Btp in recupero, ma tensione resta alta su debito periferico
mercoledì 17 novembre 2010 12:50
MILANO, 17 novembre (Reuters) - Btp in recupero a metà
seduta dopo una mattinata dominata da maggiore debolezza, legata
allo stato di salute finanziaria di numerose economie della zona
euro, con forti acquisti sui Bund nelle prime ore della seduta e
un nuovo allargamento degli spread di rendimento su tutto il
segmento periferico.
"Sono giornate molto caotiche, con volumi molto sottili e
quindi dominate da un volatilità eccessiva" spiega un trader.
"Irlanda, Portogallo, Grecia... il tema sul mercato per adesso è
sempre quello".
Alla questione irlandese, fronte caldo delle ultime
settimane, si aggiunge la notizia, data dal ministro delle
finanze austriaco Josef Proell, della decisione dell'Ue di
posporre a gennaio, rispetto alla scadenza prevista di dicembre,
il pagamento della prossima tranche di aiuti alla Grecia.
Atene interviene comunque per tranquillizzare gli animi. Il
ministero delle Finanze ha sottolineato che il ritardo va
attribuito a questioni tecniche e non causa problemi di
liquidità, e che la Grecia che riceverà comunque regolarmente il
mese prossimo la quota di aiuti del Fondo monetario
internazionale.
A fine mattinata, su piattaforma Tradeweb, lo spread tra Btp
e Bund decennali IT10YT=TWEB DE10YT=TWEB tratta in area
159-160 punti base, in linea con la chisura di ieri, dopo essere
salito nelle prime ore della seduta fino a 167 pb.
"Si nota un po' di steepening sul tratto 2-10 anni, mentre
il trentennale, ieri piuttosto colpito, fatica a recuperare"
spiega un operatore. "Tutto sommato l'Italia non se la sta
cavando malissimo, visti anche i problemi interni, soprattutto
le difficoltà del governo".
IRALNDA, NESSUN PIANO A BREVE
Come atteso, dal vertice di ieri e oggi dei ministri
finanziari europei, non è giunto alcun accordo sul salvataggio
di Dublino, che d'altra parte non ha ancora fatto richiesta dei
fondi europei, come sottolieato anche ieri sera dal premier
Cowen.
"Finchè rimane questa incertezza la cosa non è certo
positiva per la periferia" spiega lo strategist di Nomura Sean
Maloney.
Giovedì, a quanto riferito dal ministro delle finanze
irlandese Brian Lenihan, inizierà una serie di colloqui serrati
tra Dublino, Ue, Bce e Fmi. Nelle ultime ore sembra anche
emergere concretamente la possibilità di un coinvolgimento
britannico nel salvataggio dell'Irlanda.
"Più tempo l'Irlanda ci mette a chiedere gli aiuti, maggiore
è il danno che si fa agli spread e maggiore quindi il rischio di
contagio" si legge in una nota di Rbs. lol
Intanto, nell'asta di stamane di titoli a breve (750 milioni
di euro sulla scadenza a 12 mesi) il Portogallo ha registrato un
netto aumento dei rendimenti pagati, passati a oltre il 4,8% dal
3,26% della precedente asta.