che strano... si sono sbagliati...anche a wall street un operatore ieri ha sbagliato....
..vorrei farli anch'io certi errori, se mi fanno diventare ricco...
Moody's fa marcia indietro: l'Italia non è più un Paese a rischio
Qualche giorno fa l’agenzia di rating Moody’s aveva definito l’Italia come uno dei Paesi europei più a rischio di contagio da crisi greca. Adesso fa marcia indietro chiarendo che il Belpaese non è tra i paesi più in bilico perchè non è stato "in prima linea durante la crisi finanziaria globale" e non lo é neanche ora che "la crisi finanziaria si trasforma in crisi del debito pubblico". Lo si legge nella pagina di apertura del rapporto dell'agenzia dedicato all'Italia e intitolato 'La sfida italiana: contenimento del debito con bassa crescita', che verrà tra poco presentato a Milano.
Moody's motiva il fatto che l'Italia non sia stata tra i paesi maggiormente esposti "durante la crisi finanziaria globale" grazie a un "sistema bancario meno esposto" e al fatto che "meno risorse pubbliche siano state messe a sostegno del settore finanziario ed economico". Ora che l'attenzione si sposta sulla "crisi del debito pubblico" degli Stati, i fattori che giocano a favore del nostro paese sono un minor indebitamento privato che incide sul bilancio dello Stato, un maggior risparmio, la compatibilità degli aggiustamenti di bilancio con i trascorsi storici, la presenza di un modello economico "abbastanza robusto" e "una buona credibilità sui mercati". Moody's invita però a fare attenzione al fatto che "la crisi globale ha cambiato l'ambiente". Il giudizio sull'Italia di "relativa stabilità" e "qualche vulnerabilità".
Frattini: “Un caso di scuola di attacco speculativo” - L'allarme lanciato da Moody's per le banche italiane è "uno dei casi scuola di attacco speculativo: si diffondono notizie non vere e si provoca una reazione da parte di potenziali speculatori. Immediatamente dopo, un'altra agenzia di rating dice il contrario, mi riferisco a Fitch". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Franco Frattini, intervenuto alla trasmissione Mattino 5. "Speculazioni alle quali dobbiamo fermissimamente reagire, come ha reagito il governo" e la Banca d'Italia che hanno diffuso "i dati ufficiali, ripristinando la verità ", ha aggiunto il titolare della Farnesina, sottolineando che "la questione vera è la credibilità di questi cosiddetti istituti di rating, gli stessi che davano 10 e lode a Lemhan Brothers quando stava fallendo, il giorno prima dell'abisso". L'effetto di queste speculazioni è "un effetto negativo per milioni e milioni di cittadini e risparmiatori di tutto il mondo, ecco perché dobbiamo reagire tutti con assoluta fermezza", ha detto ancora Frattini, ricordando che stasera a Bruxelles i capi di Stato e di governo dell'Eurogruppo confermeranno le misure di salvataggio della Grecia come "la risposta più credibile a questi tentativi di speculazione".