Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011)

Stato
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Btp in rialzo, spread stringe dopo allargamento ieri in chiusura

venerdì 4 febbraio 2011 12:16

MILANO, 4 febbraio (Reuters) - Il secondario italiano si
muove in territorio positivo, mentre il differenziale fra i
rendimenti dei decennali di riferimento torna a stringere dopo
l'allargamento temporaneo visto ieri in chiusura.
In calo invece il Bund, penalizzato da attese di un buon
dato sull'occupazione Usa, in uscita oggi, con stime per una
crescita di 145.000 unità da 103.000 di dicembre, specie dopo
che il dato di mercoledì ha mostrato che gli occupati del solo
settore privato sono cresciuti più delle attese.
"La situazione è tornata come prima della parentesi di ieri
pomeriggio, con i periferici che fanno meglio della Germania su
un rinnovato ottimismo e un conseguente appetito di rischio"
dice una trader italiana.
Non sembra aver pesato sul mercato il dato sull'inflazione
italiana pubblicato alle 11 e risultato leggermente superiore
alle attese.
"Il dato è stato sistanzialmente poco lontano dalle attese e
non ha alterato l'andamento del mercato" dice la trader.
Secondo le stime provvisorie di Istat, l'indice Nic dei
prezzi al consumo è salito nel mese di gennaio dello 0,4% su
mese e del 2,1% su anno. A dicembre l'indice era aumentato dello
0,4% in termini congiunturali e dell'1,9% su base annua. La
mediana delle previsioni raccolte da Reuters tra gli analisti
indicava un aumento dello 0,3% su dicembre e del 2% in termini
tendenziali.
Il premio di rischio richiesto per detenere titoli di stato
italiani e spagnoli piuttosto che tedeschi è sceso oggi, con
alcuni investitori che sono tornati sui periferici dopo il calo
dei prezzi di ieri.
"Il mercato ha sottopesato i periferici e quindi adesso
alcuni stanno probabilmente usando l'ampliamento di ieri per
iniziare a coprire le posizioni sottopesate" ha detto un trader
da Londra.
Lo spread Italia/Germania IT10YT=TWEB DE10YT=TWEB è
sceso fino a un minimo di 134 punti base da 141 di ieri in
chiusura.


BUONDI :)..anzi buon pranzo ...arrivo ora spero di non essermi perso molto stamane....
 
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Federalismo,Quirinale non emana decreto perché irricevibile-nota

venerdì 4 febbraio 2011 14:00




ROMA, 4 febbraio (Reuters) - Con "tutta evidenza" non si è completato l'iter parlamentare del decreto legislativo sul federalismo municipale e non sussistono dunque le condizioni per la sua emanazione.
Lo dice una nota del Quirinale nella quale si spiega perché è dunque irricevibile il decreto inviatogli ieri sera dalla presidenza del Consiglio.
In una nota quasi contemporanea a quella del Quirinale, la Lega Nord informa poi che si è svolta una "lunga e cordiale" telefonata fra il leader del Carroccio Umberto Bossi ed il capo dello Stato e che con il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli riferirà in Parlamento sul federalismo.
"Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in relazione al preannunciato invio, ai fini della emanazione ai sensi dell'articolo 87 della Costituzione, del testo del decreto legislativo in materia di federalismo fiscale municipale, approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri nella seduta di ieri sera, come risulta dal relativo comunicato, ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in cui rileva che non sussistono le condizioni per procedere alla richiesta emanazione, non essendosi con tutta evidenza perfezionato il procedimento per l'esercizio della delega previsto dai commi 3 e 4 dall'articolo 2 della legge 42 del 2009 che sanciscono l'obbligo di rendere comunicazioni alle Camere prima di una possibile approvazione definitiva del decreto in difformità dagli orientamenti parlamentari", si legge nella nota del Quirinale.
"Pertanto, il capo dello Stato ha comunicato al presidente del Consiglio di non poter ricevere, a garanzia della legittimità di un provvedimento di così grande rilevanza, il decreto approvato ieri dal governo", aggiunge il comunicato di Napolitano. La Lega, dal canto suo, informa che "si è svolta poco fa una lunga e cordiale telefonata tra il ministro per le Riforme per il federalismo Umberto Bossi e il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il Ministro Bossi ha preso il duplice impegno di andarlo a trovare al Quirinale, la prossima settimana e, come preannunciato dal ministro Calderoli, in conferenza stampa, si recheranno nelle aule parlamentari a dare comunicazioni sul decreto sul federalismo fiscale municipale".
 
Federalismo,Quirinale non emana decreto perché irricevibile-nota

venerdì 4 febbraio 2011 14:00




ROMA, 4 febbraio (Reuters) - Con "tutta evidenza" non si è completato l'iter parlamentare del decreto legislativo sul federalismo municipale e non sussistono dunque le condizioni per la sua emanazione.
Lo dice una nota del Quirinale nella quale si spiega perché è dunque irricevibile il decreto inviatogli ieri sera dalla presidenza del Consiglio.
In una nota quasi contemporanea a quella del Quirinale, la Lega Nord informa poi che si è svolta una "lunga e cordiale" telefonata fra il leader del Carroccio Umberto Bossi ed il capo dello Stato e che con il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli riferirà in Parlamento sul federalismo.
"Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in relazione al preannunciato invio, ai fini della emanazione ai sensi dell'articolo 87 della Costituzione, del testo del decreto legislativo in materia di federalismo fiscale municipale, approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri nella seduta di ieri sera, come risulta dal relativo comunicato, ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in cui rileva che non sussistono le condizioni per procedere alla richiesta emanazione, non essendosi con tutta evidenza perfezionato il procedimento per l'esercizio della delega previsto dai commi 3 e 4 dall'articolo 2 della legge 42 del 2009 che sanciscono l'obbligo di rendere comunicazioni alle Camere prima di una possibile approvazione definitiva del decreto in difformità dagli orientamenti parlamentari", si legge nella nota del Quirinale.
"Pertanto, il capo dello Stato ha comunicato al presidente del Consiglio di non poter ricevere, a garanzia della legittimità di un provvedimento di così grande rilevanza, il decreto approvato ieri dal governo", aggiunge il comunicato di Napolitano. La Lega, dal canto suo, informa che "si è svolta poco fa una lunga e cordiale telefonata tra il ministro per le Riforme per il federalismo Umberto Bossi e il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il Ministro Bossi ha preso il duplice impegno di andarlo a trovare al Quirinale, la prossima settimana e, come preannunciato dal ministro Calderoli, in conferenza stampa, si recheranno nelle aule parlamentari a dare comunicazioni sul decreto sul federalismo fiscale municipale".

Il presidente ha fatto il suo ruolo, ma ha puntuazlizzato anche il modo per rendersi obbligato a firmare. :rolleyes:
Così così....................................
 
Ciao a tutti..
..i btp stanno decisamente scivolando...grafico in picchiata,ma quali le cause?
non penso che si cali sagitta:up:;il bund future in fase di empasse a 122,7 ora fa si che il diff.si aggiusti ma comunque il periodo rimane difficile.ora gli indicizzati sono al max di settimana e soffrono un pochino di più i lunghi fissi nonostante siano in fase intermedia. il problema è sapere se la bce acquisterà in fretta titoli di stato o ci vorranno più mesi.un mio amico vicino ad ambienti finanziari un mese fa mi disse che i tds indicizzati calavano ;gli chiesi cosa glielo facesse pensare e invece sono cresciuti di 4 figure.:(quindi uso molta cautela.la cosa certa per me è che si vede meno loss nel dep. titoli:D ciao
 
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