Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (74 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

belindo

Guest
Bce colloca tutti 229 mld in p/t 7 gg chiesti da 151 banche
...e sempre secondo Reuters ieri: "...Se le banche dovessero rinnovare meno o tutti i 280 miliardi in scadenza dai due p/t e dovessero 'lasciarsi drenare' tutti i fondi che la Bce oggi indicherà come ammontare di acquisto bond, allora il messaggio sarà positivo.."

Vediamo se fra una notizia positiva (rifinanziamento banche non problematico) e una negativa (nuovo allarme Debito Francia) si prende una direzione più convinta ... personalmente mantengo impostazione sul mordi e fuggi.

Quindi hanno drenato 229 su 280...............bene.;)
 

g.ln

Triplo Panico: comprare
37

il mio parere è quello di vedere la stessa situazione di 4 anni fa sui btp a prezzi alti specialmente per i trentennali. le resistenze si rifanno giornalmente riportandosi su e poi allineando la chiusura precedente con prezzi denaro/lettera adeguati (con il book a 20 livelli si scorgono meglio) . se tengono i cds a 179 punti base come ora e se non ci sono notiziacce per il mese d'agosto si potrebbero raggiungere prezzi interessanti nel silenzio delle ferie imminenti......:up: buona notte.

:ciao: e a Stefano, al quale va un grazie per l'analisi sul 37.
Ciao, ciao, Giuseppe
 

IlPorcospino

Forumer storico
L'autore è animato da livore anti-italiano e anti-europeo

Italy Is the Ticking Time Bomb: Economist


By: Patrick Allen
CNBC Senior News Editor
As Silvio Berlusconi’s government calls for a vote of confidence over his unpopular €25 billion ($31.45 billion) austerity package, Roger Bootle and his team over at Capital Economics are questioning whether the country holds great danger for the euro zone.
“Perennially weak growth and a mountain of government debt mean that the Italian public finances are a potential time-bomb waiting to explode,” Bootle wrote in a research note.
With much of the focus until now on the likes of Greece, Spain and Portugal, Bootle said Italy could soon be front and center on the sovereign debt story.
“We think the size of the Government’s debts will eventually prompt the markets to turn their sights on Italy and a default is a distinct possibility," he wrote.
Bootle said if another euro zone member were forced into restructuring or default, Italy would find it difficult not to follow suit.
“If sustained pressure from the markets and a prolonged bout of sluggish growth prompted one or more of the peripheral euro-zone economies to default and leave the euro, we think that the Italian government could be under great pressure to do the same," he said.
Italy is in a better position than other so-called PIIGS but not without its problems, he said.
“Italy’s budget deficit is small, household debt remains low and the banking system appears to be in relatively good shape," he added.
The Italian Debt Trap
“Since the 1970s, the Government has consistently lived beyond its means and public debt has risen to around 115 percent of GDP – broadly in line with the Greek ratio. And since joining the euro, Italy has steadily lost competitiveness," Bootle wrote. "We think that it might take a decade or more of stagnant or falling wages to restore full competitiveness.”
The only chance of Italy getting its debt-to-GDP ratio below 100 percent would be for it to run a budget surplus of 5 percent over 15 years.
“If doubts grow over whether the Government is willing or able to do this, Italy could fall into a so-called 'debt trap.' Under this scenario, rising borrowing costs lead the debt-to-GDP ratio to increase at an accelerating rate, leaving the Government with no choice but to default.”
“If the Government were to default on its debts and investors were forced to take a large haircut of say 50 percent, this would wipe out around 80 percent of Italian banks’ tier one capital at a stroke, causing domestic financial market meltdown," he said.
Bootle said foreign investors would face losses of around €400 billion.
“Uncertainty about exactly which banks were worst affected would almost certainly lead to the seizing up of interbank lending markets and could prompt another deep global recession,” he said.
All the more reason for the EU and ECB to do all it can to prevent such an outcome.
 

tommy271

Forumer storico
Porcospino ha più probabilità di saltare la Gran Bretagna che non l'Italia: il deficit/Pil è simile a quello greco, le banche sono ancora stracolme di titoli spazzatura, non producono nulla se non cartamoneta, sono isolati e non godono di nessuna copertura (solo media, agenzie di rating e City).
La loro tattica è quella di tenere viva l'attenzione su altre situazioni per non far gettare lo sguardo su di loro.
Tra i due non ho dubbi su chi salta per primo ... se l'Italia è un malato congenito gli inglesi sono a rischio infarto.
Questi fanno il botto da mattina a sera ...
 

IlPorcospino

Forumer storico
Porcospino ha più probabilità di saltare la Gran Bretagna che non l'Italia: il deficit/Pil è simile a quello greco, le banche sono ancora stracolme di titoli spazzatura, non producono nulla se non cartamoneta, sono isolati e non godono di nessuna copertura (solo media, agenzie di rating e City).
La loro tattica è quella di tenere viva l'attenzione su altre situazioni per non far gettare lo sguardo su di loro.
Tra i due non ho dubbi su chi salta per primo ... se l'Italia è un malato congenito gli inglesi sono a rischio infarto.
Questi fanno il botto da mattina a sera ...

Sono d'accordo, Tommy, ciononostante dà sempre fastidio la volontà di giocare sulla paura degli investitori disinformati. Posto questi articoli per dovere di informazione, non perchè li condivida.
 

tommy271

Forumer storico
Sono d'accordo, Tommy, ciononostante dà sempre fastidio la volontà di giocare sulla paura degli investitori disinformati. Posto questi articoli per dovere di informazione, non perchè li condivida.

No, fai bene a postare gli articoli (lo faccio anch'io). Le informazioni vanno date, da qualunque parte provengano.
Spetta a noi elaborarle e, volendo, commentarle.
 

spx

TDSfriends ..da una vita
Porcospino ha più probabilità di saltare la Gran Bretagna che non l'Italia: il deficit/Pil è simile a quello greco, le banche sono ancora stracolme di titoli spazzatura, non producono nulla se non cartamoneta, sono isolati e non godono di nessuna copertura (solo media, agenzie di rating e City).
La loro tattica è quella di tenere viva l'attenzione su altre situazioni per non far gettare lo sguardo su di loro.
Tra i due non ho dubbi su chi salta per primo ... se l'Italia è un malato congenito gli inglesi sono a rischio infarto.
Questi fanno il botto da mattina a sera ...

:up:
L'articolo fà il paio con l'altro similare del TIME segnalato Domenica da FOLI , Usa e GB non hanno I NUMERI per potersi elevare a censori di nessun altro paese.
Come giustamente evidenzi E' UN MODO PER SVIARE L'ATTENZIONE dalla loro situazione MOLTO deficitaria.
 

spx

TDSfriends ..da una vita
Spagna, bond 10 anni +195pb su midswap

Certo che con una Asta di decennale spagnola da "venghino 'siori siamo non siamo qui per vendere ma per regalare..." è ovvio che il ns St20 non può che ritracciare... beh, io un incremento a 99,8/99,9 lo porto a casa (preferisco "il made in italy") e faccio cifra tonda.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto