Si le cedole alte non m sono mai piaciute non sono bene il perchè.
Cmq va bene il Nov 15 anche per ridurre un po la duration complessiva del ptf
Ciao
Personalmente invece preferisco la cedola alta...ovviamente sulla parte di ptf che cassetto per flusso cedolare (quindi con la prospettiva di portarli anche a scadenza), inoltre in una prospettiva di rialzo dei tassi effettivamente ho riscontrato una maggiore protezione in c/capitale.
Domanda 1: la q.tà di titoli in circolazione non dovrebbe essere pari esattamente al debito pubblico (cioè ad oggi circa 1840 mld di euro) ?
Domanda 2: dove prendi i dati sulla composizione del debito pubblico e andando oltre, sarebbe possibile vedere se non per ogni singola emissione almeno più nel dettaglio le scadenze anno - anno delle varie tiplogie di titoli.
Se non ricordo male l'Italia aveva il grosso problema di dover rifinanziare una parte enorme del debito nel 2010 e già nel 2011 la cifra era lievemente inferiore sebbene cmq molto elevata e successivamente per il 2012 non c'era tutta sta grande necessità di rifinanziamento.
per quanto riguarda la domanda n°1 e n°2, ...nel sito del Ministero trovi molto di ciò che cerchi, riporto:
Il
debito pubblico è pari al valore nominale di tutte le passività lorde consolidate delle amministrazioni pubbliche (amministrazioni centrali, enti locali e istituti previdenziali pubblici). Il debito è costituito da biglietti, monete e depositi, titoli diversi dalle azioni – esclusi gli strumenti finanziari derivati – e prestiti, secondo le definizioni del SEC 95.
L’ammontare dei titoli di Stato in circolazione si riferisce invece a tutti i titoli emessi dallo Stato, sia sul mercato interno (BOT, CTZ, CCT, BTP e BTP€I), sia sul mercato estero (programmi Global, MTN e Carta commerciale).
Trovi i dati aggiornati :
€ 1.552.216,34 milioni al 30/11/2010 sul sito.
Nella sezione DATI STATISTICI trovi tutte le informazioni su composizione, tipologia, ecc. che ti possono interessare:
http://www.dt.tesoro.it/export/site...li_di_Stato_in_Circolazione_al_30-11-2010.pdf