MATLEY
Forumer storico
News of the day: Trichet finalmente ha capito che deve dare segnali forti di sostegno al mercato. E difatti, appena ha parlato, i mercato recuperano terreno. E’ questo di cui abbiamo bisogno, di parole che garantiscano il mercato, non di fumo!
“L’incertezza è particolarmente alta” e la crescita economica dell’area euro è in “decelerazione”. Lo ha enfatizzato il presidente della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet.
Date le tensioni “particolarmente alte” sui mercati il consiglio direttivo della Bce ha deciso “un’operazione supplementare di liquidità“. Ha annunciato Trichet.
Gli attuali rischi al ribasso per lo scenario macroeconomico dell’area euro potrebbero intensificarsi. E’ importante che “vi sia un rinnovato impegno di tutti i capi di governo e di Stato europei ad aderire strettamente ai target fiscali” e ove necessario ad adottare “ulteriori misure fiscali più ravvicinate“. Ha detto il presidente della Banca centrale europea. La Bce non ha mai detto che gli acquisti di titoli di Stato si siano fermati, “vedrete voi stessi cosa è stato fatto nei giorni precedenti” alla comunicazione settimanale degli acquisti. Ha affermato Trichet. La Bce, stando alle sue stesse comunicazioni, non compra titoli di Stato da 18 settimane. (Source)
Quindi la BCE torna a muoversi in acquisto, era ciò che ci aspettavamo. Ma soprattutto aspettavamo che lo dicesse al mercato. Quindi un anticipo di quello che sarà lo status del nuovo EFSF, in futuro ESM. Un gigantesco SPV, un contenitore dove verranno immessi tutti i titoli acquistati per sostenere il mercato.
Peccato però che l’EFSF operativo sia solo sulla carta e che diventerà “salva Stati” solo a settembre. Senza poi dimenticare, appunto, che le varie parti politiche dei singoli stati dovranno essere ben coscienti del fatto che sarà necessaria la loro più concreta e forte collaborazione.
EFSF: in futuro ESM con 2000 miliardi di Euro
Oggi l’EFSF ha una capienza di 440 miliardi di Euro. Si dovrà arrivare a 2000 miliardi di Euro. Mica briciole. E soprattutto queste briciole (ciò che resta dei 440 miliardi) oggi sarebbero insufficienti per sostenere i BTp e i Bonos spagnoli, che sono nell’occhio del ciclone in questa fase.
Però, notate bene, perché è importante il discorso di Trichet? Semplicemente perché il contenitore BCE potenzialmente ha una capacità di fuoco illimitata. Non ci sono limiti. Rispetto al fondo EFSF, che ha paletti comportamentali ed importi predefiniti, la BCE può veramente fare ciò che vuole. Infatti…basta stampare. E solo lei può farlo!
Vista la straordinarietà della situazione, non si può quindi escludere questo scenario di forte interventismo BCE. Un interventismo con una doccia di liquidità, in quanto un default di Italia e Spagna sarebbe devastante. Molto peggio del’inflazione che se ne potrebbe derivare.
E se così sarà, vedremo di pensarci a tempo debito. L’importante, come detto, è operare ed evitare di degenerare. Coi tempi che corrono, bisogna scegliere il male minore. E se questo sarà il prezzo minore da pagare, allora ben venga un po’ di inflazione…
http://www.avafx.com/lp7v1it?tag=7900&tag2=~banner_568
“L’incertezza è particolarmente alta” e la crescita economica dell’area euro è in “decelerazione”. Lo ha enfatizzato il presidente della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet.
Date le tensioni “particolarmente alte” sui mercati il consiglio direttivo della Bce ha deciso “un’operazione supplementare di liquidità“. Ha annunciato Trichet.
Gli attuali rischi al ribasso per lo scenario macroeconomico dell’area euro potrebbero intensificarsi. E’ importante che “vi sia un rinnovato impegno di tutti i capi di governo e di Stato europei ad aderire strettamente ai target fiscali” e ove necessario ad adottare “ulteriori misure fiscali più ravvicinate“. Ha detto il presidente della Banca centrale europea. La Bce non ha mai detto che gli acquisti di titoli di Stato si siano fermati, “vedrete voi stessi cosa è stato fatto nei giorni precedenti” alla comunicazione settimanale degli acquisti. Ha affermato Trichet. La Bce, stando alle sue stesse comunicazioni, non compra titoli di Stato da 18 settimane. (Source)
Quindi la BCE torna a muoversi in acquisto, era ciò che ci aspettavamo. Ma soprattutto aspettavamo che lo dicesse al mercato. Quindi un anticipo di quello che sarà lo status del nuovo EFSF, in futuro ESM. Un gigantesco SPV, un contenitore dove verranno immessi tutti i titoli acquistati per sostenere il mercato.
Peccato però che l’EFSF operativo sia solo sulla carta e che diventerà “salva Stati” solo a settembre. Senza poi dimenticare, appunto, che le varie parti politiche dei singoli stati dovranno essere ben coscienti del fatto che sarà necessaria la loro più concreta e forte collaborazione.
EFSF: in futuro ESM con 2000 miliardi di Euro
Oggi l’EFSF ha una capienza di 440 miliardi di Euro. Si dovrà arrivare a 2000 miliardi di Euro. Mica briciole. E soprattutto queste briciole (ciò che resta dei 440 miliardi) oggi sarebbero insufficienti per sostenere i BTp e i Bonos spagnoli, che sono nell’occhio del ciclone in questa fase.
Però, notate bene, perché è importante il discorso di Trichet? Semplicemente perché il contenitore BCE potenzialmente ha una capacità di fuoco illimitata. Non ci sono limiti. Rispetto al fondo EFSF, che ha paletti comportamentali ed importi predefiniti, la BCE può veramente fare ciò che vuole. Infatti…basta stampare. E solo lei può farlo!
Vista la straordinarietà della situazione, non si può quindi escludere questo scenario di forte interventismo BCE. Un interventismo con una doccia di liquidità, in quanto un default di Italia e Spagna sarebbe devastante. Molto peggio del’inflazione che se ne potrebbe derivare.
E se così sarà, vedremo di pensarci a tempo debito. L’importante, come detto, è operare ed evitare di degenerare. Coi tempi che corrono, bisogna scegliere il male minore. E se questo sarà il prezzo minore da pagare, allora ben venga un po’ di inflazione…
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