Trading Bar 2011 by gli amici di Windjets

...entrambi :D

...è il dollaro che mi preoccupa un pò ...penso che gli yeld brevissimi 6m 3m 1m reggano ...gli altri sono sotto pressione ...hanno buoni supporti sotto ...quindi usd non dovrebbe sfracellarsi ...ma forse sarà lunga vederlo ripartire

e fai bene a preoccuparti :rolleyes:
ci starebbe uno short sull'euro



ho riempito la w list di call su fnc...
ma solo per guardare... senza toccare :rolleyes:
 
Ultima modifica:
Grazie di casa Mag;).......

........semplicemente un'altra chiave di lettura..............:up:


hai fatto bene a postarlo il tuo giudizio.....io lo stò tenendo monitorato...........anche se la mia view è diversa preferisco leggerti che farmi del male....... meglio un mancato gain che un loss certo...:up:.....posso operare su altro.......e intanto lo guardo....
 
Ciao Angelo...........il piacere è sempre tutto il mio !!!!

Dov'è quella sagomaccia di Wind ????

P.S. spero tutto bene il tuo dito !

non so dovè wind...
dice che questa settimana è difficile che passi da noi...

il dito guarirà...

Scenari geopolitici incerti? Gli investitori scelgono l’argento

In seguito alle tensioni geopolitiche dell’ultimo mese l’argento (così come l’oro) sta riprendendo il cammino rialzista rompendo il massimo di periodo a 33.10 USD l’oncia ed avvicnandosi al massimo

In seguito alle tensioni geopolitiche dell’ultimo mese l’argento (così come l’oro) sta riprendendo il cammino rialzista rompendo il massimo di periodo a 33.10 USD l’oncia ed avvicnandosi al massimo del 22.02.2011 a quota 34.28 USD l’oncia. Un quadro tecnico davvero interessante quelle presentato in figura 1: le due correzioni, evidenziate in arancione (PX e TB in figura 1), hanno esattamente la stessa ampiezza; dopo la fine della seconda correzione ( TB) il mercato ha formato due onde (1 e 2 in figura) con l’ onda numero 2 che ha formato un minimo più alto rispetto al minimo precedente (B in figura); la rottura del massimo relativo (punto 1 figura 1) lascia pensare ad una conitnuazione del movimento rialzista con target 33,74 in prima battuta a 34,28 con foza maggiore.
Non soltanto, va aggiunto che il quadro tecnico è rafforzato da un quadro fondamentale che lascia pensare ad ulteriori rialzi per una serie di motivi:
Inflazione e prezzo del petrolio. Le spinte inflazionarie spingono gli investitori anche ad acquistare beni meno soggetti alla svalutazione
Medio-Oriente e sentiment. L’acuirsi delle tensioni sta determinando un sentiment ribassista con acquisti su beni rifugio (e l’argento sta lentamente rientrando in questo novero).
Aumento della domanda. Sia per le produzioni industriali sia per la gioielelleria (con Cina, ma soprattutto l’India in testa)*. Ricordiamo che l’80% dell’argento sui mercati è destinato a processi produttivi in diversi settori.

* Fonte: Financial Times

argento_grafico1.gif
 
La Consob ha comunicato che il 18 febbraio UBS ha ridotto la partecipazione detenuta nel capitale dell’istituto, portandola dal 2,444% all’1,319%. Inoltre, il 23 febbraio, Norges Bank ha ridotto all’1,975% la quota detenuta nel Banco Popolare. In precedenza, l’istituto norvegese era accreditato del 2,082% del capitale della banca italiana.
 

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