Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (27 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

spx

TDSfriends ..da una vita
Non so se confondo il fatto che non ci credo con quello che non voglio assolutamente crederci :(. Certo che, se ci mettiamo nei panni degli stranieri, questa crisi politica, al di la di come vada a finire il 14, non rassicura per niente. Il cammino per un 3Monti Premier mi pare molto arduo e una maggioranza risicata che non permette di governare da poco affidamento. Temo che in questo delicatissimo periodo al di la di AT,grafici vari e indici ci siano altri fattori ben poco ponderabili :rolleyes:.

Credo che ai nostri investitori esteri interessava solo il voto di approvazione alla Finanziaria (Legge di Stabilità) ... per il resto la politica italiana già la conoscono.

Stessi convincimenti! Forse anch'io confondo 'speranza' con 'convinzione'.

E' un dato di fatto che al mercato estero non interessa se ci governa Pippo o Pluto, interessa SOLO stabilità governativa e una continuità di rigore nella spesa pubblica.

Concordo con l'analisi del post di Reuters che non siano le elezioni il problema, anzi,...il problema per l'investitore è l'ipotesi dell'ennesimo nulla di fatto, dell'ennesima divisione in due del paese con conseguente impossibilità di stabilità e di governabilità.:(
 

tommy271

Forumer storico
Italia, nessuna manovra se Pil cresce come atteso - Rehn

venerdì 10 dicembre 2010 13:03



(Aggiunge dichiarazioni Rehn e contesto)

ROMA, 10 dicembre (Reuters) - L'Italia non dovrà mettere a punto una nuova manovra correttiva dei conti pubblici se le stime di crescita del governo per 2011 e 2012 saranno confermate.
Lo ha spiegato il ministro agli Affari economici e monetari Olli Rehn nel corso di un'audizione in Parlamento assieme al ministro dell'Economia Giulio Tremonti.
Il governo italiano stima una crescita all'1,2% nel 2010, all'1,3% nel 2011 e al 2% nel 2012 contro rispettivamente l'1,1%, 1,1% e 1,4% della Commissione europea.
"Non si ravvedono misure aggiuntive nel caso in cui vengano rispettate le previsioni di crescita", ha detto Rehn.
"Secondo noi non si renderanno necessari nuovi interventi ora ma al tempo stesso sarà necessario un monitoraggio rigoroso su spesa ed entrate affinché gli obiettivi fiscali siano raggiunti".
A fine novembre la Commissione europea ha aggiornato le stime macroeconomiche e di finanza pubblica dell'Italia prevedendo un deficit al 5% nel 2010, al 4,3% nel 2011 e al 3,5% nel 2012. Il governo stima invece un deficit al 5% nel 2010, al 3,9% nel 2011 e al 2,7% nel 2012.
Commentando lo scostamento Rehn ha detto che "è una differenza piccola" ed "è abbastanza normale avere queste discrepanze, non va affatto considerato un fatto eccezionale".
Le differenze, ha ricordato il commissario, derivano da una diversa valutazione dello scenario di crescita economica e da una diversa valutazione del gettito che deriva dalla lotta all'evasione fiscale.


***
Questo è quello che conta per gli investitori ...
 

spx

TDSfriends ..da una vita
Italia, nessuna manovra se Pil cresce come atteso - Rehn

venerdì 10 dicembre 2010 13:03



(Aggiunge dichiarazioni Rehn e contesto)

ROMA, 10 dicembre (Reuters) - L'Italia non dovrà mettere a punto una nuova manovra correttiva dei conti pubblici se le stime di crescita del governo per 2011 e 2012 saranno confermate.
Lo ha spiegato il ministro agli Affari economici e monetari Olli Rehn nel corso di un'audizione in Parlamento assieme al ministro dell'Economia Giulio Tremonti.
Il governo italiano stima una crescita all'1,2% nel 2010, all'1,3% nel 2011 e al 2% nel 2012 contro rispettivamente l'1,1%, 1,1% e 1,4% della Commissione europea.
"Non si ravvedono misure aggiuntive nel caso in cui vengano rispettate le previsioni di crescita", ha detto Rehn.
"Secondo noi non si renderanno necessari nuovi interventi ora ma al tempo stesso sarà necessario un monitoraggio rigoroso su spesa ed entrate affinché gli obiettivi fiscali siano raggiunti".
A fine novembre la Commissione europea ha aggiornato le stime macroeconomiche e di finanza pubblica dell'Italia prevedendo un deficit al 5% nel 2010, al 4,3% nel 2011 e al 3,5% nel 2012. Il governo stima invece un deficit al 5% nel 2010, al 3,9% nel 2011 e al 2,7% nel 2012.
Commentando lo scostamento Rehn ha detto che "è una differenza piccola" ed "è abbastanza normale avere queste discrepanze, non va affatto considerato un fatto eccezionale".
Le differenze, ha ricordato il commissario, derivano da una diversa valutazione dello scenario di crescita economica e da una diversa valutazione del gettito che deriva dalla lotta all'evasione fiscale.


***
Questo è quello che conta per gli investitori ...

:up: ...e se ci aggiungessimo anche una qualche diminuzione di AUTO BLU BiPartisan visto che a Roma sono ul QUADRUPLO che a NY, che dici Tommy ???
 

tommy271

Forumer storico
:up: ...e se ci aggiungessimo anche una qualche diminuzione di AUTO BLU BiPartisan visto che a Roma sono ul QUADRUPLO che a NY, che dici Tommy ???

Tutto quello che va verso un risparmio dei costi della politica mi trova sempre d'accordo ... ;).
Però non vorrei tralasciare le "grandi riforme".
Le "auto blu" sono solo un espediente per calmare il "popolino" ...
 

belindo

Guest
Tutto quello che va verso un risparmio dei costi della politica mi trova sempre d'accordo ... ;).
Però non vorrei tralasciare le "grandi riforme".
Le "auto blu" sono solo un espediente per calmare il "popolino" ...
Anche se spesso queste manovre da topolino vengoono utilizzate per fare propaganda ;)

I problemi che si possono risolvere sono grossi.................:rolleyes:
 

tommy271

Forumer storico
Anche se spesso queste manovre da topolino vengoono utilizzate per fare propaganda ;)

I problemi che si possono risolvere sono grossi.................:rolleyes:

Su questi temi c'è tanta demagogia anche se credo che la politica debba essere un servizio alla nazione, non un metodo alternativo di arricchimento personale.
Una proposta seria, sulla quale sono quasi tutti d'accordo (ma non si riesce mai a portare a compimento) sarebbe l'abolizione delle Provincie.
Fosse per me abolirei anche le Regioni ... sono troppe, basterebbero 5 o 6 macroregioni con una riorganizzazione dei poteri comunali.
Però mi fermo qui, altrimenti andiamo fuori tema.
 

Comandante Gerard

Forumer storico
Su questi temi c'è tanta demagogia anche se credo che la politica debba essere un servizio alla nazione, non un metodo alternativo di arricchimento personale.
Una proposta seria, sulla quale sono quasi tutti d'accordo (ma non si riesce mai a portare a compimento) sarebbe l'abolizione delle Provincie.
Fosse per me abolirei anche le Regioni ... sono troppe, basterebbero 5 o 6 macroregioni con una riorganizzazione dei poteri comunali.
Però mi fermo qui, altrimenti andiamo fuori tema.

STRAQUOTO ! Magari...quanti finirebberro a spasso, ma poi...dove raccatterebbero i voti? Passo e chiudo :D
 

spx

TDSfriends ..da una vita
Tutto quello che va verso un risparmio dei costi della politica mi trova sempre d'accordo ... ;).
Però non vorrei tralasciare le "grandi riforme".
Le "auto blu" sono solo un espediente per calmare il "popolino" ...

Anche se spesso queste manovre da topolino vengoono utilizzate per fare propaganda ;)

I problemi che si possono risolvere sono grossi.................:rolleyes:

Su questi temi c'è tanta demagogia anche se credo che la politica debba essere un servizio alla nazione, non un metodo alternativo di arricchimento personale...

Però mi fermo qui, altrimenti andiamo fuori tema.

Beh, è indubbio Tommy che le questioni Politiche influenzano (e questo periodo lo conferma) decisamente i ns.Tds ...di conseguenza non è che poi si vada tanto fuori tema.

A mio avviso trovo corretto rispettare il monito del nostro FOLI ad evitare di trasformare il THD in pesante campagna elettorale pro o contro un determinato schieramento...ma qualche riflessione la reputo opportuna e pertinente.

TOTALMENTE d'accordo che servono riforme SERIE e strutturali (rimaste ferme solo perchè non portano voti) ma non considero solo 'populistici' alcuni interventi, anzi.
Da sempre ci vengono prontamente presentati studi/risposte di quanto poco incida sulla spesa pubblica il taglio di questo o quel beneficio.
Nell'impresa privata nessuna forma di risparmio viene accantonata a prescindere e in tempi di crisi ci sono 'direttive' su come razionalizzare anche piccole spese.
Auspico, mio pensiero, che l'abbattimento del nostro debito pubblico avvenga ANCHE dal risparmio su troppi facili privilegi concessi ad una categoria chiamata a servirci rappresentandoci.
Piccolo risultato...certo, ma indice di civiltà, coerenza e senso di Stato.



...e poi, gente, in giorni come questi c'è ben poco da scrivere/dire su FV, resitenze e supporti dei nostri tds :sad: :sad: :sad:...
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto