riflessione
sono abbastanza incuriosito e molto tranquillo in funzione della situazione momentanea.il problema del panico e che si crea attorno alle persone è una situazione asfittica che sembra di non ritorno
!a volte non leggo bene gli articoli o non presto l'attenzione dovuta ma prendendo la situazione di due mesi fa e che si era al massimo di tutto,btp compresi potrebbe fare sorridere nonostante non sia cambiato niente di niente
.l'unica cosa da tenere ferma è la mano o il dito sul mouse.importante, quando si viene colti da panico è andare a fare un giro fuori casa a piedi o fare una doccia fredda -tiepida. questo è il momento che più bisogna tenere.lasciamo il gain ai grandi manovratori di denaro e alle solite banche del potere ma non diamogli un centesimo! loro rideranno e diranno :qualquno ci cascherà.la situazione è in un punto di grande aspettativa guardando l'indice FIB sotto ai 20000 punti oggi pomeriggio, potrebbe partire da li la ripresa ma anche un ritracciamento fino ai 12/13000 di Maggio 2009
!la situazione che vogliono far pagare alle gente italiana con vari trucchi(assicurazioni +10/15% di aumento quest'anno)non credo vada a braccetto col debito italiano in mano agli stranieri. il grado di controllo sugli scambi dei mercati regolamentati negli ultimi mesi credo abbia creato una pagina da girare e che non potrebbe continuare in questo modo
.mantenendo la politica di tassi bassi per tutto il 2011 e parte del 2012 si potrebbe ragionare su movimenti al rialzo dei tds, inflazione al 2% come ci raccontano ) in medio lungo periodo.poi il quantitative easing
mi fa pensare: eliminare dal mercato e dai bilanci delle banche"titoli tossici" privi di remunerazione, per fornire liquidità al sistema quando le banche non si prestano denaro e famiglie e imprese subiscono una stretta creditizia). Ma alla fine, in questo momento storico, il settore che fa e farà la differenza resta sempre quello finanziario. Tutto quanto viene deciso, prima analizzato tenendo conto di un eventuale impatto sul settore bancario.
Proprio perché le banche sono in una condizione molto delicata (per non dire che sono totalmente sommerse dalla finanza spazzatura) e importanti equilibri non devono essere assolutamente violati perchè ci sarebbe l’aumento della volatilità, con effetto domino sui loro bilanci e, successivamente, nuovi esborsi da parte delle banche centrali per sostenere, difendere e salvare tutto quanto non può e non si deve fallire.
Quindi le banche, vere protagoniste del mercato e super tutelate per evitare crack inaspettati, hanno i bilanci ancora molto dissestati (molto più di quello che ci raccontano)e che continuano a fare largo uso ed abuso della leva finanziaria speculando e perdendo soldi dalle gestioni caratteristiche, avendo sofferenze sempre più alte ma che…stranamente abbassano gli accantonamenti.
E poi ci sono istituti di credito che hanno una certa esposizione anche sul debito pubblico irlandese. Ecco le più esposte:
Esposizione banche europee al debito pubblico Irlanda
Hypo Real Estate* € 10.3 bn
Royal Bank of Scotland €5bn (£4.2bn)
Allied Irish Bank €4,2bn
Bank of Ireland €1,2bn
Credit Agricole €929bn
Danske Bank €655m
HSBC €593m
BNP Paribas €571m
Group BPCE €491m
Societe Generale €453m
KBC Group €446 mln**
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un saluto a tutti del forum