Prospero
Io speriamo...
Il timore infondato che l'ultima crisi sia quella definitiva
Sappiamo che i mercati salgono, per lo più lentamente e poi vanno giù spesso precipitosamente per prima o poi risalire. Alla base di tanti errori può esserci la poca fiducia in questa ciclicità, il timore che ogni ultima seria crisi che il mercato ci propone possa essere quella da cui non ci si risolleva. Questo è il timore che può spingerci a vendere anche in loss e fare il gioco di chi ha le redini del mercato.
Ben mi ricordo che venti o trenta anni fa con tassi al 11-12% le cassandre che ogni giorno parlavano di consolidamento del debito pubblico consigliavano bot a 3, max 6 mesi; queste voci insistenti incutevano il timore di cui sopra. Anch'io ero seriamente preoccupato, non è un errore essere seriamente preoccupati, ma ragionavo così: se queste voci dovessero essere vere, non c'è difesa che tenga, a meno di emigrare in fretta, e allora meglio rinnovare la fiducia al nostro paese e comperarne i titoli. Cosa prendevo? Semplicemente quello che rendeva di più il che voleva dire stare sul lungo e al borsinista che obiettava sui pericoli di tali scelte proponendomi le sue ciofeche rispondevo di eseguire quanto richiesto. Resta il fatto che questo timore sfruttato dalla speculazione è il sale del mercato.
E' vero, è proprio difficile a farsi. Si tratta di un problema tipicamente psicologico e atavico di cui non è semplice liberarsi.Di conseguenza, ci deve assalire un sano triplo panico quando acquistiamo a prezzi alti, e non il contrario. Lo so che è facile a dirsi e difficile a farsi..
Ciao, Giuseppe
Sappiamo che i mercati salgono, per lo più lentamente e poi vanno giù spesso precipitosamente per prima o poi risalire. Alla base di tanti errori può esserci la poca fiducia in questa ciclicità, il timore che ogni ultima seria crisi che il mercato ci propone possa essere quella da cui non ci si risolleva. Questo è il timore che può spingerci a vendere anche in loss e fare il gioco di chi ha le redini del mercato.
Ben mi ricordo che venti o trenta anni fa con tassi al 11-12% le cassandre che ogni giorno parlavano di consolidamento del debito pubblico consigliavano bot a 3, max 6 mesi; queste voci insistenti incutevano il timore di cui sopra. Anch'io ero seriamente preoccupato, non è un errore essere seriamente preoccupati, ma ragionavo così: se queste voci dovessero essere vere, non c'è difesa che tenga, a meno di emigrare in fretta, e allora meglio rinnovare la fiducia al nostro paese e comperarne i titoli. Cosa prendevo? Semplicemente quello che rendeva di più il che voleva dire stare sul lungo e al borsinista che obiettava sui pericoli di tali scelte proponendomi le sue ciofeche rispondevo di eseguire quanto richiesto. Resta il fatto che questo timore sfruttato dalla speculazione è il sale del mercato.