi “concerns” oppure eventuali ribilanciamenti di posizioni e prese di profitto da parte di chi ha impostato delle operazioni long sull’euro in questi primi giorni della settimana.
EurUsd – grafico 1 ora
Di fronte a questo quadro la moneta unica ha reagito bene e siamo convinti che tutta questa altalena sia dovuta al fatto che nessuno, nemmeno gli istituzionali, sono in grado di prendere una decisione che faccia partire un movimento direzionale di medio periodo, rompendo i supporti o le resistenze chiave. Oltre a questo occorre considerare un fatto a nostro avviso significativo. Ieri, Mr. Stark della BCE, ha comunicato che l’istituto centrle di Francoforte è pronto ad alzare i tassi di interesse in quanto l’1.25% “is no longer appropriate” (non è più appropriato), il che probabilmente potrà farci vedere un attacco ai punti di resistenza che vedremo tra poco, prima di poter capire se l’euro avrà la forza necessaria per riportarsi oltre l’1.4400. In tutto questo, è interessante notare come il dollaro non si stia muovendo all’unisono contro la maggior parte delle valute, facendoci capire che per ora il mercato è concentrato sulla questione greca e su nient’altro, per il momento. Sul finire di settimana vedremo se la faranno da padrone nuovi “concerns” oppure eventuali ribilanciamenti di posizioni e prese di profitto da parte di chi ha impostato delle operazioni long sull’euro in questi primi giorni della settimana.