Prezzi produzione istat
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 31 mar - Per quanto
riguarda la media degli ultimi tre mesi rispetto al
trimestre precedente l'indice segna un +0,7% sul mercato
interno e un +0,2% sul mercato estero.
Guardando ai raggruppamenti principali di industrie, l'Istat
rileva per l'indice totale incrementi congiunturali per
l'energia (+0,8%), per i beni strumentali (+0,3%) e per i
beni intermedi (+0,1%). La variazione risulta invece nulla
per i beni di consumo. In termini tendenziali le variazioni
risultano negative per i beni intermedi (-1,4%), per i beni
strumentali (-1%) e per i beni di consumo (-0,4%). E' in
controtendenza l'energia, che segna un incremento
tendenziale del 5,1 per cento.
Nel mese di febbraio, l'Istat rileva che l'indice dei prezzi
dei prodotti industriali venduti sul mercato interno ha
registrato, in termini congiunturali, variazioni positive
per i beni strumentali (+0,4%) e per l'energia (+0,6%) e
variazioni negative per i beni di consumo (-0,1%) e per i
beni intermedi (-0,2%). In termini congiunturali, l'indice
relativo al mercato interno e' diminuito dello 0,4% per i
beni di consumo, dello 0,8% per i beni strumentali e dello
0,3 per i beni intermedi, mentre e' aumentato del 3,5% per
l'energia.
Per quanto riguarda i prodotti venduti sul mercato estero
l'indice (+0,5% su gennaio) segna variazioni congiunturali
positive sia per la zona euro (+0,3%), sia per la zona non
euro (+0,7%). L'incremento tendenziale dello 0,6% e' invece
la sintesi di un aumento dell'1,1% per la zona non euro e di
una variazione nulla per la zona euro. Gli indici dei
raggruppamenti principali di industrie hanno registrato, in
termini congiunturali, variazioni positive per i beni
strumentali (+0,1%), per i beni intermedi (+0,7%) e per
l'energia (+3,7%), mentre la variazione e' stata nulla per i
beni di consumo. In termini tendenziali gli indici del
mercato estero sono diminuiti dello 0,3% per i beni di
consumo, dello 0,7% per i beni strumentali e del 2,7 per i
beni intermedi, mentre sono aumentati addirittura del 38,1%
per l'energia.
Tra i vari settori di attivita' economica si segnala il
+24,5% tendenziale dell'attivita' "fabbricazione di coke e
prodotti petroliferi raffinati" (+21,9% considerando il solo
mercato interno) e il -11,1% tendenziale di "fornitura di
energia elettrica, gas, vapore e aria" (stessa variazione
sul mercato interno).
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