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Davvero surreale che il ministro della Salute, Roberto Speranza, vada in Parlamento ad annunciare che, da gennaio,
saranno vaccinate, in Italia, contro il Covid 1.500.000 persone con vaccini non ancora autorizzati dall'Ema e dall’AIFA
e che vengono bocciati senza appello, (si veda, in particolare, questo e quest’altro articolo) anche dall’autorevole British Medical Journal.


Ancora più sconvolgente è che si stia già chiedendo per coloro che oseranno rifiutare questi vaccini
il divieto di frequentare scuole, palestre, cinema e, addirittura, il proprio posto di lavoro.

Sul perché si sia arrivati a questo, approfondiamo alcuni aspetti scientifici di questi vaccini con il prof. Giulio Tarro
che sta per dare alle stampe proprio un libro su Covid e vaccini.


L'INTERVISTA


Professore il ministro Speranza il 3 dicembre annuncerà il cosiddetto "Piano vaccini" per l'Italia
con un numero sempre maggiore di esponenti della comunità medica e scientifica che lanciano l'allarme sui rischi.
Da ultimo la principale rivista medica inglese. Che idea si è fatto della vicenda vaccini anti-Covid?



Ovviamente, ritengo che i vaccini siano una importante conquista della Medicina e che, quando ciò è inevitabile,
si debbano affrontare i rischi connessi ad una vaccinazione di massa.

Per capirci, una cosa è stata la temibile Poliomielite (debellata nel 1962 dal vaccino di Albert Sabin, che considero il mio Maestro)
altra cosa è il Morbillo in nome del quale, nel 2017, sono stati imposti a tutti i bambini italiani ben dieci vaccini,
quasi tutti assolutamente inutili (così come riportavo in un mio libro).

Per il Covid, prima di inneggiare al vaccino, sarebbe, quindi, il caso di valutare attentamente il rapporto tra rischi e benefici.

Benefici che, per quanto riguarda i cosiddetti vaccini anti-Covid non si capisce quali siano, considerando che, così come dichiarato, addirittura,
dal capo del dipartimento medico di Moderna, il dottor Tal Zaks, una persona vaccinata continuerebbe ad infettare gli altri.

Tra l’altro - prendendo per buone le stime di multinazionali come la Pfizer, Moderna, Astrazeneca… -
questi vaccini garantirebbero, forse, una immunità di due anni.


Questo significa che non ci eviterebbero nemmeno il lockdown e che dovrebbero essere somministrati per sempre a tutta la popolazione.

Una follia considerando che il virus Sars-Cov-2 rappresenta un rischio solo per meno del cinque per cento delle persone che oggi,
a differenza di quanto avveniva a marzo, possono essere curate con efficaci terapie.



E per quanto concerne i rischi di questi vaccini?


Considerando il panico mondiale che si è voluto creare intorno al Covid,
ci si sarebbe aspettato una sorta di consorzio internazionale delle principali aziende farmaceutiche per ottimizzare la ricerca di un unico vaccino.

Così non è stato e oggi i futuri, presunti, vaccini anti-Covid sono almeno 71; tutti realizzati in pochi mesi,
mentre per realizzare un vaccino ci vogliono mediamente 8-10 anni.

Ma, ancora più grave è che alcuni di questi vaccini, ad esempio, quello della Pfizer,

sono basati su una tecnologia mai usata prima e, tra l’altro, attualmente vietata dall’Unione europea.

Per dirla in due parole, considerato che il virus muta continuamente,
si altera il nostro sistema genetico per far sì che il nostro sistema immunitario possa riconoscerlo come una minaccia.

Il vaccino Pfizer, ad esempio, inietta frammenti di mRNA (il cosiddetto RNA messaggero)
che dovrebbe indurre la glicoproteina Spike (S), ovvero il principale antigene del SARS-CoV2,
utilizzato dal virus per prendere di mira i recettori ACE2 delle cellule bersaglio;
in questo modo le nostre cellule, leggendo questa informazione, produrranno gli antigeni.

Questo, secondo le speranze della Pfizer, dovrebbe stimolare la produzione dei soli anticorpi specifici, come le immunoglobuline G,
la cui permanenza dovrebbe garantire una - non si sa quanto durevole - immunità.

Speranze, appunto.

Ma chi ci garantisce che questa alterazione genetica non possa, ad esempio, scompaginare il nostro sistema immunitario
trasformando qualcuno dei tanti virus, con i quali pacificamente conviviamo, in un killer?


Tra l’altro va detto che per scartare questo rischio ci sarebbe stato bisogno di un periodo molto lungo di trial subìto da moltissimi anziani.

È quello che verrà fatto, da gennaio, in Italia.

E, ad essere malpensanti, si potrebbe dire che gli Italiani saranno le vere cavie del vaccino Pfizer.
 
L’elenco delle idiozie allo stato puro che sono state messe in atto per contrastare la pandemia cresce senza soluzione di continuità.

Un campionario infinito di provvedimenti insensati i quali, avendo sparso il terrore sanitario in ogni angolo del Paese,
vengono accettati di buon grado dai più, con la sottintesa promessa di ottenerne in cambio la salvezza,
sebbene gli impietosi numeri continuino a segnalare la relativa bassa letalità del Covid-19.

Letalità che quasi si azzera nelle fasce più giovani e/o più sane della popolazione.


In questo senso una menzione particolare la merita l’ideona natalizia del ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia.

Egli ha, udite udite, pensato di anticipare di qualche ora la tradizionale messa di Natale,
in modo da rispettare il demenziale coprifuoco che costringe tutti gli italiani a rientrare nelle proprie abitazioni entro le ore 22.


Quindi, se dovesse passare la proposta di questo cervello strappato alla nobile arte dell’agricoltura,
per la prima volta nella storia, almeno recente, il Bambino Gesù nascerebbe prematuro,
con buona pace di chi, credente o meno, ancora crede nella forza simbolica delle nostre tradizioni cristiane.


Di fronte alla lotta senza quartiere che i nostri politici di potere, coadiuvati dall’onnipotente Comitato tecnico scientifico,
stanno conducendo contro un virus che non uccide il 99,7 per cento di chi lo contrae,
anche il Padreterno è costretto a rispettare il lockdown all’amatriciana.


Tant’è che persino la Conferenza episcopale italiana ha immediatamente raccolto l’invito del ministro Boccia, sottolineando in una nota che

“l’orario non è la questione. L’importante è come si vive il Natale, e viverlo in sicurezza”.

Infatti, immaginiamo che intorno alla mezzanotte, momento in cui si celebra da sempre questo importante evento religioso,
i rischi per la salute della minoranza di cattolici osservanti siano altissimi.

Mentre, al contrario, anticipare la messa medesima di alcune ore salverebbe sicuramente la vita ad un gran numero di persone.

Ovviamente persino un bambino in fasce capirebbe che si tratta, per l’appunto, di una idiozia allo stato puro.



Lo capiscono sicuramente anche i vescovi, ma non volendo passare per negazionisti amici del virus,
al pari di tante altre organizzazioni radicate nel Paese, a costoro non resta che fare buon viso a cattivo gioco.


D’altro canto, ed è questo il punto politico fondamentale, i geni del Governo,
volendo in futuro vendersi l’efficacia delle loro restrizioni come decisiva per farci uscire dall’incubo della pandemia,
sono costretti a mantenere assai rigide le maglie della vera e propria dittatura sanitaria che stiamo vivendo.


Dunque, una pur limitata deroga di carattere religioso potrebbe creare una crepa nel più rigido e assurdo edificio di restrizioni del mondo civile,
facendo nascere, insieme al Bambinello, una pulce nell’orecchio a chi finora si è bevuto l’incostituzionale coprifuoco in atto
come una delle più efficaci misure per contrastare il Coronavirus.
 
Ultima modifica:
Una chat di 200 medici di base, nella quale i dottori generici si scambiano esperienze e terapie,
si rivela l’arma migliore di qualsiasi Istituto Sanitari della Sanità.

Sulla base di uno scambio di conoscenze pratiche sono riusciti a trovare delle terapie, personalizzate,
che hanno fatto chi che il numero di pazienti ospedalizzati crollasse al 5%.


Un’intuizione che si è rivelata fondamentale.

Grazie a quel confronto virtuale, infatti, è stato formulato un trattamento domiciliare a base di Idrossiclorochina, Azitromicina ed Eparina
che ha messo in salvo numerosissimi pazienti Covid.

“L’idea di cosa fare con questa malattia a noi è stata preclusa per mesi – ha detto ai nostri microfoni il Dott. Andrea Mangiagalli – i medici di medicina generale erano completamente isolati”.


Una testimonianza che diventa denuncia, quella del medico di medicina generale dell’ASL di Milano:

per mesi, infatti, nessuna indicazione è stata data dagli enti ufficiali su cosa fare concretamente contro il virus.

Il racconto in questa intervista di Francesco Vergovich e Fabio Duranti.

“Alla fine di febbraio, quindi subito, insieme alla collega di Milano Laura Frosali, abbiamo costituito questa chat
perché ci eravamo resi conto che questa non era la solita malattia.
Abbiamo deciso di radunare lì colleghi per far sì che i medici si confrontassero su quello che stavano facendo.



Ben prima che Aifa autorizzasse l’utilizzo in via sperimentale, siamo arrivati a pensare un trattamento combinato con tre farmaci
che sono tutt’ora criticati da più parti, cioè Idrossiclorochina, Azitromicina ed Eparina.


Quello che avevamo capito era che il ricovero in ospedale portava pochi benefici
e trattare precocemente questi malati a casa era l’arma vincente
.


Perchè ISS e le varie autorità non ascoltano le loro esperienze?


A no, loro aspettano il vaccino. nel frattempo la gente muore, così come l’economia italiana.

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Riporto questo articolo..........un po' surreale, ma con un fondo di verità.


L’America dominata dal Globalismo finanziario ha usato per decenni la gigantesca potenza militare
TRAMITE IL DEEP STATE come CLAVA contro il mondo intero, in particolare contro i paesi non allineati
CON GLI INTERESSI DEGLI USURAI INTERNAZIONALI.


Gli Americani sono stati un docile strumento di questo meccanismo micidiale e soprattutto Criminale verso l’intera umanità.


Ma questo gigantesco intreccio diabolico ha fatto un gravissimo errore:
deprimere economicamente e socialmente gli USA e quindi è nata una resistenza,
in particolare proprio da parte di quelle forze armate che per decenni erano state usate come CARNE DA CANNONE
e che stavano per essere “finanziarizzate” loro stesse.


Per questo è arrivato Trump!


Nel delirio di Onnipotenza questi TO.DE.POT (TOssicodipendenti da DEnaro e POTere)
hanno pensato di poter applicare agli USA il sistema delle “RIVOLUZIONI COLORATE”
BASATE SULLA MANIPOLAZIONE DELLE MASSE GIOVANILI TRAMITE SOCIAL MEDIA
CHE CON ALGORITMI E “INTELLIGENZA ARTIFICIALE” RIESCONO A FAR PASSARE QUALUNQUE FAVOLA
E QUINDI USARE LE MASSE IGNORANTI COME “UTILI IDIOTI” PER I LORO SCOPI.



Ma i militari Americani sanno benissimo come si fanno le “RIVOLUZIONI COLORATE”
e quindi con largo anticipo hanno preparato la trappola per i “DEMOCRATICI”…..
democratici una bella seg…. vedete come manipolano le parole per fregarci…”casualmente” anche il Italia
i referenti del sistema diabolico planetario si chiamano?….

PARTITO DEMOCRATICO!! VI E’ CHIARO ORA COME STANNO SINCRONIZZANDO I REGIMI IN OGNI STATO OCCIDENTALE!


Il delirio sanitario del Coronavirus è stato scatenato per cercare di impedire l’elezione di Trump
DEPRIMENDO l’economia americana, ma nei sondaggi VERI Trump era sempre in testa e allora non RIMANEVANO CHE I BROGLI DI MASSA.


La TRAPPOLA dell’esercito americano contro il DEEP STATE è stata preparata con cura
e i “DEMOCRATICI” CI SONO CADUTI IN PIENO NEL LORO DELIRIO DI ONNIPOTENZA.


La battaglia del popolo americano è iniziata e l’esercito USA darà l’appoggio alla verifica di garanzia costituzionale del voto
e quindi la battaglia sarà dura, dovranno saltare tante teste,
la PIOVRA DEL DEEP STATE DOVRA’ ESSERE SRADICATA TAGLIANDO TENTACOLO DOPO TENTACOLO,
ma l’esercito americano ha tutti i mezzi umani, militari e tecnologici per contrastare la Piovra!


LA LORO BATTAGLIA E’ LA NOSTRA BATTAGLIA, perché solo il popolo americano ha una vera e totale
SOVRANITA’ MONETARIA, SOCIALE E SOPRATTUTTO MILITARE GRAZIE ALLA QUALE HA LA FORZA PER POTER VINCERE
CONTRO IL MOSTRO CHE GLI USURAI INTERNAZIONALI INSIEME ALLA CINA HANNO CREATO.


Tanti validissimi intellettuali italiani vedono il nemico da decenni negli USA, ma con l’arrivo di Trump non è più così,
non fatevi accecare dal VELENO SESSANTOTTINO MADE IN CINA, l’America non è una sola
e con Trump il potere PRESIDENZIALE americano si è via via sganciato dal MOSTRO PLANETARIO
e ha iniziato a lottare alacremente contro, con grande difficoltà all’inizio,
ma ora grazie alla trappola “ELETTORALE” il potere e l’intreccio fra FINANZA, SOCIAL MEDIA, MEDIA TRADIZIONALI,
GIUDICI, POLITICI CORROTTI ecc. CHE PRIMA ERA OCCULTO ORA E’ TOTALMENTE MANIFESTATO
e il popolo americano con il suo spirito patriottico, di strenua difesa della libertà personale e di fede religiosa diffusa SI E’ SVEGLIATO!


Forza Americani, salvate di nuovo il mondo dal nazifascismo finanziario/sanitario che lo minaccia!


Un avviso alle opposizioni italiane: se Trump vince le forze che reggono questo governo italiano infame verranno spazzate via, voi da che parte state?

Pensateci bene perché anche voi con la vostra sostanziale inerzia nella società italiana state avallando
il progetto diabolico e quindi attente, potreste essere spazzate via anche voi se non vi date una svegliata.


E la ratifica nella Riforma del MES è la prova del 9: ci vogliono le barricate nel paese per impedirla e quindi vediamo da che parte state!
 
In qualità di Presidente, non ho alcun dovere più alto che difendere le leggi e la Costituzione degli Stati Uniti,
ecco perché sono determinato a proteggere il nostro sistema elettorale, che ora è sotto assedio e assedio coordinato.


Per mesi durante il periodo elettorale siamo stati avvisati a non dichiarare un vincitore anticipato,
anche avremmo avuto bisogno settimane o mesi per conoscere il vincitore…


Il processo costituzionale deve continuare.
Noi difenderemo l’onestà del voto facendo in modo che ogni voto legale sia contato e che ogni voto illegale non sia conteggiato.
Non si tratta solo di onorare il voto di 74 milioni di americani che hanno votato per me,
ma è anche affinchè gli americani possano avere fede in questa elezione ed in ogni futura elezione



Questo è un estratto del discorso “Il più importante della mia carriera”, fatto ieri dal presidente Trump,
che poi ha proseguito indicando alcuni dei casi più gravi di falsificazione di voti, ed affermando che, se sono veri questi casi, Biden non è il presidente.

Comunque un discorso agguerrito che mostra un Trump pronto nel proseguire la propria battaglia.


Statement by Donald J. Trump, The President of the United States

Full Video: Statement by Donald J. Trump, The President of the United States pic.twitter.com/Eu4IsLNsKD
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) December 2, 2020
 
Subito il potere del Deep State è intervenuto.

In bella evidenza sotto il discorso del Presidente ..........

Aprite gli occhi.
 
Sta per arrivare l’ennesima spallata da parte dell’Europa all’Italia.

Stavolta è il tema dell’agroalimentare, settore per noi assai strategico.

Germania e Francia infatti premono per adottare in fretta il Nutriscore,
ma Federalimentare denuncia che questa scelta “può costarci fino al 50% del nostro export”.

Un altro, l’ennesimo, motivo per lasciare al più presto l’eurogabbia e procedere con l’Italexit.

La Germania, presidente di turno dell’Unione europea fino alla fine dell’anno,
vuole infatti sfruttare questo ultimo mese per cambiare l’agenda della Ue
e spingere la Commissione ad accorciare i tempi e a preferire l’etichetta a semaforo
anziché quella a batteria proposta dall’Italia, il cosiddetto Nutriscore,
che tiene conto della quantità e non solo della percentuale assoluta di grassi, sali e zuccheri contenuti in un alimento.
Che cosa comporterebbe questa scelta?


A spiegare tutto Micaela Cappellini su Il Sole 24 Ore:

“Tutto si giocherà nella seduta del Coreper di domani e, soprattutto, al Consiglio dell’Agricoltura del 15 di dicembre,
da cui dovrebbero uscire gli indirizzi di cui la Commissione dovrà tenere conto nel corso del 2021”.


Ivano Vacondio, il presidente di Federalimentare, l’associazione che riunisce le aziende della seconda manifattura del Paese,
questa volta è più preoccupato del solito:

“Dobbiamo fermare l’asse franco-tedesco, che sta cercando di accelerare l’adozione in Europa del Nutriscore,
l’etichetta a semaforo che attribuisce il bollino rosso a molte delle eccellenze del Made in Italy,
dal Parmigiano all’olio extravergione di oliva”.



Spiega Vacondio:

“Francia e Germania hanno dichiarato una vera e propria guerra al Made in Italy che niente ha a che fare con la salute dei consumatori,
perché si tratta di una guerra commerciale. L’Italia all’estero vende tanti prodotti ad alto valore aggiunto,
sui quali cioè i produttori riescono a staccare un ampio margine di guadagno.
Chi nel mondo compra made in Italy alimentare lo fa perché vuole un prodotto premium, proprio come succede per la moda.
I nostri consumatori stranieri non badano al prezzo, ma è chiaro che un bollino rosso può finire con il dissuaderli dall’acquisto,
perché la salute è un tema di cui si tiene conto trasversalmente, in maniera indipendente dal portafoglio”.


Ecco perché il Nutriscore a semaforo non può passare:

“Perché mette a rischio il nostro export. E lo fa in un momento, poi, in cui la domanda interna non aumenta
e le uniche possibilità di crescita per il comparto alimentare arrivano dai mercati internazionali.
Sui prodotti di eccellenza, le etichette a semaforo possano arrivare a costarci anche il 50% dell’export”.


Le intenzioni della Germania di fare presto e forzare la mano erano già apparse chiare ai primi di novembre.

“Questa accelerazione è voluta soprattutto dalla grande distribuzione, sia quella tedesca sia quella francese,
che hanno tutto l’interesse a vendere i prodotti con l'etichetta a semaforo perché loro stessi ne producono molti a marchio proprio”.


“Ora è essenziale che i nostri rappresentanti di governo non accettino nessun compromesso al ribasso per esempio,
quello di dire di sì al Nutriscore in cambio dell’offerta di escludere le Dop e le Igp dall’etichetta a semaforo.
Sarebbe l’errore più grosso che possiamo fare: Dop e Igp rappresentano solo il 20% del nostro export.
Così facendo, finiremmo per lasciare senza tutela l’8o% dei nostri prodotti”.
 

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