In 2009-2010 calo quintuplo di quello complessivo
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 07 giu - "La crisi
economica ha colpito in maniera drammatica l'occupazione
giovanile", che ha subito un calo pari a 5 volte quella
complessiva. Lo ha sottolineato il presidente dell'Istat,
Enrico Giovannini, in un'audizione alla Camera sul mercato
del lavoro. Peraltro, ha rilevato Giovannini, per i ventenni
gli anni 2000 avevano fatto registrare un recupero del tasso
di occupazione in Italia, con una crescita di 4-5 punti
rispetto al 49,9% del 2000; un fenomeno legato pero'
soprattutto a motivi demografici, visto che i ventenni sono
diminuiti di 1,5 milioni nell'ultimo decennio. Poi e'
arrivata la crisi e nel 2009-2010 il 90% della riduzione di
occupazione (482mila su 532mila) ha riguardato i 18-29enni e
"nel 2010 - ha rilevato il presidente dell'Istat - i tassi
di occupazione della coorte fra i 20 e i 29 anni sono scesi
al di sotto del livello del 2000 sia in Italia che nel
complesso dell'Ue (47,8 e 61,7% rispettivamente)". Per i
18-29enni la percentuale scende fino al 42 per cento.