ilfolignate
Forumer storico
Si può dire che la trendline ribassista è stata rotta/invertita?
Non me ne vogliano gli amici del thread, ed in primo luogo la Nostra Amatissima Regina ma ho smesso da un bel po di credere all'AT da quando il mercato va dove lo traghettano! Piuttosto, ricordiamoci che domani c'è il solito "teatrino" della BCE
Tassi Bce attesi stabili, in primo piano Grecia
03/03/2010
Tassi Bce attesi stabili. In occasione dell'incontro di domani 4 marzo, la Banca centrale europea dovrebbe mantenere invariati i tassi d'interesse al minimo storico dell'1% ma dovrebbe dare alcuni dettagli sulla rimozione degli stimoli monetari straordinari concessi nell'ultimo anno e giustificati dalla gravità della crisi economica e finanziaria.
Inoltre, la Banca centrale dovrebbe rivedere le previsioni su crescita e inflazione, che tuttavia non dovrebbero subire significative variazioni al rialzo. In assenza di sviluppi significativi sul caro vita, su cui i tassi sono il principale strumento di contenimento, le discussioni potrebbero toccare anche altre questioni più precarie, come le finanze pubbliche di alcuni Paesi.
In primo piano naturalmente il caso della Grecia, dove oggi il Governo ha deciso misure aggiuntive di risparmio, 4,8 miliardi di euro complessivi sul bilancio, come chiedeva la Commissione europea. Ma il problema della deriva dei conti tocca anche altri Paesi, come Portogallo, Spagna e Irlanda.
Ciò potrebbe suggerire cautela ai banchieri centrali sull'inasprimento delle manovre espansive che hanno affiancato i tassi bassi, tramite la concessione di enormi liquidità supplementari al sistema creditizio, a condizioni molto favorevoli. La stessa precarietà della ripresa e rinnovata volatilità dei mercati che ha segnato le prime settimane dell'anno richiama attenzioni.
Tuttavia il mese scorso il presidente, Jean-Claude Trichet (nella foto), aveva preannunciato che a marzo si sarebbero potute prendere nuove decisioni per l'exit strategy. La decisione sui tassi è attesa alle 13.45, alle 14.30 Trichet terrà il consueto incontro con la stampa.
Grecia alzerà Iva, taglierà bonus
Ammontano a 4,8 miliardi di euro, pari al 2% del Pil, le misure straordinarie che il Governo greco ha proposto e che sono già state sottoposte al Parlamento. Nel dettaglio, sono previsti tagli dei bonus salariali dei dipendenti pubblici e il rialzo dell'Iva di due punti percentali al 21%.
Oltre a ciò sono emersi altri provvedimenti fiscali, quali l'incremento delle imposte su benzina, tabacco e alcolici, un'imposta una tantum sulle proprietà immobiliari, una tassazione sugli introiti e i beni immobiliari ecclesiastici, una nuova tassa sui beni di lusso, un prelievo una tantum dell'1% a coloro che nel 2009 hanno guadagnato oltre 100.000. Infine verranno ridotti del 30% gli straordinari del settore statale e verranno congelate le pensioni.
''L'ambizioso programma greco per correggere gli squilibri di bilancio è ora credibilmente in carreggiata'', ha commentato il presidente dell'Eurogruppo, Jean Claude Juncker, secondo cui 'annuncio di Atene ''conferma l'impegno del Governo greco a prendere tutte le misure necessarie per raggiungere gli obiettivi del programma e per assicurare una riduzione del deficit del 4% del Pil entro il 2010''.
Le misure aggiuntive, ha spiegato Mister euro, ''opportunamente includono tagli alla spesa e in particolare risparmi nei salari del settore pubblico, che sono essenziali per raggiungere gli effetti di consolidamento del bilancio e a ristabilire la competitività". I Paesi di Eurolandia, ha concluso Juncker, sono ''pronti a intraprendere una azione determinata e coordinata, se necessario, per salvaguardare la stabilità finanziaria dell'intera zona euro''.