Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (4 lettori)

[Sergio_50]

Giuseppe, tu e molti altri amici del thread mi conoscete da un punto di vista, diciamo protezionistico nei confronti dei nostri amati BTP, ma è giusto dare voce a tutti gli organi informativi. Ed è per questo che mi permetto di "prendere in prestito" questo interessante articolo postato da Methos nell'altro thread dedicato agli acquisti dei Tds Italia: http://www.ilsole24ore.com/art/edit...eculazione-attacca-080500.shtml?uuid=AYzPFBwB

Cosa ne pensate? Il fatto che la Cina stia smettendo di acquistare i nostri titoli mi mette in ansia e non poco

L' articolo non mi convince.
Se tutti vogliono il Bund perché le aste dei titoli tedeschi vengono snobbate?

Giocano al ribasso sul MOT-TLX ( mercato secondario) ma poi comprano
a piene mani PIGS o PIIGS nelle aste primarie.

Esempio BTP 2020 4% in asta 99.75 e sul MOT-TLX a meno di 98 qualche giorno
dopo.
Tolto lo 0.4 di commissioni che lo Stato gli da, lo rivendono in perdita qualche giorno dopo?

Ne vendono 1/500-1000 sul MOT-TLX sperando di abbassare i prezzi per la prossima asta primaria.
Ieri sul book del Btp 2020 4% a 98.40 compariva e scomparivano circa 2.5 M in lettera a frenare la risalita
parziale del pomeriggio.
Quando si è tolto in poco tempo il prezzo è salito a 98.50.
Sono ricomparsi ancora i circa 2.5 M a 98.40 in lettera ed il prezzo ha chiuso a 98.39
Voleva vendere i 2.5 M ? No
Era il MM? e chi lo sa.
Voleva di sicuro tenere il prezzo basso.
Colpire l' indice dei decennali per abbassarli tutti.



Saluti

 

[vais]

Carissimo Vais

.

Si, però non posso fare a meno di constatare questo atteggiamento psicologico di diversi trader,


Crecherò di tesaurizzare i vs consigli rimandando la pistolettata
Ciao, mi sono rammentato che devo votare , ma sono incerto.

 

[Alobar]

Il mio obiettavio prioritario è quello di difendere il + possibile il capitale trasferendo ricchezza nel futuro, cercando di non eccedere in volatilità...

E' anche il mio obiettivo principale, e infatti il mio portafoglio è piuttosto prudente:

10% liquidità
10% azionario (ETF e titoli europei ad alto dividendo (speriamo...))
80% obbligazionario, di cui, come tipologia di tassi:

37% Inflation linked (lunghe, min 2019 max 2040)
33% Tasso Fisso (mediamente a 4-5 anni)
28% Euribor linked (mediamente a 5 anni)
2% CMS

e come tipologia emittenti:

38% Stato (metà Italia/Grecia (Grecia al 5%...), metà Francia/Germania)
34% Bancari (metà Italia, metà Europa/USA)
28% Corporate (soprattutto telecom e utilities Europa)

In questi giorni sto seguendo la discesa dei titoli di stato italiani e liquidando posizioni un 3% alla volta, in particolare dei BTPei, su cui ero un po' troppo esposto, specie in questa incertezza rispetto all'inflazione futura...

Ho un 3% di banche inglesi che mi piacerebbe liquidare non appena dovessero raggiungere il prezzo di acquisto, o anche un po' in perdita, la situazione inglese mi puzza (ogni tanto giustamente Tommy271 ce lo ricorda!)...

Sto quindi creando liquidità, che al momento non saprei proprio dove indirizzare, e quindi non mi muovo.

Non penso di rientrare nei TdS italiani prima di avere la sensazione che sia stato toccato un fondo. Non dimentico i BTPei a 88 comprati a fine 2008, e non escludo che possano tornarci a breve; e non dimentico la più recente esperienza con i TdS greci comprati troppo presto.

Ogni tanto mi chiedo se diversificare in titoli in valuta ($ e NOK in particolare), ma poi rinuncio, nel timore che abbiano già raggiunto i massimi. D'altra parte sono ancora molto inesperto ed è bene che io faccia attenzione...:Y

 

[giangi72]

Il problema è che certi Paesi come la Grecia (ma anche Italia e forse Spagna) non riescono a supportare una moneta forte, avrebbero bisogno di svalutare per dar fiato all'economia.
Un pò il discorso di Argentina e Brasile che svalutò il real e dopo una fase di crisi iniziale ha recuperato. L'Argentina che tenne il cambio ancorato al dollaro non esportava e la fine che ha fatto è tristemente nota.

 

[serious sam]

Trovato "di là" questo interessante link.
Il cattolico | Selezione del meglio della stampa cattolica

Che ne pensate?

 

[storm]

Il problema è che certi Paesi come la Grecia (ma anche Italia e forse Spagna) non riescono a supportare una moneta forte, avrebbero bisogno di svalutare per dar fiato all'economia.
Un pò il discorso di Argentina e Brasile che svalutò il real e dopo una fase di crisi iniziale ha recuperato. L'Argentina che tenne il cambio ancorato al dollaro non esportava e la fine che ha fatto è tristemente nota.

veramente l'euro si sta svalutando. Se arrivassimo alla parità con il dollaro sarebbe una svalutazione del 30%, che non è poco.
Sta storiella dei media anglossassoni che paragonano grecia e argentina non è che mi convince troppo. L'argentina non aveva le garanzie dell'UE, quindi la situazione è diversa.

 

[tommy271]

veramente l'euro si sta svalutando. Se arrivassimo alla parità con il dollaro sarebbe una svalutazione del 30%, che non è poco.
Sta storiella dei media anglossassoni che paragonano grecia e argentina non è che mi convince troppo. L'argentina non aveva le garanzie dell'UE, quindi la situazione è diversa.

Esattamente :mano:

 

[mostromarino]

Esattamente :mano:

l`euro nacque a 1,18 o giu`di li`ed é gia andato a 0,90 e non é successo gran ché......

 

[tommy271]

l`euro nacque a 1,18 o giu`di li`ed é gia andato a 0,90 e non é successo gran ché......

Infatti non vedo tutto questo allarmismo.
Un euro debole aiuterà il nostro export e tutti ne trarranno vantaggio, specie in una situazione nella quale l'inflazione è sotto controllo.

 

[g.ln]

l'articolo non mi convince

Giuseppe, tu e molti altri amici del thread mi conoscete da un punto di vista, diciamo protezionistico nei confronti dei nostri amati BTP, ma è giusto dare voce a tutti gli organi informativi. Ed è per questo che mi permetto di "prendere in prestito" questo interessante articolo postato da Methos nell'altro thread dedicato agli acquisti dei Tds Italia: http://www.ilsole24ore.com/art/edit...eculazione-attacca-080500.shtml?uuid=AYzPFBwB

Cosa ne pensate? Il fatto che la Cina stia smettendo di acquistare i nostri titoli mi mette in ansia e non poco

Le notizie vengono fatte filtrare dagli uffici di trading bancari .
Già, proprio dalle banche, che ci hanno voluto tanto bene in passato, che ci hanno rifilato i loro Fondi di investimento, che dopo dieci anni non ci hanno restituito neanche il semplice rendimento derivante da un continuativo e semplice investimento in un Bot semestrale. Commissioni almeno del 2% annuo sui fondi azionari, che hanno prelevato in dieci anni almeno il 20% del nostro capitale. Già, perchè i risultati di un fondo azionario, così dicevano, si vede sul lungo periodo, almeno dieci anni. Ebbene, io i dieci anni li ho pazientemente e stupidamente attesi, e i risultati sono stati disastrosi, fortunatamente solo in una parte del mio capitale: senza sforzo, senza tanti master in università prestigiose, ma solo recandomi in banca ogni sei mesi per rinnovare i Bot, avrei incredibilmente guadagnato di più .
Quanti di noi hanno fatto simili esperienze? Dai post che ho avuto modo di leggere, tanti!
Per questo Foli, adesso guardo i fatti, e i fatti sono che per recuperare le perdite che ALTRI mi avevano procurato, ho fatto da me: in qualche anno ho recuperato tutto, e tutto ho fatto recuperare ad un gruppo di amici/colleghi che si sono affidati a me .
Se un notizia proveniente da istituti bancari mi consiglia di vendere qualcosa, quello per me è un segnale di acquisto, se invece mi consigliano di comprare un titolo (es. argentino), quello è un segnale di vendita, metodo più efficace sul campo di tutti gli oscillatori e di tutte le medie mobili che ho studiato con diligenza in AT.
Scusate la brutalità (se continua così, al prossimo meeting non avrò più niente da dire ).
Ciao, Giuseppe