(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 10 dic - In termini
congiunturali le importazioni di beni e servizi sono
cresciute dello 4,7%. Dal lato della domanda, le
esportazioni sono aumentate del 2,8% e gli investimenti
fissi lordi dello 0,9%; i consumi finali nazionali sono
saliti dello 0,2%. Nell'ambito dei consumi finali la spesa
delle famiglie residenti e' aumentata dello 0,3%, quella
dell'Amministrazione Pubblica e delle Istituzioni sociali
private e' aumentata dello 0,2%. L'aumento degli
investimenti, prosegue l'Istat, e' stato determinato da una
crescita del 2,2% degli investimenti in macchine,
attrezzature e altri prodotti e del 0,6% degli investimenti
in costruzioni mentre gli acquisti di mezzi di trasporto
sono diminuiti del 2,5%.
In termini tendenziali le esportazioni sono aumentate
dell'8,7%, le importazioni dell'11,3%. La spesa delle
famiglie residenti e' salita dello 0,5%, quella della PA e
delle Istituzioni sociali private e' diminuita dello 0,5%.
La spesa delle famiglie sul territorio nazionale ha
registrato nel terzo trimestre una variazione tendenziale
dello 0,5%. Gli investimenti fissi lordi sono aumentati del
5% mentre gli investimenti in costruzioni sono scesi dello
0,7%.
Rispetto al secondo trimestre il deflatore di Pil e'
aumentato dello 0,7% mentre in termini tendenziali il
deflatore di Pil e' salito dell'1,4%.
Nel terzo trimestre l'Istat ha rilevato andamenti
congiunturali positivi nel valore aggiunto dell'industria in
senso stretto (+0,8%), per le costruzioni (+0,4%), per il
settore del credito, assicurazioni, attivita' immobiliari e
servizi professionali (+0,3%). Contrazioni del valore
aggiunto si registrano invece nell'agricoltura (-1,2%) e per
gli altri servizi (-0,2%). In termini tendenziali il valore
aggiunto dell'industria in senso stretto e' salito del 4,3%,
quello dei servizi dello 0,7%. In flessione il valore
aggiunto dell'agricoltura (-0,8%) e delle costruzioni
(-0,7%).