Trading...Pensieri e Parole

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Eccolo qui, pronto già a mettere le mani avanti, come il migliore dei politici "avremmo potuto fare meglio". Ma se hai fatto solo disastri....
Probabilmente si sta rendendo conto che lo stanno tirando dalla giacchetta per dirgli "stai sbagliando tutto", che la sua vita politica è un fallimento...oh, non ne indovina una. Tante promesse, tutte rimangiate.....tutte.
Ma perchè invece che affidarsi a dei teorici, non si prende uno con le palle che sappia, che sia uno "pratico", ma che prenda delle decisioni drastiche....FUORI DALL'EURO .......altrimenti fra 6 mesi non abbiamo più PIL.

Titolo: IL PUNTO POLITICO: Monti contro tutti, oggi nomine Rai e AgCom
Ora: 08/06/2012 08:57
Testo:
ROMA (MF-DJ)--E venne il giorno in cui anche una persona pacata come il
premier Mario Monti, il professore, perse le staffe e anche un po' di
pazienza. Ieri deve essere stata una giornata complicata per il presidente
del Consiglio e il suo esecutivo. Complicata sul fronte interno con lo
scontro tra Monti e il ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera
per il decreto sviluppo che slitta per mancanza di coperture, e complicata
sul fronte esterno con l'attacco di Monti ai partiti sulle nomine Rai e
Agcom: basta balletti, ha detto il premier, adesso decido io.
"Il metodo delle nomine - dice Monti secondo alcuni retroscena - deve
essere inattaccabile. Al limite preferisco che siano bloccate dai partiti
ma saranno loro ad assumersi la responsabilita'". E' infatti previsto per
oggi un Consiglio dei Ministri dove dovrebbe essere portata all'attenzione
dell'esecutivo proprio la questione nomine.
Ma non solo. Ieri e' stata anche la giornata in cui il premier ha
attaccato su un altro fronte: i poteri forti ci hanno abbandonato, ha
detto all'Acri a Palermo. E ammette anche che nell'ultimo anno "abbiamo
vissuto momenti difficili e si poteva fare di piu' e meglio, ma le riforme
hanno comunque infranto dei tabu'". In poche parole Monti resta nel mezzo
e cerca di barcamenarsi tra l'essere un premier combattivo che vuole
ancora portare a compimento il suo mandato e un altro che sa invece di
essere quasi alla fine della sua battaglia. E i partiti? Per ora sono
troppo occupati nelle proprie beghe interne per guardare anche fuori dal
proprio orticello, tra primarie e restyling.
cat
[email protected]
(fine)
MF-DJ NEWS
 
Eccone un altro di quelli che ci ha portato a questo fallimento economico ......
mi domando, ma questi non capiscono che tu puoi avere tutte le tecnologie che vuoi,
ma un prodotto "passa sempre per le mani di qualcuno" e se queste mani costano 10 volte più che da un'altra parte del mondo, il tuo prodotto lo vendi a 20 e l'altro lo vende a 15.....
E la tecnologia.....ce l'hanno anche loro.

Titolo: CRISI: Ciampi, serve scatto per far riemergere Paese (Sole)
Ora: 08/06/2012 08:59
Testo:
ROMA (MF-DJ)--Per uscire dalla crisi, all'Italia serve uno "scossone,
necessario a risvegliarci e a trarci da quella sorta di torpore che non da
ora sembra rallentare, fin quasi a paralizzare, le membra di questo paese".
Lo ha scritto il presidente emerito della Repubblica, Carlo Azeglio
Ciampi, in una lettera ai Giovani imprenditori apparsa oggi sul Sole 24
Ore. Oggi l'area dell'euro e' "investita da una tempesta che ne minaccia
financo la sopravvivenza, mentre quella della stessa Unione Europea
finisce con il correre seri rischi. L'Italia - prosegue Ciampi - condivide
con l'Ue, di cui e' parte, le difficolta' presenti alle quali si somma il
peso di piu' antiche debolezze, conseguenza di scelte rinviate, di
inerzie, di interessi frammentati, di mancanza di 'visione', che hannotroppo a lungo frenato la crescita".
Ciampi rivolge infine un appello alle forze piu' giovani
dell'imprenditoria italiana, "alle cui capacita' innovative, alla cui
modernita' di 'visione', alla cui lungimiranza e' in larga misura affidato
il compito di ridare vigore al nostro sistema produttivo; di lavorare per
un'Italia piu' prospera in un'Europa piu' coesa, piu' solidale, piu'
consapevole del suo destino".
red/dom
(fine)
MF-DJ NEWS
0808:59 giu 2012
 
Ora bisognerebbe capire dove lo vogliono mandare....semplice ritraccio oppure discesa scoscesa ?
 
Ultima modifica:
Porto una parte dll'articolo trovato da Solomare......

QUALE RIPRESA PUO' ESSERCI?). I poteri forti dell'alta finanza mirano innanzitutto alla nostra riserva aurea: alla quale punteranno "se non molto presto, abbastanza presto" - come ha dichiarato Nigel Farage in occasione dell'ultima intervista che gli ho fatto - ma anche AI BENI PUBBLICI ITALIANI: ad iniziare dalle percentuali di proprietà delle aziende che lo stato possiede ancora, fino al patrimonio immobiliare che l'Italia sarà COSTRETTA A VENDERE - anzi: a Svendere - per ripianare il debito pubblico. Nel frattempo, Monti ha varato - sta varando - varerà - altre leggi che favoriscono tutti i poteri forti citati in precedenza, da quelli economico-bancari alle multinazionali, proprietari della "grande impresa" e della "grande distribuzione", facendo chiudere i negozi dei cittadini, grazie all'oppressione fiscale e al calo dei consumi, che saranno soppiantati da centri commerciali o catene di negozi legate alle grandi aziende, che a capo hanno sempre gli stessi proprietari: le lobby dell'alta finanza.

S
venderà la nostra sovranità e i nostri beni, con un occhio di riguardo per le caste: ormai credo che tutti si siano resi conto che Monti sta purgando solo i cittadini del ceto medio-basso: questo perché avere i potenti contro potrebbe nuocere al suo disegno, per esempio difficilmente i notai potranno dare contro a Monti, visto che ha abolito la "tariffa massima" e potranno guadagnare di più. Avere contro loro, non sarebbe stato semplice come avere contro gli operai della FIOM che si sono visti eliminare l'articolo 18... ci farà aderire alla fregatura colossale rappresentata dal MES, che è una DITTATURA ECONOMICA spacciata per fondo di stabilità - le manovre finanziare "salva Italia" in realtà, sono servite esclusivamente a rastrellare i soldi necessari per aderire ad esso... Quello a cui stiamo assistendo oggi è la naturale prosecuzione del processo che è iniziato nel 1992, a bordo del Panfilo Britannia, come illustra l'articolo DOSSIER: Ecco quando è iniziata la crisi dell'Italia; era il 1992 sul panfilo Britannia Si sta verificando TUTTO quello che aveva previsto il movimento "No Global", che è stato distrutto a Genova nel 2001: movimento composto da centinaia di movimenti di ogni estrazione politica e sociale perché non era composto solo dalla 'sinistra radicale' come pensano molti: al Genoa Social Forum avevano aderito Acli, WWF, Rete Lilliput, associazioni studentesche e altro ma all'opinione pubblica è stato dipinto in modo fuorviante, come se fosse composto solo da "punkabbestia" e scalmanati dei centri sociali più aggressivi.
 
Titolo: TOP STORIES EUROPA: Spagna chiedera' aiuti domani pomeriggio
Ora: 08/06/2012 11:18
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Con il settore bancario sull'orlo del baratro, la Spagna
domani si rivolgera' all'Unione europea per ricevere aiuti e riportare in
carreggiata gli istituti di credito del Paese. Sempre sabato si terra' una
conference call di emergenza dell'Eurogruppo per discutere la richiesta di
Madrid.
Secondo indiscrezioni di Reuters, riprese da Dowjones Newswires, Madrid
avanzera' la richiesta di aiuti domani pomeriggio. Il Governo spagnolo non
ha voluto commentare in merito.
Intanto, stando ad altre fonti di DowJones Newswires, per l'Fmi
sarebbero necessari trentasette miliardi di euro di accantonamenti
aggiuntivi per gli istituti di credito spagnoli. Il Fondo discutera' oggi
della crisi bancaria iberica, per poi pubblicare un rapporto lunedi'.
Agli 80 miliardi di euro di accantonamenti gia' decisi dal Governo di
Mariano Rajoy a maggio per il comparto bancario del Paese, si aggiungono
altri 37 miliardi di euro per coprire eventuali perdite che gli istituti
di credito potrebbero registrare in uno scenario economico sfavorevole,
spiega una fonte vicina al dossier.
Il premier spagnolo sta cercando di ricapitalizzare il comparto bancario
del Paese che ha subito perdite dopo il crollo del mercato immobiliare ed
e' improbabile che la Spagna riesca ad aumentare le risorse per gli
istituti senza un aiuto esterno dato che i rendimenti sui titoli di Stato
sono saliti a livelli che gli analisti ritengono insostenibili nel lungo
periodo.
Allo studio dell'Unione europea ci sarebbe, stando a indiscrezioni di
stampa degli scorsi giorni, un piano di finanziamento che permetterebbe di
prestare direttamente al Frob, il Fondo per la ristrutturazione degli
istituti di credito della Spagna, le risorse del Fondo salva Stati
permanente (Esm) che entrera' in vigore a luglio. La Germania potrebbe
essere favorevole e questa opzione.
Intanto Madrid sta tentando di restringere il deficit di bilancio per
rispettare i target Ue. Il Governo spagnolo ha approvato un piano di
aggiustamento da quasi 1,05 mld euro, che include riduzioni alla spesa e
aumenti delle tasse, nel tentativo di tagliare il target sul deficit
all'1,5% del Pil dal 2,3%, scrive sul sul sito web del quotidiano iberico
El Pais
In precedenza, il Governo spagnolo ha comunicato che le regioni hanno
registrato un pareggio di bilancio nel primo trimestre e sono sulla strada
giusta per centrare gli ambiziosi target di austerita'.
rug
[email protected]
(fine)
MF-DJ NEWS
0811:18 giu 2012
 
DI DEBORA BILLI
petrolio.blogosfere.it

La discussione sul fracking e il collegamento con i terremoti, specialmente con quello in Emilia, continua. Per fortuna direi: perché questi sono argomenti da "addetti ai lavori" ed è una cosa ottima che anche i cittadini se ne interessino.

Sappiamo già che sia il fracking che le altre attività di esplorazione e trivellazione possono causare sismi; ma io stessa ho smentito il collegamento tra terremoto in Emilia e fracking perchè, dati e leggi alla mano, il fracking in Italia non si può fare.
Ebbene: Maria Rita D'Orsogna, la superesperta di attività petrolifere in Italia ormai nota anche al grande pubblico, ha dimostrato oggi con una lunga e articolata ricerca -con dati, fonti e pezze d'appoggio- che ciò non è vero.

Che in Italia il fracking si fa eccome, fin dal 2009. Senza farlo sapere.
E si tratta di fracking ancora peggiore di quello sul petrolio e sul gas, perché coinvolge il carbone. Ecco un estratto mozzafiato dal post di Maria Rita:
A un certo punto, mi imbatto in questo altro articolo della Independent Resources, e le sue altre concessioni in Italia.
Al momento, il cuore delle attivita' di svilupppo della Indepedendent Resources includono un importante centro di stoccaggio sotterraneo di gas, una nuova sorgente di gas non-convenzionale in terraferma in Italia, e una nuova sorgente di petrolio convenzionale in Tunisia.
Rabbrividisco: "unconventional gas" vuole dire una cosa soltanto: fracking.
 
Esame di avvocato: a Torino lo supera il 45%Ordine avvocati Torino, nota 07.06.2012

Sono 623 i candidati ammessi alla prova orale presso la Corte di Appello di Torino. E' quanto si apprende dalla comunicazione 7 giugno 2012 pubblicata sul sito dell'Ordine degli avvocati di Torino.
Il numero complessivo dei partecipanti all'esame è stato di 1.369 per cui la percentuale dei promossi risulta pari al 45,51%.
 
1- vista dall’esterno, o anche molto dal basso, quella del monti trilateral che se la prende con i “poteri forti” è una gag davvero irresistibile. Quasi terminale, visto che è un classico di ogni premier che sta per perdere la poltrona (sui venerati mercati internazionali nessuno finanzia il nostro debito pubblico)- 2- non solo, ma due termometri del potere come airone passera e franchino bernabebè, mostrano grande agitazione e lanciano allarmi in varie direzioni- 3- nascosta in tutti i modi già ieri dalle agenzie di stampa sussidiate, la notizia dei fischi a re giorgio banapolitano è quasi introvabile anche sui giornaloni di oggi- 4- “banca network fa crac. Fermi i conti di 30 mila clienti”. Con un nome così fesso, sarà l’avventura para-bancaria di qualche truffatore di periferia? Non proprio, i fratelli magnoni, il banco popolare e la de agostini. Mica male, vero?-
 

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