Stress test,in scenario avverso ecco quanto Italia soffre di più
Reuters - 09/03/2011 15:18:36
ROMA, 9 marzo (Reuters) - Lo scenario avverso disegnato per testare la tenuta delle banche in Europa negli stress test appena iniziati, è particolarmente duro per l'Italia sia per una maggiore contrazione della sua economia sia per più pesanti effetti della crisi ipotizzata sui rendimenti dei titoli di Stato.
I dati che seguono sono ricavati dalle tabelle che EBA ha inviato alle banche e che sono state pubblicate ieri da Reuters.
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Per consultare le tabelle dei documenti dell'Eba cliccare: Introduzione
http://r.reuters.com/tan48r
Allegato 1
http://r.reuters.com/van48r
Allegato 2
http://r.reuters.com/wan48r
Allegato 3
http://r.reuters.com/xan48r
Allegato 4
http://r.reuters.com/zan48r
Template, Eu-wide stress test, 2011
http://r.reuters.com/dan48r
Template, securitised exposures
http://r.reuters.com/fan48r
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L'esercizio di crisi nel 2011 e 2012 prevede che ci siano degli shock specifici interni all'Europa a cui si sommano una crisi di domanda mondiale e una caduta del dollaro. In media l'effetto combinato di queste condizioni avverse interne ed esterne all'Europa farebbero scendere il Pil medio dei Paesi dell'area euro a -0,5% nel 2011 e -0,2% nel 2012.
Lo spread dei rendimenti dei titoli governativi a lungo termine salirebbe in media area euro di 75 punti base (assumendo che resti fermo per la Germania), i tassi sull'interbancario salirebbero di 125 punti base e i prezzi di Borsa calerebbero, sempre per l'area dell'euro, del 15%.
All'Italia, scontando la sua bassa capacità di crescita e l'alto debito, va ovviamente peggio; ecco quanto.
Sulla base delle stesse ipotesi di stress, il Pil italiano subirebbe una contrazione che determina un calo dello 0,1% nel 2011 che però peggiora drasticamente l'anno dopo a -1% nel 2012.
Gli spread dei Btp sul Bund salirebbero nel 2011-12 di 136,5 punti, facendo meglio della Spagna (+165 pb), e naturalmente Portogallo, Grecia e Irlanda.
La Borsa scenderebbe in linea all'area euro, con un calo ipotizzato nello scenario avverso del 14,5%.
L'inflazione nell'area dell'euro nello scenario avverso sarebbe all'1,3 (2011) e 0,6 (2012) e l'Italia sarebbe in linea con un 2012 appena più alto a 0,8%.
Meglio della media andrebbe invece l'andamento del tasso di disoccupazione, che in Italia sarebbe all'8,6% nel 2011 e al 9,2% nel 2012 contro il 10,3% e 10,8% in area euro.
Anche il mercato immobilare dovrebbe risentire in Italia meno della crisi ipotizzata, con un calo dei prezzi degli immobili rispetto allo scenario base di rispettivamente di 1,9 e 7,2 punti percentuali nei due anni rispetto a una media area euro di 2,7 e 9,7 punti.
Venerdì i chief risk officer delle cinque banche italiane che faranno gli stress test parteciperanno, dalla sede di Bankitalia, alla conference call che terrà il presidente di Eba Andrea Enria per illustrare questi scenari e le metodologie alla base della loro costruzione. (
news).
Gli esercizi sotto stress saranno sostenuti in tutta Europa da 88 banche, tre meno dello scorso anno, e riguarderanno il 65% del sistema bancario europeo.
I criteri in base ai quali le banche saranno promosse o bocciate saranno stabiliti il mese prossimo. (
news).
(Stefano Bernabei)
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