Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (2 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Prospero

Io speriamo...
Che sia per la notizia, tutta da verificare, che Gheddafi stia volando in Grecia a fare il colonnello?
 
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ildonnaiolo

Forumer attivo
L' idea che mi sono fatto e' che i prezzi hanno cominciato a scontare da gennaio eventuali aumenti dei tassi,adesso stanno scontando un probabile fallimento della riunione di venerdi.
Quindi se e' cosi' la prossima settimana ci ritroveremo con una situazione simile a quella attuale.
Percio' non ho incrementato ed attendo.(30% di liquidita' disponibile).
Ciao
 

btp37

Forumer storico
L' idea che mi sono fatto e' che i prezzi hanno cominciato a scontare da gennaio eventuali aumenti dei tassi,adesso stanno scontando un probabile fallimento della riunione di venerdi.
Quindi se e' cosi' la prossima settimana ci ritroveremo con una situazione simile a quella attuale.
Percio' non ho incrementato ed attendo.(30% di liquidita' disponibile).
Ciao


Idem, poi magari mi mangero' le mani...stavo quasi sognando un DOPPIO MINIMO (con risalita si intende) in zona 77....
 
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ildonnaiolo

Forumer attivo
Idem, poi magari mi mangero' le mani...stavo quasi sognando un DOPPIO MINIMO (con risalita si intende) in zona 77....

Credo che e' prematuro, ma del resto anche la discesa a 78.88 di questa mattina era prematura.
Forse il mercato da un po di tempo sconta troppo in anticipo e magari in modo un po esagerato.
Sul 37 dovrei investire a questi prezzi 20k per far scendere il mio PMC ad 85.
Non so se ne vale la pena,anche perche sto concentrando la mia attenzione sul 29 per cassettare.Quando potro' vendere la mia quota sul 37 riprendero' a fare trading.....:cool: ma senza ansia
Ciao
Stefano
 
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spx

TDSfriends ..da una vita
Che sia per la notizia, tutta da verificare, che Gheddafi stia volando in Grecia a fare il colonnello?

L' idea che mi sono fatto e' che i prezzi hanno cominciato a scontare da gennaio eventuali aumenti dei tassi,adesso stanno scontando un probabile fallimento della riunione di venerdi.
Quindi se e' cosi' la prossima settimana ci ritroveremo con una situazione simile a quella attuale.
Percio' non ho incrementato ed attendo.(30% di liquidita' disponibile).
Ciao

Un aereo libico ha chiesto solo il sorvolo dello spazio aereo ellenico.

Anch'io sono dell'idea che qualcosa in più dell'0,25 prospettato per l'estate fosse già stato anticipato dal mercato (come sempre) prima della riunione della BCE.
Resta il fatto che le prospettive di rialzo del tasso e di Nulla di Fatto sull'EfSf si sono fatte più corpose e penalizzanti, quindi il mercato sconta ulteriormente e, mi sa, non ha ancora finito :wall:
La prossime settimanane le vedo determinanti proprio per le parole/intendimenti che comunque in qualche misura dovranno uscire dagli incontri dell'Ue e per la possibile soluzione o meno della questione Libica e mediorientale (oggi altri scontri religiosi in Egitto :wall: ...)
 

ildonnaiolo

Forumer attivo
Anch'io sono dell'idea che qualcosa in più dell'0,25 prospettato per l'estate fosse già stato anticipato dal mercato (come sempre) prima della riunione della BCE.
Resta il fatto che le prospettive di rialzo del tasso e di Nulla di Fatto sull'EfSf si sono fatte più corpose e penalizzanti, quindi il mercato sconta ulteriormente e, mi sa, non ha ancora finito :wall:
La prossime settimanane le vedo determinanti proprio per le parole/intendimenti che comunque in qualche misura dovranno uscire dagli incontri dell'Ue e per la possibile soluzione o meno della questione Libica e mediorientale (oggi altri scontri religiosi in Egitto :wall: ...)

Quando giovedi scorso e' stato annunciato un possibile aumento ad aprile,i nostri titoli hanno subito solo un movimento emotivo e non tecnico.Questo aumento dello 0.25 ( ma forse anche dello 0.50) e' gia scontato nei prezzi da un po di tempo, l'attenzione e' ora sul meccanismo di salvaguardia dei creditori ( le banche) e degli emittenti (gli Stati).
La questione Libica rischia di dare un colpo alla ripresa economica,altrimenti gli Stati Uniti se ne fregavano. Obama con la ripresa economica si sta giocando la sua rielezione, fino al 2012 anche se artificiosa l'economia deve correre e i posti di lavoro aumentare.
ciao
 
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btp37

Forumer storico
Stress test,in scenario avverso ecco quanto Italia soffre di più
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Reuters - 09/03/2011 15:18:36
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ROMA, 9 marzo (Reuters) - Lo scenario avverso disegnato per testare la tenuta delle banche in Europa negli stress test appena iniziati, è particolarmente duro per l'Italia sia per una maggiore contrazione della sua economia sia per più pesanti effetti della crisi ipotizzata sui rendimenti dei titoli di Stato.

I dati che seguono sono ricavati dalle tabelle che EBA ha inviato alle banche e che sono state pubblicate ieri da Reuters.


********************************************************
Per consultare le tabelle dei documenti dell'Eba cliccare: Introduzione http://r.reuters.com/tan48r
Allegato 1 http://r.reuters.com/van48r
Allegato 2 http://r.reuters.com/wan48r
Allegato 3 http://r.reuters.com/xan48r
Allegato 4 http://r.reuters.com/zan48r
Template, Eu-wide stress test, 2011
http://r.reuters.com/dan48r
Template, securitised exposures
http://r.reuters.com/fan48r

*********************************************************

L'esercizio di crisi nel 2011 e 2012 prevede che ci siano degli shock specifici interni all'Europa a cui si sommano una crisi di domanda mondiale e una caduta del dollaro. In media l'effetto combinato di queste condizioni avverse interne ed esterne all'Europa farebbero scendere il Pil medio dei Paesi dell'area euro a -0,5% nel 2011 e -0,2% nel 2012.

Lo spread dei rendimenti dei titoli governativi a lungo termine salirebbe in media area euro di 75 punti base (assumendo che resti fermo per la Germania), i tassi sull'interbancario salirebbero di 125 punti base e i prezzi di Borsa calerebbero, sempre per l'area dell'euro, del 15%.

All'Italia, scontando la sua bassa capacità di crescita e l'alto debito, va ovviamente peggio; ecco quanto.

Sulla base delle stesse ipotesi di stress, il Pil italiano subirebbe una contrazione che determina un calo dello 0,1% nel 2011 che però peggiora drasticamente l'anno dopo a -1% nel 2012.

Gli spread dei Btp sul Bund salirebbero nel 2011-12 di 136,5 punti, facendo meglio della Spagna (+165 pb), e naturalmente Portogallo, Grecia e Irlanda.

La Borsa scenderebbe in linea all'area euro, con un calo ipotizzato nello scenario avverso del 14,5%.

L'inflazione nell'area dell'euro nello scenario avverso sarebbe all'1,3 (2011) e 0,6 (2012) e l'Italia sarebbe in linea con un 2012 appena più alto a 0,8%.

Meglio della media andrebbe invece l'andamento del tasso di disoccupazione, che in Italia sarebbe all'8,6% nel 2011 e al 9,2% nel 2012 contro il 10,3% e 10,8% in area euro.

Anche il mercato immobilare dovrebbe risentire in Italia meno della crisi ipotizzata, con un calo dei prezzi degli immobili rispetto allo scenario base di rispettivamente di 1,9 e 7,2 punti percentuali nei due anni rispetto a una media area euro di 2,7 e 9,7 punti.

Venerdì i chief risk officer delle cinque banche italiane che faranno gli stress test parteciperanno, dalla sede di Bankitalia, alla conference call che terrà il presidente di Eba Andrea Enria per illustrare questi scenari e le metodologie alla base della loro costruzione. (news).

Gli esercizi sotto stress saranno sostenuti in tutta Europa da 88 banche, tre meno dello scorso anno, e riguarderanno il 65% del sistema bancario europeo.

I criteri in base ai quali le banche saranno promosse o bocciate saranno stabiliti il mese prossimo. (news).

(Stefano Bernabei)


Sul sito Reuters.com altre notizie Reuters in italiano Le top news anche su Reuters Italia (reuters_italia) on Twitter
 

paziente

Forumer attivo
Stress test,in scenario avverso ecco quanto Italia soffre di più
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Reuters - 09/03/2011 15:18:36
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ROMA, 9 marzo (Reuters) - Lo scenario avverso disegnato per testare la tenuta delle banche in Europa negli stress test appena iniziati, è particolarmente duro per l'Italia sia per una maggiore contrazione della sua economia sia per più pesanti effetti della crisi ipotizzata sui rendimenti dei titoli di Stato.

I dati che seguono sono ricavati dalle tabelle che EBA ha inviato alle banche e che sono state pubblicate ieri da Reuters.


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Per consultare le tabelle dei documenti dell'Eba cliccare: Introduzione http://r.reuters.com/tan48r
Allegato 1 http://r.reuters.com/van48r
Allegato 2 http://r.reuters.com/wan48r
Allegato 3 http://r.reuters.com/xan48r
Allegato 4 http://r.reuters.com/zan48r
Template, Eu-wide stress test, 2011
http://r.reuters.com/dan48r
Template, securitised exposures
http://r.reuters.com/fan48r

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L'esercizio di crisi nel 2011 e 2012 prevede che ci siano degli shock specifici interni all'Europa a cui si sommano una crisi di domanda mondiale e una caduta del dollaro. In media l'effetto combinato di queste condizioni avverse interne ed esterne all'Europa farebbero scendere il Pil medio dei Paesi dell'area euro a -0,5% nel 2011 e -0,2% nel 2012.

Lo spread dei rendimenti dei titoli governativi a lungo termine salirebbe in media area euro di 75 punti base (assumendo che resti fermo per la Germania), i tassi sull'interbancario salirebbero di 125 punti base e i prezzi di Borsa calerebbero, sempre per l'area dell'euro, del 15%.

All'Italia, scontando la sua bassa capacità di crescita e l'alto debito, va ovviamente peggio; ecco quanto.

Sulla base delle stesse ipotesi di stress, il Pil italiano subirebbe una contrazione che determina un calo dello 0,1% nel 2011 che però peggiora drasticamente l'anno dopo a -1% nel 2012.

Gli spread dei Btp sul Bund salirebbero nel 2011-12 di 136,5 punti, facendo meglio della Spagna (+165 pb), e naturalmente Portogallo, Grecia e Irlanda.

La Borsa scenderebbe in linea all'area euro, con un calo ipotizzato nello scenario avverso del 14,5%.

L'inflazione nell'area dell'euro nello scenario avverso sarebbe all'1,3 (2011) e 0,6 (2012) e l'Italia sarebbe in linea con un 2012 appena più alto a 0,8%.

Meglio della media andrebbe invece l'andamento del tasso di disoccupazione, che in Italia sarebbe all'8,6% nel 2011 e al 9,2% nel 2012 contro il 10,3% e 10,8% in area euro.

Anche il mercato immobilare dovrebbe risentire in Italia meno della crisi ipotizzata, con un calo dei prezzi degli immobili rispetto allo scenario base di rispettivamente di 1,9 e 7,2 punti percentuali nei due anni rispetto a una media area euro di 2,7 e 9,7 punti.

Venerdì i chief risk officer delle cinque banche italiane che faranno gli stress test parteciperanno, dalla sede di Bankitalia, alla conference call che terrà il presidente di Eba Andrea Enria per illustrare questi scenari e le metodologie alla base della loro costruzione. (news).

Gli esercizi sotto stress saranno sostenuti in tutta Europa da 88 banche, tre meno dello scorso anno, e riguarderanno il 65% del sistema bancario europeo.

I criteri in base ai quali le banche saranno promosse o bocciate saranno stabiliti il mese prossimo. (news).

(Stefano Bernabei)


Sul sito Reuters.com altre notizie Reuters in italiano Le top news anche su Reuters Italia (reuters_italia) on Twitter

Molto interessante, grazie mille!!!
 

spx

TDSfriends ..da una vita
vediamo chi la vince.. per ora sono a 95k rimango 10% liquidita' e pronta a dismettere cct (20%ptf)..

Rammento l'Asta di venerdì su questo titolo.

Non ho capito, Jessica, se stamattina ti riferivi a 95k di 26 in ptf...
Io sono a 75k di 26 con un pmc di 98,09 su cui voglio quindi operare (ma oggi non me la sentivo di tentare un intraday) ...aspetto domani / venerdi perchè temo una capatina vs 90 basso (SPERO DI SBAGLIARMI CLAMOROSAMENTE.. :eek:)
 
Stato
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