Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (71 lettori)

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g.ln

Triplo Panico: comprare
37: il supporto a 88,50 tiene?

Vedo uno sbarramento di denaro intorno a 88,50. E' il supporto statico che resiste? Cosa dici Stefano??
Ciao, Giuseppe
 

tommy271

Forumer storico
è per questo che dico meglio cct "non lunghissimi lug 2013 - 2014" perchè se i tassi dei bot aumentano questi ti dan un flusso cedolare maggiore, mentre i btp fissi possono solo scendere per recuperare il rischio paese...

solo che il mercato non tiene conto di questa strategia...
chissà perchè?

Io preferisco sempre andare sui CCT lunghi, li pago meno e la cedola è la stessa.
Oscillando di più hanno più margini per eventuali risalite (o discese :sad:).
Comunque sono quelli più sensibili al "rischio paese": tante volte osservo i CCT per ragionare meglio sugli scostamenti dei BTP.
 

belindo

Guest
Vedo uno sbarramento di denaro intorno a 88,50. E' il supporto statico che resiste? Cosa dici Stefano??
Ciao, Giuseppe
Aggiungo per un pò di AT al mio mentore Ste:
'41 adesso siamo a 99.80 minimo a 99.32 che significa prima resitenza a 100.1 rotta, siamo pronti per la seconda a99.09, quindi se andiamo sotto i 99 lo aspettiamo a 97.33 __________ingresso da 97.5 a 98.5
'21 adesso a 96.19 minimo 96.10 che significa prima resistenza a 96.47 rotta se apssa dalla seconda 95.62 lo aspettimao a 93.97________ingresso da 94.2 a 95

ANche se AT non garantisce !!
Ma i numeri dicono questo???
 

p_dinamite

Forumer attivo
io sinceramente guardo il tir (pur avendo un cippino di 2017) e spalmo il gain in conto capitale sugli anni futuri...
ieri in chiusura il + conveniente era il lug 2013

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curiosina

Forumer attivo
Vedo uno sbarramento di denaro intorno a 88,50. E' il supporto statico che resiste? Cosa dici Stefano??
Ciao, Giuseppe

IMHO... per me si scende.... non tiene

non seguitemi... non vorrei sentirmi responsabile !!! :D
io aspetto.... sono liquida al 100% sia per me che per mio padre e mia nonna (si e' aggiunta la nonna ahhahaha mi dovranno dare la percentuale a fine anno !!!)
oggi per me giornata di vendite su azionario visto che ho comprato ieri :lol::lol:
ma per i btp attendo
 

p_dinamite

Forumer attivo
te lasciali andare il 2019 ha supporto importante a 97
li penso che a meno di sorprese nel breve ci vada...
poi decideremo con calma il da farsi
 

tommy271

Forumer storico
Italia, Ocse mantiene stime Pil, chiede rigore fiscale

mercoledì 26 maggio 2010 11:16




MILANO (Reuters) - La recessione in Italia, che ha avuto uno dei maggiori cali nella produzione fra i paesi della zona euro, è finita a metà 2009. Sebbene la crescita sia accelerata fino al 2% annuo nel primo trimestre, la ripresa dovrebbe procedere a un ritmo moderato nell'intero 2010, rafforzandosi leggermente nel 2011.
Lo riporta l'edizione preliminare dell'Economic Outlook dell'Ocse, che in termini di previsioni, mantiene le sue stime sul Pil 2010 e 2011 rispettivamente a 1,1% e a 1,5% indicate lo scarso novembre.
"Se il marcato declino dell'attività economica è cessato a metà 2009, la ripresa è stata finora esitante, sebbene la prospettive siano state stimolate da un significativo rialzo nel primo trimestre del 2010. L'incipiente rialzo è parzialmente tecnico, e riflette l'inversione del ciclo delle scorte" si legge nel rapporto.
Il deficit è visto al 5,2% del Pil per quest'anno e al 5,0% per il 2011, mentre la disoccupazione continuerà leggermente a salire nel 2011, con stime Ocse in rialzo rispetto alle previsioni di novembre.
Il tasso di disoccupazione è visto a 8,7% da 8,5% delle stime di novembre, mentre per il 2011 il tasso salirà leggermente all'8,8% contro stime di 8,7% in novembre.
"L'occupazione scende costantemente senza dare ancora segnali di rallentamento"
L'inflazione è vista all'1,2% nell'anno in corso e all'1,0% l'anno venturo.
"L'inflazione è salita all'inizio del 2010, come in molti paesi, soprattutto a causa dei prezzi dell'energia; l'inflazione sottostante resta tuttavia contenuta. Nonostante la forte lentezza dell'economia, i prezzi e soprattutto la rigidità salariale potrebbero evitare un ulteriore declino nell'inflazione" dice il rapporto.
L'Ocse sottolinea come, dal punto di vista del debito, l'effetto contagio della Grecia sia stato limitato, anche a causa del fatto che l'Italia ha mantenuto un basso deficit primario, entro i limiti fissati nel 2009.
"Finora c'è stato un limitato effetto contagio dei problemi del debito greco sui tassi d'interesse sul debito del governo italiani, sebbene lo spread fra i tassi dei titoli di stato italiani e tedeschi si sia in qualche modo ampliato nel primo trimester 2010" si legge nel rapporto.
L'Ocse sottolinea che è necessario un consolidamento fiscale nel 2011, come annunciato dal governo, e questo richiederà forti tagli alle spese. Il ricorso a misure una tantum dovrebbero essere evitate, secondo l'organizzazione.
 
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