" le banche della Penisola hanno incrementato del 37% l'ammontare di titoli di stato (di tutto il mondo) in portafoglio. Contemporaneamente – calcola la Bri fermando i dati al settembre 2010 – le stesse banche italiane hanno ridotto l'esposizione su tutti i paesi europei (esclusa l'Italia) del 19%. Mettendo le due cose insieme, è facile trarre le conseguenze: gli istituti di credito made in Italy hanno venduto titoli di stato stranieri, ma hanno comprato a piene mani i BTp italiani."
![Roll Eyes :rolleyes: :rolleyes:](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)
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"mettendo le due cose insieme..." a me sembra che abbiano scritto una boiata: hanno aumentato del 37% i tds in generale, hanno ridotto del 19% quelli europei (Italia esclusa), ma questo non significa necessariamente che abbiano comprato italiano. Potrebbero essersi buttati sui T-bonds USA piuttosto che su quelli del Giappone o che ne so, della Thailandia....