Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (66 lettori)

Stato
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p_dinamite

Forumer attivo
come scrivevo nell'altro 3 d con methos:

Originalmente inviato da p_dinamite
bravissimo! concordo in pieno...
purtroppo era meglio fare una manovra molto + incisiva... che proseguire su questo trend con spread in allargamento...
Le riforme saranno fatte quando saremo costretti da FMI e UE a farle...

Sempre che allora non siano talmente devastanti che come prospetta Gaudente alla fine convenga ristrutturare...
non so comincio ad essere leggermente preoccupato


Originalmente inviato da METHOS
Guarda, onestamente anch'io non so più cosa fare. Da un lato sono liquido ormai al 30% (all'epoca della crisi 2008 lo ero per meno del 5% e sono stato beccato in pieno) dall'altro mi sto chiedendo se sono io che mi faccio troppe seghe mentali oppure siamo davvero sull'orlo del precipizio e non c'è ne accorgiamo o non lo crediamo possibile.
I prossimi mesi ci chiariranno un bel pò di cose.

Originalmente inviato da p_dinamite
davvero mi sembra di parlare con me stesso... :rolleyes:

io ho liquidità al 35% e un altro 22% in scadenza entro 1 anno...
sono cmq. posizionato abbastanza basso come duration...
sinceramente penso che entrerò ulteriormente, dapprima molto leggero (ho posizionato ordini in scaletta da 93 a 90 sul btp-i 2021) e successivamente molto + pesantemente

mi rincuora vedere che i cct sono + o - stabili, mentre i btp buscano...

D'altronde razionalmente però che cosa si può fare?

anche se non convenientissimo, penso che la situazione ottimale sia quella di comprare... il + basso possibile, ma cmq. comprare

Anche in caso di evoluzione negativa della crisi e del rischio sovrano, non credo che lasciare un mare di liquidità sul c.c. ponga al riparo da perdite




 

p_dinamite

Forumer attivo
nel breve, visto che abito in una zona fortunata dal punto di vista paesaggistico, penso di spostare una parte di liquidità per valorizzare la parte immobiliare... (che tutto sommato non ha sofferto di discese di prezzi, anche seguendo il bollettino dell'agenzia del territorio)
proprio ieri mi sono consultato con un geometra per valutare l'opportunità di applicare il "Piano casa" ...
nel medio (2-3 anni) penso quindi di portare al 70% -75% l'esposizione immobiliare, anche per essere pronto a liquidare qualcosa quando l'inflazione ripartirà

per adesso ho intenzione di posizionare una parte del 35% di liquidità in questo modo:
15% max scadenza cct o mar 2012 o nov 2012 in base al tir maggiore (che cmq. mi servirà per pagare i lavori degli immobili)
l'altro 20% penso che lo userò:
5% max su cct 2015 -2017 in base al tir
un 10% distribuendolo su btp-i 2019 -2021 -2023
Non comprerei fisso in questa fase di mercato,
mentre il 5% rimanente lo utilizzere per operazioni di trading puro (da azionario a trentennale a forex... ma qui non in ottica di accumulazione, ma di trading, ossia con applicazione di stop loss)
 

p_dinamite

Forumer attivo
nel brevissimo quindi direi:
- seguire cds e spread con bund
- non appena situazione sembra stabilizzarsi buy 15 in colpo unico su CCT mar 2012 - o nov 2012 per sfruttare restringimento spread... e nel caso si allarghi ulteriormente portare a scadenza... non vedo in 2 anni un default italia (scelgo i cct anche perchè se il rischio credito si allarga le cedole cmq. si adeguano)
- piramiding sui btp-i inizialmente con calma e poi + aggressivamente...
penso cmq. che i livelli minimi precedente 2019 a 87.50 - 88 non verranno forati al ribasso e se lo saranno avrò un portafoglio talmente in rosso che non avrebbe senso ne stopparsi, nè mediare ulteriormente... aspetterò scadenza o ristrutturazione cogliendo le cedole che via via mi verranno elargite...

Imark come vedi questo mio aggiustamento di portafoglio? rincorre gli obiettivi che mi pongo (salvaguardare il + possibile il valore, contenedo la variabilità)

So che non diversifico, ma penso altresì che in situazione apocalittica avere bund o tds italia abitando in italia in definitiva cambi poco... diverso se abitassi all'estero
 

piergj

Forumer attivo
nel brevissimo quindi direi:
- seguire cds e spread con bund
- non appena situazione sembra stabilizzarsi buy 15 in colpo unico su CCT mar 2012 - o nov 2012 per sfruttare restringimento spread... e nel caso si allarghi ulteriormente portare a scadenza... non vedo in 2 anni un default italia (scelgo i cct anche perchè se il rischio credito si allarga le cedole cmq. si adeguano)
- piramiding sui btp-i inizialmente con calma e poi + aggressivamente...
penso cmq. che i livelli minimi precedente 2019 a 87.50 - 88 non verranno forati al ribasso e se lo saranno avrò un portafoglio talmente in rosso che non avrebbe senso ne stopparsi, nè mediare ulteriormente... aspetterò scadenza o ristrutturazione cogliendo le cedole che via via mi verranno elargite...

Imark come vedi questo mio aggiustamento di portafoglio? rincorre gli obiettivi che mi pongo (salvaguardare il + possibile il valore, contenedo la variabilità)

So che non diversifico, ma penso altresì che in situazione apocalittica avere bund o tds italia abitando in italia in definitiva cambi poco... diverso se abitassi all'estero



...ciao, mi intrometto.

Innanzi tutto un consiglio che ne geometri ne operatori immobiliari ti daranno mai : non case ma terreni, magari neanche edificabili ma in aree immediatamente limitrofe a centri urbani, non lontane da arterie stradali di una certa rilevanza. Sono i beni che meglio si rivalutano in caso di inflazione, più del mattone.

Già questo investimento, di per sè, sostituisce BTPi lunghissimi.

per i decennali lascio a imark la palla....

ma come postato tanto tempo fa....: sono liquido da sei mesi e non ci penso per niente ad entrare. I minimi ci stanno per essere forati, come i massimi.

Ciao
 

g.ln

Triplo Panico: comprare
37

Per adesso il nostro ciuchino si tiene ben distante da quota 85, anzi.....
Vediamo stasera. se si stanca di fare resistenza:D.
Ciao, Giuseppe
 

tommy271

Forumer storico
Per adesso il nostro ciuchino si tiene ben distante da quota 85, anzi.....
Vediamo stasera. se si stanca di fare resistenza:D.
Ciao, Giuseppe

I dati positivi sul PIL italiano a +0,5 hanno ridato un poco di respiro al "future", intorno alla 11 è ripartito verso l'alto intorno a quota 113,80. Dove si trova tutt'ora.

****
Dopo un'oretta stiamo ritornando ancora verso i 113,60 ...
 
Ultima modifica:

Imark

Forumer storico
nel brevissimo quindi direi:
- seguire cds e spread con bund
- non appena situazione sembra stabilizzarsi buy 15 in colpo unico su CCT mar 2012 - o nov 2012 per sfruttare restringimento spread... e nel caso si allarghi ulteriormente portare a scadenza... non vedo in 2 anni un default italia (scelgo i cct anche perchè se il rischio credito si allarga le cedole cmq. si adeguano)
- piramiding sui btp-i inizialmente con calma e poi + aggressivamente...
penso cmq. che i livelli minimi precedente 2019 a 87.50 - 88 non verranno forati al ribasso e se lo saranno avrò un portafoglio talmente in rosso che non avrebbe senso ne stopparsi, nè mediare ulteriormente... aspetterò scadenza o ristrutturazione cogliendo le cedole che via via mi verranno elargite...

Imark come vedi questo mio aggiustamento di portafoglio? rincorre gli obiettivi che mi pongo (salvaguardare il + possibile il valore, contenedo la variabilità)

So che non diversifico, ma penso altresì che in situazione apocalittica avere bund o tds italia abitando in italia in definitiva cambi poco... diverso se abitassi all'estero

Secondo me, sì, con la riserva che forse ad attendere un attimo in termini di timing nel perseguire questa strategia si potrebbe trarre vantaggio da prezzi più bassi, nel senso che qui la volatilità di cui ti fai carico è quella del cd "rischio emittente", smussata dalla tua scelta orientata verso il contenimento di duration modificata e la scelta del TV... che tutto sommato è una maniera intelligente di farsi carico del rischio emittente, a meno di non voler ipotizzare ristrutturazioni prima delle quali farebbero altro... quindi... ;)

Sui Btp-i avrei davvero una calma meditativa e accumulerei non solo lentamente, ma soltanto in presenza di fasi di rischio emittente percepite con una certa acutezza...

...ciao, mi intrometto.

Innanzi tutto un consiglio che ne geometri ne operatori immobiliari ti daranno mai : non case ma terreni, magari neanche edificabili ma in aree immediatamente limitrofe a centri urbani, non lontane da arterie stradali di una certa rilevanza. Sono i beni che meglio si rivalutano in caso di inflazione, più del mattone.

Già questo investimento, di per sè, sostituisce BTPi lunghissimi.

per i decennali lascio a imark la palla....

ma come postato tanto tempo fa....: sono liquido da sei mesi e non ci penso per niente ad entrare. I minimi ci stanno per essere forati, come i massimi.

Ciao

Come sempre da Piergj consigli di buon senso... ;)

Sui decennali mi sento di dire che aspetterei...
 

The Beast

Rating? No grazie!
Uhm ma dopo avere "subito" l'effetto della violenta speculazione sulla Grecia, non vorrei ripetere la stessa esperienza sui ns TdS.
E se gli "scuali" dopo aver fatto un antipastino con la Grecia volessero passare al "piatto forte"?
Io sto alla finestra :)
 

Imark

Forumer storico
Uhm ma dopo avere "subito" l'effetto della violenta speculazione sulla Grecia, non vorrei ripetere la stessa esperienza sui ns TdS.
E se gli "scuali" dopo aver fatto un antipastino con la Grecia volessero passare al "piatto forte"?
Io sto alla finestra :)

Anche perché la manovra varata da noi ha una debolezza di fondo in termini di capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati e - in aggiunta - quand'anche fosse ritenuta idonea a conseguirli, questi resterebbero molto meno di quanto richiesto dalla situazione...

Aggiungici il quadro politico "spappolato" e il risultato è che siamo un bersaglio facile... ;)
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

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