Rivisto dicembre di -0,1 punti per congiunturale, +0,1 annuo
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 10 mar - L'Istat ha
rivisto i dati di dicembre di +0,1 punti percentuali per il
dato tendenziale grezzo e -0,1 punti percentuali per il dato
congiunturale destagionalizzato, che cosi' si attestano in
crescita rispettivamente dell'8,8% e dello 0,2%.
Corretto per gli effetti di calendario, a gennaio 2011
l'indice aumenta dello 0,6% annuo (20 giorni lavorativi
contro i 19 di gennaio 2010). A gennaio 2011 rispetto allo
stesso mese dell'anno precedente, gli indici corretti per
gli effetti di calendario registrano una crescita per i beni
strumentali (+5,4%) e per quello dei beni intermedi (+3,1%).
I beni di consumo diminuiscono del 5,9%, mentre rimane
invariato il comparto dell'energia. Nello stesso confronto
tendenziale, i settori dell'industria manifatturiera
caratterizzati da una crescita piu' accentuata sono:
fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (+13,9%),
fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati
(+11%) e metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo
esclusi macchine e impianti (+9,9%). Il settore che in
termini tendenziali registra in gennaio la diminuzione piu'
ampia e' quello della fabbricazione di computer, prodotti di
elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi
di misurazione e orologi (-11,1%). A gennaio 2011 l'indice
destagionalizzato registra variazioni negative rispetto a
dicembre 2010 nei raggruppamenti dell'energia (-5%), dei
beni di consumo (-2,3%) e dei beni intermedi (-0,7%);
positiva e' invece la variazione per i beni strumentali
(+0,7%). In termini tendenziali l'indice corretto per gli
effetti di calendario segna variazioni positive per i beni
strumentali (+5,4%) e per i beni intermedi (+3,1%). Una
variazione negativa si registra per i beni di consumo
(-5,9%), mentre il comparto dell'energia segna una
variazione nulla. I maggiori contributi alla crescita
tendenziale dell'indice generale (calcolato sui dati grezzi)
vengono dalla componente dei beni strumentali (+2,5 punti) e
da quella dei beni intermedi (+2 punti). Nel mese di gennaio
2011 l'indice corretto per gli effetti di calendario segna,
rispetto a gennaio 2010, gli incrementi piu' marcati nei
settori della fabbricazione di macchinari e attrezzature
n.c.a. (+13,9%), della fabbricazione di coke e prodotti
petroliferi raffinati (+11%) e della metallurgia e
fabbricazione di prodotti in metallo esclusi macchine e
impianti (+9,9%). Le principali diminuzioni riguardano i
settori relativi alla fabbricazione di computer, prodotti di
elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi
di misurazione e orologi (-11,1%), delle industrie tessili,
abbigliamento, pelli e accessori (-10,3%) e dell'attivita'
estrattiva (-8,8%).