Educational e FAQ Trading su Obbligazioni (un cruscotto per i bond) (3 lettori)

Marco1974

Nec spe nec metu
Veramente grazie e complimenti a tutti per l'interessantissimo thread.
Una fantastica base su cui studiare ed approfondire la materia.
Era tempo che cercavo di capire il funzionamento dello z spread ed il fatto di sapere che sia possibile sottrarlo al cds per verificare la convenienza di un bond è una bellissima informazione (se l'ho capita bene) utile anche ad un acerbo di matematica finanziaria come me.
Disponendo di questi dati già confezionati sono facilmente fattibili le valutazioni del caso.
Per i cds ho un tool della Reuters che me li fornisce, per lo z spread esiste qualche fonte con dati?
Ancora grazie.
 

Ubarba

Nuovo forumer
Veramente grazie e complimenti a tutti per l'interessantissimo thread.
Una fantastica base su cui studiare ed approfondire la materia.
Era tempo che cercavo di capire il funzionamento dello z spread ed il fatto di sapere che sia possibile sottrarlo al cds per verificare la convenienza di un bond è una bellissima informazione (se l'ho capita bene) utile anche ad un acerbo di matematica finanziaria come me.
Disponendo di questi dati già confezionati sono facilmente fattibili le valutazioni del caso.
Per i cds ho un tool della Reuters che me li fornisce, per lo z spread esiste qualche fonte con dati?
Ancora grazie.

ciao, lo z-spread dovrebbe essere la differenza tra il rendimento composto (YTM) del tuo bond e l'irs alla data di scadenza del bond, eventualmente effettuando delle interpolazioni (ad es. se la scadenza è 7 anni e mezzo puoi prendere l'irs intermedio tra 5 anni e 10 anni). Ad es. l'irs lo trovi qui:
Indice Mutui Aggiornati: Euribor 1 mese, Euribor 3 mesi, Euribor 6 mesi - TELE MUTUO

(a dire il vero non sono sicurissimo che si debba usare, per l'irs, quello della data di scadenza del bond oppure quello della sua duration)

Mi unisco ai complimenti per il thread, davvero molto interessante.
 
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Marco1974

Nec spe nec metu
Che tool sarebbe ? E' un tool riservato oppure e' un tool open source ?

é un programma Reuters su abbonamento; ce l'ho grazie alla Banca dove lavoro. Ho trovato anche la fonte per lo z spread. Su Reuters Wealth Manager se si va sul full quote dei vari bond c'è anche lo z-spread.
 

Marco1974

Nec spe nec metu
Per il Z-Spread la convenzione e' di usare la maturity.
Per l'ASW Spread (si, lo so debbo ancora spiegarlo :) ...) si usa la duration.

? Avevo capito che per lo z spread si attualizzavano tutti i cash flow per il rispettivo Irs di periodo. Sbaglio??

La maturity non si usava per l'I spread?
 

onik

Forumer attivo
personalmente ho capito come calcolare i valori, quello forse che manca e' il significato "pratico", come usarli, facendo magari esempi non banali.


Per i TV che duration utilizzate come denominatore dell' AWS? per un bond a cedola trimestrale un 0.25 oppure gli anni alla scadenza?
 

Erunion

Nuovo forumer
Penso che molti siano timidi visto che l'argomento è complesso e ragionerebbero volentieri vedendo qualche esempio concreto partendo da qualche bond.
Qui sulla chiavetta purtroppo non ho file, ma lunedì se riesco vedo di postare qualcosa su un semplice bond a tasso fisso, così facciamo qualche ragionamento insieme, se vi va :up:

Detto ciò, apro una parentesi. Diciamo che da qualche mese tendo ad utilizzare il metodo che hai descritto, quindi cds basis e valutazioni su di essa. Per i bond di cui dispongo dello storico di asw, z-spread, discount margin, mi scarico la serie storica in excel e la confronto con i dati dei cds disponibili.
Di norma tendo a tralasciare il discorso della basis a 0 e valuto a quanti bps ha girato il bond nel corso della sua vita, quindi faccio dei ragionamenti, o almeno ci provo. Ci sono bond che per mesi hanno cds basis molto elevate, rendendo difficili delle decisioni operative. Decisioni che, facendo un semplice snapshot della situazione corrente, parrebbero invece semplicissime.

Questi aspetti pongono dunque delle complessità nei ragionamenti che ognuno effettua, senza contare che un investitore privato raramente dispone di dati storici, a meno che se li calcoli giorno per giorno e vada a salvarseli in un foglio excel dedicato.

Tornando invece ai ragionamenti teorici, mi piacerebbe tornare sul discorso ASW vs Z-Spread, quale sia da preferirsi e perchè. In un famoso paper di JPMorgan mi pare che ci si sbilanci in tal senso a favore dello Z-Spread, ma mi chiedo dunque perchè molti, Bloomberg in testa, utilizzino l'ASW come riferimento. Concludo con un'ulteriore domanda: un bond che avrà cds basis positiva se calcolata a partire dall'ASW, e negativa usando lo Z-Spread, come deve essere valutato?
 

Piedi a Terra

Forumer storico
Domande serie ed impegnative, che richiederebbero non risposte su 2 piedi, ma risposte articolate con esempi e dimostrazioni.
Vorrei cavermela cosi' su 2 piedi dicendo che io non sono prof. universitario, non possiedo le competenze per produrre esempi e dimostrazioni. Posso solo limitarmi a stimolare il debito, nell'attesa e nella speranza che giungano dei contributi propositivi come il tuo, la cui importanza riconosco, e non solo dei commenti "si, io il compitino l'ho fatto, ma non lo faccio vedere perche' e proprieta' intellettuale"

Cio' che invece vorrei evidenziare e' che - come tu stesso rilevi - ognuno di noi colleziona dati, porta avanti ragionamenti da solo e poi li applica a dei propri metodi, senza sapere se cio' che ha fatto sia bene o male,senza riuscire ad ottenrere conferma se applicare lo z-spread sia meglio dell'asw come dicono alcuni o rimanere sconcertati quando le evidenze empiriche suggerisocno il contrario (come nell'ultimo esempio di collocamentod di obbligazioni Enel si parla di 310 punti sopra l'ASW e non di 300 sopra lo z-spread)

Pare che ognuno di noi sia destinato all'anarchia metolodogica, perche' se e' vero che generalmente quando si tratta di soldi ognuno pubblica solo cio' che non serve mentre tiene riservato cio' che serve e' anche pur vero che troppi pensano che la concezione tolemaica della finanza debba rimanere immutata, cioe' che si continuera' ad andare avanti per secoli ancora ritenendo che tutto debba ruotare attorno al concetto di rendimento cosi' come venne proposto da fra' Luca Pacioli e dai banchieri ebrei nel medioevo, la cui versione rimaneggiata ed ammodernata viene tuttora insegnata nelle universita' italiane.

Ho provato a coinvolgere sull'argomento un paio di prof, ad economia qui nella facolta' della mia citta dove vivo e nessuno di loro ha mai insegnato qualcosa del genere agli studenti.

Non solo: essi stessi hanno mostrato enorme sorpresa nell'apprendere l'esistenza di queste forme moderne di rendimento nelle loro sfumature e nelle loro conseguenze, di cui non erano a conoscenza se non di riflesso attraversoi vari convegni internazionali a cui avevano partecipato e mai attraverso le scuole estive di finanza.

La loro candida risposta e' stata che al giorno d'oggi si punta sempre piu' alla formazione interna da parte delle aziende, per cui se il tesista o addirittura il dottorando preparano un lavoro in cui si ignorano i rendimenti moderni nessun problema: a colmare le loro lacune ci penseranno le aziende dove andranno a lavorare !

Buon weekend a tutti
 
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Erunion

Nuovo forumer
Bene,

posto i link con i dati relativi ad un paio di bond. Se siete d'accordo, almeno per il momento non metto isin perchè non vorrei che il thread si tramutasse nei "consigli per gli acquisti".


Il secondo, in particolare, riprende il caso interessante del bond che gira negativo con lo Z-Spread e positivo con l'ASW spread ;)
Peraltro, proprio nell'ultima settimana, i valori che si ottengono mostrano delle variazioni interessanti rispetto a quelli che sono stati i dati degli ultimi mesi (potremmo timidamente chiamarlo segnale).

link al fileAvanti con commenti e critiche :up::D

 

reef

...
nell'attesa e nella speranza che giungano dei contributi propositivi come il tuo

Estrapolo questo spunto rivolto ad un altro utente per pubblicare a mia volta un foglio interattivo tutto in chiaro, sul quale attendo volentieri note, o anche eventuali "tirate d'orecchie" :)

I campi in blu sono da riempire, in rosso i risultati (DA NON MODIFICARE). Nei fogli adiacenti è visibile la procedura seguita.
Poichè la serie di riferimento utilizzata è quella del Bund (ovvero bond AAA, anzichè IRS), è necessario impostare il relativo CDS.

https://docs.google.com/spreadsheet/ccc?key=0Akym2roQdNdydGtNZ2JuOWowek83MmdubjlwTHlKUmc#gid=2
 
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sebacame

1200 fusomilioni di $!
l'angolo dell'asino

Buongiorno,
vorrei farvi una domanda, da neofita alla matematica finanziaria.

Leggo sul già citato paper della JP Morgan che l'I-spread è "Not as good as Z spread as ignores Swap curve shape, but usually a reasonable approximation for high grade bonds".

La formula per il calcolo dello I-spread è banale, I-Spread = YTM - Swap Rate at Bond Maturity, e in excel lo YTM si calcola mediante la formula standard TIR.X.
Mi viene allora in mente questo: è sicuramente più agevole realizzare un foglio excel che analizzi l'andamento dell'I-spread rispetto a uno che analizzi lo Z-spread (i dati dei bond si scaricano con una web-query e si usano nell'unica formula TIR.X per calcolare lo I-spread).
La domanda è la seguente: per un piccolo trader è sufficiente l'analisi dello I-spread, o cmq l'approssimazione è troppo grossolana per cui è più opportuno analizzare il più completo Z-spread?

PS:
Tutto questo ragionamento nasce da un rapido esame del lavoro di programmazione richiesto per fare un monitor di centinaia di bond. Mentre per lo I-spread basta una cartella di excel con un foglio con la web-query e uno per lo storico dei prezzi, ben altra mole di lavoro si ha con l'analisi dello Z-spread (sviluppo temporale delle cedole per ciascun bond, goalseek ...).
 

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