FTSE Mib Futures TRADING PITCHFORK (parte 3)

Questa è la curva di regressione calcolata sulla durata media annuale. Quando fa da resistenza per più mesi e sopratutto quando cambia inclinazione si ha spesso un'inversione. Altra similitudine con fine 2021. Se andasse come credo il fuzzi faticherà a riprendere 34500 per fine anno e poi è destinato a bucare i supporti a 33500/800
 

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qualcuno puo' riepilogare il numero e date di sedute aperte da qui a fine anno? imho il rally c'è stato anche stavolta ed è praticamente finito..
da almanacco USA santa claus rally
ultime 5 sedute dell'anno e le prime 2 dell' anno nuovo
la settimana scadenze di solito bullish (sarà fatica)
la settimana dopo scadenze di dicembre è la migliore tra le 4 triple witching
il giorno prima e dopo natale sono bullish , l'ultimo del mese è bearish

ambasciator non porta pena staremo a vedere .
 
Questa è la curva di regressione calcolata sulla durata media annuale. Quando fa da resistenza per più mesi e sopratutto quando cambia inclinazione si ha spesso un'inversione. Altra similitudine con fine 2021. Se andasse come credo il fuzzi faticherà a riprendere 34500 per fine anno e poi è destinato a bucare i supporti a 33500/800
:accordo::accordo:
io ne uso 2 o 3 di durate diverse scimmiottando le teorie cicliche
di ciclica non so praticamente nulla pur avendo letto diversi testi di migliorino, ma leggo che tu sei piuttosto addentro alla materia
qualche ciclista afferma che tarare le lrc con le durate cicliche dia risultati parecchio affidabili

magari è uno spunto di riflessione
 
da almanacco USA santa claus rally
ultime 5 sedute dell'anno e le prime 2 dell' anno nuovo
la settimana scadenze di solito bullish (sarà fatica)
la settimana dopo scadenze di dicembre è la migliore tra le 4 triple witching
il giorno prima e dopo natale sono bullish , l'ultimo del mese è bearish

ambasciator non porta pena staremo a vedere .
interrogo l'ai :p
 
:accordo::accordo:
io ne uso 2 o 3 di durate diverse scimmiottando le teorie cicliche
di ciclica non so praticamente nulla pur avendo letto diversi testi di migliorino, ma leggo che tu sei piuttosto addentro alla materia
qualche ciclista afferma che tarare le lrc con le durate cicliche dia risultati parecchio affidabili

magari è uno spunto di riflessione
Ci sono tante metodologie cicliche, la base teorica è comune ma poi differiscono molto se ti addentri nelle regole e negli strumenti utilizzati. I dettagli come sempre fanno la differenza. Come del resto l'AT ha diverse declinazioni (pattern, tl, price action, Fibonacci etc) Io uso un metodo misto basato su ciclica e at perché ognuna ha pregi e difetti e insieme migliorano i risultati in termini di profitto
 
Domandona di fine anno.
Quali sono gli investimenti buoni (settori, non titoli) in caso di scenario recessivo e deflattivo?
Oro fisico immagino, poi?
Obbligazioni a lungo termine?
Farmaceutici?
Valuta?
 
Domandona di fine anno.
Quali sono gli investimenti buoni (settori, non titoli) in caso di scenario recessivo e deflattivo?
Oro fisico immagino, poi?
Obbligazioni a lungo termine?
Farmaceutici?
Valuta?
:D:d::d::d::d::d::d::d:



In uno scenario recessivo e deflattivo, alcuni settori e tipi di investimenti tendono a comportarsi meglio di altri, poiché offrono protezione contro la contrazione economica e il calo dei prezzi. Ecco un'analisi per categoria:


1. Oro fisico e metalli preziosi

  • Perché: L'oro è considerato un bene rifugio e una copertura contro l'instabilità economica, anche in presenza di deflazione.
  • Aspetti positivi: Durante la deflazione, i tassi reali tendono a salire, e l'oro beneficia dell'incertezza economica.
  • Rischi: La domanda per l'oro potrebbe rallentare se la deflazione si accompagna a una forte riduzione della liquidità.

2. Obbligazioni a lungo termine (Treasuries e altri titoli sovrani sicuri)

  • Perché: In uno scenario deflattivo, i tassi di interesse tendono a calare, aumentando il valore delle obbligazioni a lungo termine.
  • Quali scegliere:
    • Titoli di stato ad alto rating (es. Treasury USA, Bund tedeschi).
    • Titoli sovranazionali (es. BEI, FMI).
  • Rischi: Eventuali instabilità fiscali nei paesi emittenti potrebbero ridurre la sicurezza di questi strumenti.

3. Settore farmaceutico e healthcare

  • Perché: La domanda di beni e servizi sanitari è relativamente anelastica, rimanendo stabile anche in periodi di recessione.
  • Segmenti promettenti:
    • Produttori di farmaci essenziali.
    • Dispositivi medici e diagnostica.
    • Aziende biotech con pipeline consolidate.
  • Rischi: Regolamentazioni più severe e pressioni sui prezzi dei farmaci potrebbero limitare i margini di profitto.

4. Valute rifugio

  • Perché: Alcune valute tendono a rafforzarsi durante i periodi di recessione e deflazione, grazie alla loro stabilità economica e politica.
  • Valute chiave:
    • Franco svizzero (CHF): Storicamente un rifugio sicuro.
    • Dollaro USA (USD): Forte domanda in periodi di crisi.
    • Yen giapponese (JPY): Rifugio durante la volatilità.
  • Rischi: Le politiche monetarie aggressive delle banche centrali potrebbero svalutare alcune valute anche in scenari deflattivi.

5. Settore utility (energia e acqua)

  • Perché: I servizi essenziali come energia elettrica, acqua e gas sono meno influenzati dalle contrazioni economiche.
  • Pro: Generano flussi di cassa stabili e offrono dividendi consistenti.
  • Rischi: Una recessione prolungata potrebbe limitare i margini se i consumi calano significativamente.

6. Cash e strumenti monetari

  • Perché: In un contesto deflattivo, il valore reale del denaro aumenta, rendendo utile mantenere liquidità.
  • Strumenti utili:
    • Conti di risparmio ad alto rendimento.
    • Fondi del mercato monetario sicuri.
  • Rischi: La perdita di opportunità di investimento a lungo termine.

7. Settore alimentare e beni di consumo di base

  • Perché: Prodotti essenziali come cibo e articoli per la casa continuano a essere richiesti.
  • Segmenti chiave:
    • Prodotti confezionati.
    • Supermercati e vendita al dettaglio di beni di prima necessità.
  • Rischi: Ridotta capacità di trasferire aumenti di costo ai consumatori.

Strategie da evitare​

  • Settore tecnologico e beni voluttuari: Dipendono dalla spesa discrezionale, che diminuisce in recessione.
  • Immobiliare commerciale: La deflazione e la recessione spesso portano a un calo del valore degli immobili e a tassi di vacanza elevati.
Se vuoi approfondire uno di questi settori o una combinazione di investimenti specifici, fammelo sapere!
 
:D:d::d::d::d::d::d::d:



In uno scenario recessivo e deflattivo, alcuni settori e tipi di investimenti tendono a comportarsi meglio di altri, poiché offrono protezione contro la contrazione economica e il calo dei prezzi. Ecco un'analisi per categoria:


1. Oro fisico e metalli preziosi

  • Perché: L'oro è considerato un bene rifugio e una copertura contro l'instabilità economica, anche in presenza di deflazione.
  • Aspetti positivi: Durante la deflazione, i tassi reali tendono a salire, e l'oro beneficia dell'incertezza economica.
  • Rischi: La domanda per l'oro potrebbe rallentare se la deflazione si accompagna a una forte riduzione della liquidità.

2. Obbligazioni a lungo termine (Treasuries e altri titoli sovrani sicuri)

  • Perché: In uno scenario deflattivo, i tassi di interesse tendono a calare, aumentando il valore delle obbligazioni a lungo termine.
  • Quali scegliere:
    • Titoli di stato ad alto rating (es. Treasury USA, Bund tedeschi).
    • Titoli sovranazionali (es. BEI, FMI).
  • Rischi: Eventuali instabilità fiscali nei paesi emittenti potrebbero ridurre la sicurezza di questi strumenti.

3. Settore farmaceutico e healthcare

  • Perché: La domanda di beni e servizi sanitari è relativamente anelastica, rimanendo stabile anche in periodi di recessione.
  • Segmenti promettenti:
    • Produttori di farmaci essenziali.
    • Dispositivi medici e diagnostica.
    • Aziende biotech con pipeline consolidate.
  • Rischi: Regolamentazioni più severe e pressioni sui prezzi dei farmaci potrebbero limitare i margini di profitto.

4. Valute rifugio

  • Perché: Alcune valute tendono a rafforzarsi durante i periodi di recessione e deflazione, grazie alla loro stabilità economica e politica.
  • Valute chiave:
    • Franco svizzero (CHF): Storicamente un rifugio sicuro.
    • Dollaro USA (USD): Forte domanda in periodi di crisi.
    • Yen giapponese (JPY): Rifugio durante la volatilità.
  • Rischi: Le politiche monetarie aggressive delle banche centrali potrebbero svalutare alcune valute anche in scenari deflattivi.

5. Settore utility (energia e acqua)

  • Perché: I servizi essenziali come energia elettrica, acqua e gas sono meno influenzati dalle contrazioni economiche.
  • Pro: Generano flussi di cassa stabili e offrono dividendi consistenti.
  • Rischi: Una recessione prolungata potrebbe limitare i margini se i consumi calano significativamente.

6. Cash e strumenti monetari

  • Perché: In un contesto deflattivo, il valore reale del denaro aumenta, rendendo utile mantenere liquidità.
  • Strumenti utili:
    • Conti di risparmio ad alto rendimento.
    • Fondi del mercato monetario sicuri.
  • Rischi: La perdita di opportunità di investimento a lungo termine.

7. Settore alimentare e beni di consumo di base

  • Perché: Prodotti essenziali come cibo e articoli per la casa continuano a essere richiesti.
  • Segmenti chiave:
    • Prodotti confezionati.
    • Supermercati e vendita al dettaglio di beni di prima necessità.
  • Rischi: Ridotta capacità di trasferire aumenti di costo ai consumatori.

Strategie da evitare​

  • Settore tecnologico e beni voluttuari: Dipendono dalla spesa discrezionale, che diminuisce in recessione.
  • Immobiliare commerciale: La deflazione e la recessione spesso portano a un calo del valore degli immobili e a tassi di vacanza elevati.
Se vuoi approfondire uno di questi settori o una combinazione di investimenti specifici, fammelo sapere!
questa la risposta dell'ai

per me settori anticilici come i consumer goods
se parli di estero devi considerare la valuta, anche per le materie prime rifugio come l'oro
gli etf settoriali rappresentano una buona idea
ma non è che uno ha l'obbligo a stare investito
 

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