Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (9 lettori)

Stato
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Vet

Forumer storico
Considera che i BTPi sono legati al CI che è una variabile e che quindi il rendimento è fatto a spanne, infatti considerando un inflazione al 2% annua da qui fino al 2041 ti ritroveresti con un capitale rivalutato con la formula doll'interesse composto e una cedola che sarà calcolata anno dopo anno sul capitale rivalutato.
Detto questo prendi il valore nominale 10k e lo rivaluti per gli anni che mancano a scadenza, il primo anno consideri 10k mentre l'ultimo sarà rivalutato 10k+x, fatto questo sai il valore a scadenza e fai una media del capitale rivalutao da oggi 10k fino a 10k+x e gli calcoli la cedola al 2.55%, saà un valore che ti dirà il totale delle cedole che incasserai, anche se all'inizio percepirai meno mentre nelle ultime ne prenderai di più.
A me con una quotazione 85.4 e un inflazione del 2% mi risulta un rendimento del 5.48%.


per spaccare il culo ai passeri , come segnalato anche da SPX facendo riferimento al sole 24 il rendimento effettivoal prezzo di 85.5 è 5.04%
 
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belindo

Guest
per spaccare il culo ai passeri , come segnalato anche da SPX facendo riferimento al sole 24 il rendimento effettivoal prezzo di 85.5 è 5.04%

Con che inflazione??
Per me non possibile fare un calcolo netto, ma resta indicativo il mio come quello del Sole24ore.
 

spx

TDSfriends ..da una vita
Anzitutto il calcolo va fatto sull'attuale prezzo 85.5....fineco sbaglia, perchè il calcolo dell ' indicizzazione è doppio va fatto sia sulla cedola è quindi il flusso cedolare e sia sul calcolo del valore nominale sia durante la vita del prestito , sia all' atto del rimborso......e hai volori attuali arrivi al 5% netto......tieni presente che l'inflazione è in aumento e che quindi probabilmente si sale ancora....spero di essere stato chiaro ....comunque se vai sul sito del sole 24h alla voce classifica rendimenti BTP.(migliori e peggiori)....troverai conferma di quanto di dico che smentisce il buon FINECO:.......sono dei dilettanti....i BTPI è per gente preparata;)

Considera che i BTPi sono legati al CI che è una variabile e che quindi il rendimento è fatto a spanne, infatti considerando un inflazione al 2% annua da qui fino al 2041 ti ritroveresti con un capitale rivalutato con la formula doll'interesse composto e una cedola che sarà calcolata anno dopo anno sul capitale rivalutato.
Detto questo prendi il valore nominale 10k e lo rivaluti per gli anni che mancano a scadenza, il primo anno consideri 10k mentre l'ultimo sarà rivalutato 10k+x, fatto questo sai il valore a scadenza e fai una media del capitale rivalutao da oggi 10k fino a 10k+x e gli calcoli la cedola al 2.55%, saà un valore che ti dirà il totale delle cedole che incasserai, anche se all'inizio percepirai meno mentre nelle ultime ne prenderai di più.
A me con una quotazione 85.4 e un inflazione del 2% mi risulta un rendimento del 5.48%.

per spaccare il culo ai passeri , come segnalato anche da SPX facendo riferimento al sole 24 il rendimento effettivoal prezzo di 85.5 è 5.04%

...beh sempre per un infarinatura per FrankieMachine, volendoci mantenere sul 'neutrale' vediamo di sottilineare anche alcuni lati negativi :

- il coefficiente di indicizzazione, legato all'andamento dell'inflazione, PUO' diventare INFERIORE a 1, questo comporta che PUO' capitare che quest'anno compri a x*1,00986 e caso mai 4 anni dopo vendi a x*0,98333 (sul rimborso cmq. NON PUO' ESSERE inferiore a 1)

- la duration di un BTPi è SUPERIORE a quella di un BTP di pari scadenza questo comporta una maggiore sensibilità della quotazione in caso di rialzo dei tassi ...
 
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stefanofabb

GAIN/Welcome
Anzitutto il calcolo va fatto sull'attuale prezzo 85.5....fineco sbaglia, perchè il calcolo dell ' indicizzazione è doppio va fatto sia sulla cedola è quindi il flusso cedolare e sia sul calcolo del valore nominale sia durante la vita del prestito , sia all' atto del rimborso......e hai volori attuali arrivi al 5% netto......tieni presente che l'inflazione è in aumento e che quindi probabilmente si sale ancora....spero di essere stato chiaro ....comunque se vai sul sito del sole 24h alla voce classifica rendimenti BTP.(migliori e peggiori)....troverai conferma di quanto di dico che smentisce il buon FINECO:.......sono dei dilettanti....i BTPI è per gente preparata;)
si,Vet è così anche quello di Unicredit ma credo sia come dici te"sono prodotti da conoscere bene" . l'attesa ora dell'inflazione è 2,48% abbassata di mezzo punto stamane e sommato alla cedola di 2,55% da oltre il 5% su base annua.gli aggiornamenti della cedola vengoni fatti un po più lentamente . ne parlava un operatore sul sole una settimana fa che per rendere bene il BTPI deve andare sopra il 3% di HICP e ci siamo quasi,ma si aspetteranno le cedole come dire, perchè i prezzi di ora sono bassi nonostante si guadagni un 2% in più da 6 mesi orsono circa di indicizzazione si perde in conto capitale :wall:; per esempio avendo in carico a 100 si potrebbe vendere a 98.certo che il 41 potrebbe fare un 7/8% in 3 giorni e per inversione di tendenza inflattiva di sentiment da parte degli operatori ci potrebbe stare.in pratica avendo in portafoglio ititoli con valuta 9(ieri) le cedole fisse saranno queste da depurare del 12,5% di tassa gov.e saranno messe a disposizione sul conto forse da domani e accreditate il 15 Marzo.poi c'è il coeff,di ind. del mese di Marzo davanti al giorno da moltiplicare sempre per il nominale e da depurare della tassa gov.ciao
1299757775ttr.jpg
 

magico

Forumer attivo
Cosa ne pensa l' aduc:
Come ...., il problema dei debiti pubblici è serio e grave, ma non si tratta di un reale rischio di default, bensì di tutti i problemi economici che il fardello del debito implica. Possono esserci, ad esempio, seri rischi di inflazione.
Senza dilungarsi nei dati più tecnici, il messaggio che mi sento di ribadire è di non fare l'errore di vendere titoli di stato italiani per comprare -magari- titoli francesi (ma neppure tedeschi, la differenza di affidabilità non giustifica la differenza -enorme- di rendimento).
Per chi ha:
- una prospettiva d'investimento di lungo termine,
- la capacità di reggere una volatilità molto elevata
e non avesse in portafoglio titoli di stato legati all'inflazione, oggi questi strumenti hanno rendimenti reali (cioè aggiuntivi all'inflazione) superiori al 3%.
Storicamente, si tratta di un eccellente rendimento, non giustificato, a mio avviso, dal reale rischio di default dell'Italia.
 

spx

TDSfriends ..da una vita
Bce, correzione strutturale 1% per Paesi alto debito

giovedì 10 marzo 2011 11:07


ROMA, 10 marzo (Reuters) - I Paesi con elevati debito e deficit di bilancio pubblico dovrebbero raddoppiare all'1% del Pil la misura della correzione strutturale dei loro deficit per riuscire a ridurre il debito e avere bilanci pubblici sostenibili. Lo scrive la Bce nel suo bollettino mensile.

"Poiché i governi sono ancora ben lungi dal raggiungere i loro obiettivi di bilancio a medio termine, l'azione di risanamento strutturale dovrà superare notevolmente il valore di riferimento dello 0,5% del Pil per anno fissato per la variazione del saldo strutturale del Patto di stabilità e crescita", si legge nel bollettino.
"Nei Paesi in cui l'incidenza del disavanzo e/o quella del debito sul Pil è elevata, la correzione strutturale annua dovrebbe essere almeno pari all'1% del Pil per consentire una riduzione sufficiente del rapporto fra il debito e il prodotto e salvaguardare la sostenibilità dei conti pubblici", si legge ancora nel bollettino.
In Italia, ricorda la Bce, l'Istat ha stimato che il disavanzo pubblico è stato del 4,6% del Pil nel 2010, un livello "inferiore all'obiettivo del 5,0% fissato nell'aggiornamento del programma di stabilità del 2010 e concordato nell'ambito della Pde", Procedura di disavanzo eccessivo.
Il rapporto debito/Pil dell'Italia nel 2010, secondo Istat, è stato del 119% con un saldo primario al -0,1% del Pil.
"Livelli alti e crescenti dell'incidenza del debito sul Pil accentuano i rischi di bilancio collegati a ulteriori interventi di sostegno al settore bancario e ai costi attesi per i prossimi anni dall'invecchiamento della popolazione, soprattutto alla luce della prospettiva di un tasso di crescita del prodotto potenziale inferiore", osserva ancora la Bce.

BCE CHIEDE RAPIDO RAGGIUNGIMENTO ADEGUATI AVANZI PRIMARI
Secondo Francoforte, una strategia di riforma credibile e organica può "sostenere la fiducia nei mercati, elemento che potrebbe rivelarsi particolarmente importante in paesi con posizioni di bilancio vulnerabili e che potrebbe avere un impatto favorevole sulle condizioni di finanziamento nel più lungo termine".
La Bce sollecita quindi i Paesi membri non solo a varare riforme dei sistemi pensionistico e sanitario ma anche a ottenere un "rapido conseguimento di avanzi primari tali da garantire che il rapporto fra il debito e il Pil si riduca in misura sufficiente e si avvicini con un ritmo adeguato al valore di riferimento del 60%".
L'esperienza di alcuni Stati membri dell'Ue, dice la Bce, mostra come sia di fatto possibile conseguire e mantenere avanzi primari per un periodo di tempo relativamente lungo.
Dieci Stati membri dell'Ue (Belgio, Bulgaria, Danimarca, Irlanda, Spagna, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Finlandia e Svezia) hanno registrato avanzi primari pari o superiori all'1,6% del Pil per periodi ininterrotti di 10 o più anni,
E in Italia, ricorda nel dettaglio la Bce, l'avanzo primario medio è stato al 5,1% per 6 anni, dal 1995-2000.
(Stefano Bernabei)
 
Stato
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