PUNTO 1 - Bce conferma tassi a 1%, Trichet delinea exit strategy
(riscrive aggiungendo dettagli da conferenza stampa Trichet su rimozione misure straordinarie di stimolo monetario) Reuters - 04/03/2010 15:27:31
FRANCOFORTE, 4 marzo (Reuters) - La Banca centrale europea ha concluso la riunione mensile di politica confermando, come atteso, i tassi sugli attuali minimi, sui quali sono fermi ormai da maggio scorso.
In linea con quanto previsto da tutti gli 87 economisti interpellati da Reuters la settimana scorsa, il costo del denaro è rimasto all'1%, a fronte del tasso sulle richieste di prestiti marginali all'1,75% e quello sui depositi overnight allo 0,25%.
La Bce tuttavia ha annunciato che dal prossimo aprile tornerà alle modalità ordinarie per quel che riguarda le operazioni di finanziamento trimestrale delle banche.
Lo ha detto il presidente Jean-Claude Trichet nella conferenza pomeridiana, delineando nuove misure concrete di quella che viene definita la exit strategy e continuando il percorso di progressiva normalizzazione delle condizioni monetarie straordinarie dettate dall'emergenza dalla crisi.
Trichet ha poi annunciato che l'istituto centrale continueà con le operazioni settimanali di finanziamento a rubinetto, ovvero ad ammontare illimitato, almeno fino alla fine del secondo trimestre, in linea con le aspettative del mercato sul mantenimento di qualche forma di sostegno alle banche.
"L'esecutivo continuerà sulla strada di un progressivo abbandono delle misure straordinarie di liquidità, al fine di contrastare efficacemente ogni minaccia alla stabilità di medio-lungo termine dei prezzi" ha affermato Trichet.
Il numero uno della Bce ha poi confermato la propria visione di una ripresa non omogenea all'interno della zona euro.
"Le ultime informazioni confermano che la ripresa nella zona euro è una realtà, sebbene sia destinata a rimanere disomogenea" ha affermato Trichet, secondo cui la crescita nel 2010 sarà "moderata", in un contesto marcato da "prolungata incertezza".
La decisione di tornare verso un meccanismo d'asta per le operazioni di finanziamento a più lungo termine dovrebbe spingere le banche della zona euro a fare sempre più affidamento sulle operazioni settimanali, mantenute a tassi fissi su livelli molto bassi.
Il cambiamento dovrebbe permettere alla Bce, al momento opportuno, di ridurre più facilmente la liquidità in eccesso nel sistema bancario.