Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011)

Stato
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ciao belindo, che gusti diversi che abbiamo! io invece prendo l'appuntamento con signorine nei vari istituti di credito che nella stragrande maggioranza le mettono allo sviluppo della banca o in uffici preposti a quello , per attirare nella rete più pesci possibili e faccio il colloquio per vedere quello che hanno da offrirmi. visto che finisce sempre con un nulla di fatto,dopo che ho fatto io le domande a "lei" estrapolando numero telefonico e email la invito a una bella cenetta. così abbiamo tutto il tempo per parlare di btp:lol:

I promoter femminili sono quelli più pericolosi ... ;)
 
chart.php
 
grazie stefano

grazie ste.... ma purtroppo anche col tuo grafico non vedo...
provo diversamente se trovo un sito con le candeline magiche :D
grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
 
Questi vendono, ad esempio...

AMSTERDAM (MF-DJ)--Ing Groep nel secondo trimestre ha ridotto la propria
esposizione verso il debito sovrano dei Paesi dell'Europa meridionale e
sta valutando opzioni per la propria divisione di real-estate. Lo afferma
il Ceo Jan Hommen.

"Nelle attuali circostanze, vista la volatilita' dei mercati e la
fragile ripresa economica, la gestione del rischio e la leva rimangono
importanti priorita'. A questo proposito Ing ha tagliato la propria
esposizione al debito sovrano europeo nel secondo trimestre", dichiara il
Ceo senza fornire ulteriori dettagli.
red/est/bia

(fine)

MF-DJ NEWS
09 giu 2010 09:18


E come loro tutte le banche che sono costrette a "controllare il rischio" (praticamente tutte le grosse), i fondi gestiti da programmi automatici o semi automatici (tipo CPPI), le gestioni absolute return, le gestioni separate delle assicurazioni.

In pratica la maggioranza degli investitori istituzionali.

Situazione ideale per chi ha un approccio contrarian... ;) :cool:

Ho fatto un copia incolla di un post di negasung, mi sembra molto interessante dato che qui, quasi tutti, hanno un approccio contrarian sui tds
 
Dopo l’Euribor, il Vix, il Fiorino Ungherese e i Cds arriva un nuovo parametro di rischio per i trader europei. Si tratta dei depositi presso la Banca Centrale Europea detenuti dalle Banche Retail. Ieri i depositi hanno raggiunto la cifra record di 362 miliardi di euro. Ma perché i trader guardano a questo valore? “Le banche preferiscono depositare a fine giornata la liquidità presso la Bce piuttosto che prestarla a altre banche o ai clienti a tassi più vantaggiosi”, ha spiegato il forex trader Antonio Carnevale, già responsabile della tesoreria presso importanti banche d’affari. Il dato viene quindi interpretato dagli operatori come un sintomo di sfiducia dei rapporti fra banche.
Il dato dei depositi viene comunicato quotidianamente dalla Banca Centrale con riferimento al giorno precedente. Per poter conoscere il volume gli operatori finanziari devono quindi leggere i notiziari sulle console di trading. L’uscita prevista del dato è compresa fra le 9 e le 10.
 
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