Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (6 lettori)
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lorixnt2
Hari Seldon's fan
Domanda: può anche essere che ci sia una vendita interna con passaggio da TDS a conti deposito/pct per abbassare le soglie critiche di consistenza dei depositi titoli? 
. Una cosa che ho notato è che, su Unicredit, di punto in bianco, ex abrupto, è ricomparsa la pubblicità del moneybox con un rendimento fino alla sttimana scorsa impensabile
. Una cosa che ho notato è che, su Unicredit, di punto in bianco, ex abrupto, è ricomparsa la pubblicità del moneybox con un rendimento fino alla sttimana scorsa impensabile belindo
Guest
Della parte sottolineata aggiungo pure un "sopratutto" colpa di questo pessimo governo e in particolare di B.
Io sono completamente d'accordo con te, ma non concordo con chi semplifica che i nostri problemi sono tutti figli di B.
Credo che questa situazione sia più colpa dell'avvitamento della qustione Grecia che della pessima politica di questo governo.
Penso che quando leggo che sul Sole di sabato con 9 punti si risolvono la maggiro parte dei problemi (avallati dal presidente della repubblica che ha risposto al giornale il giorno dopo) penso che non siamo uno stato alla scatafascio, ma abbiamo ancora dei punti da sistemare sopratutto nei costi politici e di amministrazione.
Spx penso che un governo tecnico sia sempre meglio che un governo eletto tra questi bolliti come li hai chiamati tu, ma non so se sarebbe sufficente adesso e non vorrei che se nascesse gli venissero date delle colpe che non avrebbe almeno sul nascere.
Per esempio nasce domani un governo tecnico, ma non risolviamo la Grecia giovedi, pensi che i BTP salgano o scendono? per me crollano e i giornali che hanno padroni
a chi daranno la colpa? E così alle prossime elezioni si ripresenteranno questi inetti e incapaci e la gente li rivoterà, che siano di dx o di sx.
Adesso sono stato più chiaro?
500$
Forumer attivo
Domanda: può anche essere che ci sia una vendita interna con passaggio da TDS a conti deposito/pct per abbassare le soglie critiche di consistenza dei depositi titoli?
no. Questa è speculazione sui PIIGS pesante. Se non viengono fuori gli Eurobond a mio avviso la situazione la vedo durissima.....Ditemi cosa dovrebbe si dovrebbe fare? A me sembra che anche sulla Grecia non sanno bene cosa fare. QUesto è terribile: non sanno come coinvolgere i privati con la Grecia. Le manovre nei vari paesi sono state fatte. LA bce non può stampare ma qumenta i tassi.....
Non sanno più cosa fare....QUesto è a mio avviso terrificante....
bancor
Forumer storico
Io ti stimo e non discuto la tua scelta. Ma con i tuoi 65 k sul c/c cosa credi ci faccia la Banca se non comprare tdS? Le banche stesse sono piene di TdS e così Bce e Banche Centrali. Non registrano le perdite solo perchè a livello IAS è possibile non svalutare al fair value i titoli stessi. Quindi tu corri lo stesso rischio sia che abbia i tuoi soldi in TdS, sia che li abbia come liquidità bancaria.
Non si salva nessuno.
In questi momenti bisogna operare anticiclico (cioè comprare) e non pro ciclico, cioè vendere
lorixnt2
Hari Seldon's fan
Vivamus mea Lesbia et amemus...
tutto sta a vedere che cos'hanno loro di noi e che abbiamo noi di loro. Io ho dato fondo a tutte le mi cartucce liquide e vengo da un tempo in cui il bot rendeva il 14% a fronte di un'inflazione del 20% ma la gente viveva felice, contenta e spensierata. Ovvio che se si fa un progetto e questo progetto non lo si rispetta da parte di tutti coloro che lo hanno accettato non si può che tentare un ritorno a situazioni precedenti. Se gioved' le cose andassero male comincerò a vendere il bund attuando la mia strategia, poi il DSL, poi l'OAT e, per ultima, la BEI. E' sempre il 50% del mio portafoglio
500$
Forumer attivo
Roma, 18 lug. (TMNews) - Si accentua la debolezza sui mercati europei, coinvolgendo nuovamente anche l'Italia che a dispetto della manovra sui conti pubblici appena approvata subisce nuove tensioni sui titoli di Stato, assieme a forti ribassi della Borsa di Milano. Le pressioni si fanno sentire in termini di aumenti dei rendimenti richiesti alle emissioni italiane già scambiate sul mercato: oggi sui Btp decennali i tassi retributivi sono tornati sopra la soglia psicologica del 6 per cento, al 6,01 per cento nel primo pomeriggio secondo Tradeweb. Questo porta a nuovi ampliamenti del differenziale (spread) di rendimento rispetto ai titoli equivalenti della Germania, i Bund che fanno da riferimento per tutte le emissioni pubbliche nell'area euro. Lo spread Btp-Bund risale a 3337 punti base (lapsus fr.), secondo i dati Tradeweb. Materialmente significa che per trovare acquirenti disposti ad assumersene il rischio, le emissioni italiane già scambiate sul mercato devono offrire un rendimento di 3,37 punti percentuali superiori alle tedesche. Su questo tipo di titoli i rendimenti risultano da un rapporto inversamente proporzionale con il prezzo: se questo cala i rendimenti aumentano. Le tensioni risultano generalizzate sulle emissioni di tutti i paesi dell'area euro sui quali vi siano delle criticità di bilancio, e se l'Italia ha un deficit relativamente contenuto risente del suo elevato debito pubblico. Lo spread Btp-Bund è ormai poco distante dal recente record dal lancio dell'euro toccato nei giorni scorsi, oltre 340 punti base. Intanto alla Borsa di Milano a l'indice Footsie-Mib segna un meno 2,11 per cento, mentre Londra segna un meno 1,11 per cento, Parigi meno 1,56 per cento, Francoforte meno 1,27 per cento. Giù anche l'euro, a 1,4038 dollari. Ma la tensione non è solo confinata in Europa: negli Usa il presidente Barack Obama ha messo in guardia nei giorni scorsi da un "armageddon" economico che si scatenerebbe se con i repubbblicani non si troverà un accordo per aumentare i limiti sul deficit di bilancio. Senza una intesa operative per il 2 agosto gli Usa finirebbero in default tecnico. E si profila un ribasso anche a Wall Street: a due ore da inizio seduta i contratti futures sull'indice Dow Jones cedono lo 0,67 per cento.
(lapsus fr.), secondo i dati Tradeweb. Materialmente significa che per trovare acquirenti disposti ad assumersene il rischio, le emissioni italiane già scambiate sul mercato devono offrire un rendimento di 3,37 punti percentuali superiori alle tedesche. Su questo tipo di titoli i rendimenti risultano da un rapporto inversamente proporzionale con il prezzo: se questo cala i rendimenti aumentano. Le tensioni risultano generalizzate sulle emissioni di tutti i paesi dell'area euro sui quali vi siano delle criticità di bilancio, e se l'Italia ha un deficit relativamente contenuto risente del suo elevato debito pubblico. Lo spread Btp-Bund è ormai poco distante dal recente record dal lancio dell'euro toccato nei giorni scorsi, oltre 340 punti base. Intanto alla Borsa di Milano a l'indice Footsie-Mib segna un meno 2,11 per cento, mentre Londra segna un meno 1,11 per cento, Parigi meno 1,56 per cento, Francoforte meno 1,27 per cento. Giù anche l'euro, a 1,4038 dollari. Ma la tensione non è solo confinata in Europa: negli Usa il presidente Barack Obama ha messo in guardia nei giorni scorsi da un "armageddon" economico che si scatenerebbe se con i repubbblicani non si troverà un accordo per aumentare i limiti sul deficit di bilancio. Senza una intesa operative per il 2 agosto gli Usa finirebbero in default tecnico. E si profila un ribasso anche a Wall Street: a due ore da inizio seduta i contratti futures sull'indice Dow Jones cedono lo 0,67 per cento.
bancor
Forumer storico
Bravo, così si fa . questa è speculazione intelligente .. e produttiva. L'Italia non è che due mesi fa era l'eden e oggi è l'inferno. E' sempre la stessa m..Vivamus mea Lesbia et amemus...
tutto sta a vedere che cos'hanno loro di noi e che abbiamo noi di loro. Io ho dato fondo a tutte le mi cartucce liquide e vengo da un tempo in cui il bot rendeva il 14% a fronte di un'inflazione del 20% ma la gente viveva felice, contenta e spensierata. Ovvio che se si fa un progetto e questo progetto non lo si rispetta da parte di tutti coloro che lo hanno accettato non si può che tentare un ritorno a situazioni precedenti. Se gioved' le cose andassero male comincerò a vendere il bund attuando la mia strategia, poi il DSL, poi l'OAT e, per ultima, la BEI. E' sempre il 50% del mio portafoglio
belindo
Guest
Gli Eurobond quieterebbero sicuramente il mercato, ma da quello che ho letto sono difficili da attuare, ma sembrerebbero la soluzione migliore.
Si deve creare la possibilità di risolvere il problema Grecia creando un meccanismo che possa andare bene anche per Portogallo e Irlanda se ce ne fosse bisogno, e in teoria dovrebbe poter essere applicato anche a Spagna e Italia.
Se non lo trovano continuiamo a scendere.
Certo che sono 2 anni che lo stanno cercando, perchè dovrebbero trovarlo adesso?
HO anche pensato che la CIna che si è presa male con Obama per via del Dalai Lama potrebbe vendere un pò di T-note per comprare vagonate di GGB, dovremmo suggeriglielo..................
lorixnt2
Hari Seldon's fan
Ti ringrazio dell'appoggio. E' del tutto necessario sgombrare il campo da qualunque considerazione di tipo morale o, peggio, moralistico.
Il mio stare fermo in questo momento con un 50% di titoli UE è ancora in ossequio alla possibilità che il progetto europeo vada in porto. Come ho scritto in altro thread, se, in nome di questo, mi si chiedesse di convertire il mio intero portfoglio in titoli EFSF io sarei tentato di accettare. Diversamente sarà
giocoforza tornare indietro anche perché non penso che in uno scenario tipo corralito titoli non italiani potrebbero avere destino diverso da quelli domestici et alors Messieurs ... chacun pour soi et Dieu pour tous
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