Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (2 lettori)

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g.ln

Triplo Panico: comprare
37: inizia la discesa

Il '37 arrivò anche a 83,91 l'8-6-2010

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Ricordo che acquistai l'ultimo cippo del 37 a 83,85 l'8 giugno. Facciamo bene a ricordarlo agli amici!!! :D
Ciao, Giuseppe
 

g.ln

Triplo Panico: comprare
cosa acquistare???

Buonasera a tutti!
Ho seguito, anche grazie a voi, l'andamento dei BTP oggi.
Dopo prezzi alle stelle, potrebbe essere un buon momento per entrare ...
Il mio obiettivo è fondamentalmente il "cassetto" (anche se, per una parte, proverei a "tradare").
Mi interesserebbero anche i btpi, ma su quelli non sono molto ferrata...
Tra i titoli in ribasso, cosa terreste in cassetto e cosa in ottica trading?
Domani è venerdì, in genere quando si va verso i ribassi...i venerdì sono semre "neri"...quindi potrebbe essere il momento di comprare...

Seguendo questo thd, penso che ti farai, con un po' di pazienza, un'idea più chiara della situazione. Adesso siamo in un momento di grandi oscillazioni dei prezzi, ma anche di grandi opportunità, perchè i titoli della nostra Patria a zero non ci vanno! ;)
Ciao, ciao, Giuseppe
 

tommy271

Forumer storico
ciao giuseppe.immagino che il triplo panico che possa venire in questi momenti.io mantengo la mia posizione a 100,8 con loss di oltre 7% sul 41 e non faccio una piega.questi cali repentini sono purtroppo da gestire e mi raccomando a tutti di non vendere in perdita.;)

Come al solito ci vuole tanta fortuna ... a volte arriva, altre volte meno.
Però, devo dire, che questo storno lo aspettavo.

Forse ho una posizione "privilegiata" di osservazione nell'ambito del Club Med ma questo calo era abbastanza nell'ordine delle cose.
Quando c'è tempesta all'interno del Club, prima o poi gli spifferi arrivano anche sulla nostra penisola.
 

g.ln

Triplo Panico: comprare
giusto appello

ciao giuseppe.immagino che il triplo panico che possa venire in questi momenti.io mantengo la mia posizione a 100,8 con loss di oltre 7% sul 41 e non faccio una piega.questi cali repentini sono purtroppo da gestire e mi raccomando a tutti di non vendere in perdita.;)

Giusto richiamo di Stefano! GAIN. LOSS NESSUNO: i titoli della nostra Patria a zero non ci vanno.
Ciao, ciao, Giuseppe
 

tommy271

Forumer storico
Btp in calo su effetto Irlanda, pesano aste, meno crisi politica

giovedì 11 novembre 2010 17:43






MILANO, 11 novembre (Reuters) - Giornata negativa per il
secondario italiano che risente dell'effetto trascinamento della
crisi irlandese che sta colpendo tutti i periferici. In secondo
luogo un certo peso lo esercitano le aste in agenda per domani,
per un ammontare superiore alle attese. La marcata incertezza
politica italiana, pur presente nelle menti degli investitori,
tra i vari fattori, a dire degli esperti, è quello che conta
meno.

Lo spread fra i decennali di riferimento italiano e tedesco
si è spinto in seduta oltre quota 180 punti base, a livelli che
non si registravano dalla prima metà di giugno [ID:nLDE6AA21K].

"Il mercato spinge al rialzo i rendimenti e spinge l'Irlanda
in direzione di un'assistenza internazionale" dice Marc Ostwald,
strategist di Monument Securities.

Schizza quindi anche il tasso del decennale italiano, con un
picco a quota 4,186% sulla scadenza settembre 2020 IT10YT=RR e
a 4,241% sul titolo marzo 2021 IT10YT=TWEB.


SPREAD IN RIALZO SU EFFETTO IRLANDA

I differenziali con la Germania di Portogallo e Irlanda
hanno toccato oggi nuovi massimi, trascinando gli altri
periferici, suullo scetticismo riguardo all'ipotesi che Dublino
possa sfuggire a un salvataggio stile Grecia.

"Il problema principale per la performance del debito
italiano resta l'effetto trascinamento dell'Irlanda. Si è
consolidata l'idea che sarà necessaria una forma d'intervento
straordinario nel 2011" osserva Luca Cazzulani, strategist di
Unicredit Mib.

"È vero che a questi livelli, con il decennale irlandese che
rende oltre l'8%, non è pensabile 'fare funding'. Ma è anche
vero che l'Irlanda non avrà necessità di fare aste fino
all'aprile del 2011. Potrebbe quindi aspettare di vedere se i
tassi scenderanno, altrimenti il debito non sarà sostenibile nel
lungo periodo" dice ancora Cazzulani.

L'Italia, osserva però lo strategist, anche in un contesto
di stabilità europea avrebbe allargato per via delle aste di
domani.


PESO ASTE DOMANI SUPERIORI A STIME

L'annuncio del Tesoro, di collocare fino a 8,25 miliardi di
Btp alle aste di domani ha stupito gli operatori.

"È un ammontare superiore a quanto il mercato si aspettasse,
anche se l'ammontare più alto per il titolo nuovo ci sta tutto"
dice un trader, sebbene le stime per domani siano comunque di
una buona domanda.

In una nota di Unicredit dice infatti di aspettarsi che i
collocamenti di domani confermino la buona disposizione del
mercato verso la carta italiana, e che l'alto livello dei
rendimenti dia un'ulteriore spinta verso i titoli.

Le attese sono comunque che il Tesoro cancelli l'asta di
metà dicembre.

"Quello che ha stupito il mercato è stata anche la scelta di
collocare due titoli sul tratto molto lungo, cioè il 15 anni e
l'off-the run" dice Cazzulani.

Il Tesoro offrirà domani da 3,5 a 4,5 miliardi del nuovo Btp
a cinque anni, da 1,5 a 2,25 miliardi del Btp marzo 2026, da 750
milioni a 1,5 miliardi del titolo off-the-run agosto 2034.
Il titolo in asta domani, il novembre 2015, sul grey market
cede 38 punti base a 99,07. In calo l'attuale benchmark a 5
anni, il giugno 2015, che cede 63 punti base a 99,29.

Il rendimento del trentennale buca quota 5% e sale sino al
5,10 a causa di una quotazione in calo di due punti pieni.


POLITICA PESERÀ SOLO SE VACILLERÀ PERFORMANCE FISCALE

Sembra pesare poco la crisi nel governo italiana, con Fli
che continua a chiedere le dimissioni del premier Berlusconi
come precondizione per restare al governo.


"Finché non verrà messa in discussione la performance
fiscale italiana, le vicende politiche non peseranno molto" dice
ancora Cazzulani.
 

IlPorcospino

Forumer storico
Si profila non un accordo ma un semplice compromesso al tavolo del G20 di Seul che sembra destinato a non registrare passi avanti sui nodi chiave della vigilia. Molte delle parentesi e dei punti in sospeso della bozza del comunicato finale sembrano essere state ‘riempite’. Ma sugli squilibri commerciali e la cosiddetta guerra dei cambi, al momento, non vi sarebbero significativi progressi rispetto alle divisioni della vigilia.
Sul fronte degli squilibri commerciali, salvo colpi di scena dell’ultima ora, l’orientamento che sembra prevalere è quello di un rinvio della questione. Con un mandato ai ministri finanziari per la definizione di linee guida indicative per ridurre gli squilibri.
Sul versante delle monete, invece, non sembra che il comunicato finale possa andare oltre a quanto già emerso dal G20 finanziario di tre settimane a Gyeongyu, sempre in Corea. Si dovrebbe cioè ribadire il no alle svalutazioni competitive ma tornando a sottolineare che i tassi di cambio restano affidati al gioco del libero mercato rispettando, però, i fondamentali dei rispettivi paesi.
Dopo la cena di apertura dei leader gli sherpa sono tornati al lavoro per un nuovo round di negoziati, ma la palla sembra destinata a passare alla presidenza francese di Nicolas Sarkozy che dopo Seul assumerà la guida del G20.
 

Prospero

Io speriamo...
..anch'io ho una figlia ed anch'io ci penso.. ma , cosa le lasciero' in eredita' se verranno ristrutturati i debiti sovrani..?
:rolleyes:
Anch'io ho un figlio di 26 anni, dei titoli speriamo che rimanga qualcosa, per il resto gli lascio qualche appartamento (forse l'investimento migliore) sperando che non ci siano terremoti nel qual caso si arrangerà :( partendo da zero come ho fatto io. Miracoli non se ne fanno però ci si prova.
Oggi ho fatto 2 cose: mi sono pentito per i 2 cippini di ieri sul 26 e 41i che sarebbe stato meglio rimandare ad oggi e meglio ancora a lunedì e poi ho deciso di investire 54€ per vendere altre cose comprate più o meno alla pari per avere un po' più di liquidità da tener stretta.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Come fanno gli "esperti" a leggere nella mente degli italiani? E' plausibile vi leggano quello che hanno nella loro mente.
Se cade il governo prima di approvare la finanziaria, non stiamo fermi, checchè ne dicano gli "esperti".
siamo sempre alle stesse condizioni di un mese fa:eek:.il problema di Dublino e la Spagna si riflette sull'Italia che sembra debbano defaultare da un momento all'altro e poi la Cina e la Grecia e gli investitori che sui paesi periferici chiedono maggiori tassi per comprare debito! le banche hanno avuto il via libera a vendere per rifinanziarsi comprando a prezzi più bassi titoli di stato con i soldi della gente presi dai proventi degli Hedge fund e fondi pensione e obbligazioni alto rendimento.si parla di quantitative easing?eccolo ,ma la BCE non ha detto proprio così ,dichiarando di comprarli i titoli di stato :(
 
Stato
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