Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (5 lettori)

Stato
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zerocoupon

Forumer attivo
Invece di fare la patrimoniale potrebbero tagliare le auto blu che ci costano 5 miliardi di euro l'anno, oppure aumentare di un pelino la lotta all'evazione fiscale (120 miliardi di euro l'anno), oppure eliminare anche solo parzialmente le province (8 miliardi di euro l'anno), combattere più efficacemente la corruzione (50 miliardi di euro l'anno...ma sono loro i primi corrotti che motivo hanno di combattere la corruzione?) e la lista potrebbe continuare. Abbiamo i soldi per abbattere il debito oggi stesso, solo che abbiamo della gente al governo che fa schifo più della *****

Basta chiedere: ecco il decreto:
Brunetta: si prevedono tagli alle auto blu con risparmi per 900 milioni in tre anni

Brunetta: si prevedono tagli alle auto blu con risparmi per 900 milioni in tre anni - Il Sole 24 ORE
 

tommy271

Forumer storico
Spread Btp/Bund stringe in apertura, occhi su Bce

giovedì 4 agosto 2011 10:06






MILANO, 4 agosto (Reuters) - Si allenta la pressione sulla carta italiana, ma la volatilità del mercato resta alta.
In apertura lo spread tra decennale italiano e Bund tedesceo si è stretto fino a un minimo di 350 punti base, contro i 370 punti della chiusura di ieri, con il rendimento del decennale che è tornato nelle prime battute sotto la soglia del 6%. IT10DE10=TWEB IT10YT=TWEB
"Sicuramente l'intervento di ieri di Berlusconi ha contribuito quantomeno a fare un po' di chiarezza, era il minimo che si potesse fare ed è stato fatto" osserva un dealer da Milano.
"C'è anche una certa attesa nei confronti del meeting di oggi della Bce, si spera che Francoforte riattivi il suo programma di acquisti sul mercato secondario, calmando le acque" aggiunge il dealer.
Il mercato, tuttavia, resta molto volatile, e poco dopo le 10,00 lo spread si è allargato nuovamente in area 358 punti base e il decennale ha toccato nuovamente la soglia del 6%.
 

g.ln

Triplo Panico: comprare
perchè normalmente cippi e non missili: spiegazione operativa

buongiorno a tutti
La mattina di martedi' sono andati eseguiti alcuni piccoli ordini che avevo inserito a revoca sul btp 2023 9% e sul 2017 5,25
Idem per il 2012 ott 4,25
Per un soffio non e' stato eseguito l'ago 2014 4,25
parafrasando Giuseppe si tratta di "cippi e cippetti"
Vediamo cosa succede oggi
Un caro saluto a tutti gli amici del thread

Buona giornata a Gianluca e a tutti gli amici dei titoli della nostra Patria.
Con i cippi, anche periodici predeterminati, non si rischia un errore catastrofico di timing! Una sintetica e chiara spiegazione, con termini semplici, della mia operatività forse è opportuna:

Vi ricordate l'informativa dei fondi di investimento quando consigliavano i piani di accumulo delle quote? Diceva questa informativa: un acquisto periodico di importo fisso, es. mensile, permette di acquistare più quote quando il prezzo è più basso e meno quote quando il prezzo è più alto. Alla fine quindi si ha un prezzo medio più basso rispetto a quello ottenibile con una unica entrata.
Aggiungo io, si! vale però se l'unica entrata non si fa (fortunosamente) ad un prezzo più basso del prezzo medio.
La mia ricerca del pmc più basso possibile parte da questo concetto, con alcuni correttivi fondamentali.
Le entrate non sono predeterminate e la prima entrata non è effettuata temporalmente a caso.
La prima entrata occorre farla con attenzione maniacale, considerando il primo cippo - psicologicamente - come se fosse l'unico colpo di fucile a nostra disposizione. Solo così, con l'aiuto indispensabile della tripla pazienza, si riesce già ad entrare relativamente bassi, in una fase di cedimento del mercato. I successivi importi fissi, o anche crescenti, si lanciano in fase di altri eventuali ulteriori cedimenti del mercato. Probabilmente, come è già successo a me (non adesso) si riesce a cogliere con uno dei cippi addirittura il minimo assoluto.
Certo, può restare liquidità non investita in caso di ripresa dei corsi, come possono terminare le cartucce prima dei minimi, ma quasi certamente con questa operatività si ottiene un pmc più basso (anche perchè non si mettono stop loss, essendo titoli che a zero non ci vanno) rispetto al metodo classico dell'AT, che attende la risalita per acquistare sulla rottura delle resistenze.
Quest'ultimo metodo, che potrebbe ugualmente funzionare, in pratica non è così semplice: quale resistenza consideriamo rotta, una dinamica (sono più numerose, ma più incerte) o una statica (sono inferiori di numero ma più sicure). Se attendo la rottura di quella statica quasi certamente (essendo queste inferiori di numero) mi trovo già a prezzi relativamente alti e soprattutto, per non rischiare errori di entrata e falsi segnali, avrò suddiviso in tre o quattro stadi i missili da lanciare.
Comè è noto, però, i grafici di risalita sono spesso ripidi (perchè quasi tutti operano su questo metodo fondamentale dell'analisi tecnica) e si acquista in massa quindi in fase di prezzi fortemente crescenti.
Alla fine del gioco, il pmc ottenuto con il mio metodo operativo risulta, in base alla mia esperienza, quasi sempre più basso di quello ottenuto rispettando i canoni classici dell'AT.
Ovviamente la mia operatività, come già detto, non prevede stop loss; eventualmente si può prevedere un trailing stop ;).
Spero di essere stato chiaro e di aiuto per i lettori del thd:).
Buona mattinata, Giuseppe
 
Ultima modifica:

ildonnaiolo

Forumer attivo
Lezioni di trading:
Grazie Giuseppe, fai bene a rinfrescarci la memoria e a ricordarci concetti che a volte diamo per scontati.(e che a volte dimentichiamo)
Anche perche' questa analisi operativa fra non molto ci servira':D
Ciao
Stefano
 

bosmeld

Forumer storico
[Reuters] BRIEF-AXA CEO says no reason to cut exposure to Italy, Spain
[AXAF.PA] PARIS, Aug 4 (Reuters) - Axa SA <AXAF.PA>: * CEO says has no reason to cut exposure to Italian, Spanish sovereign debt
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Buona giornata a Gianluca e a tutti gli amici dei titoli della nostra Patria.
Con i cippi, anche periodici predeterminati, non si rischia un errore catastrofico di timing! Una sintetica e chiara spiegazione, con termini semplici, della mia operatività forse è opportuna:

Vi ricordate l'informativa dei fondi di investimento quando consigliavano i piani di accumulo delle quote? Diceva questa informativa: un acquisto periodico di importo fisso, es. mensile, permette di acquistare più quote quando il prezzo è più basso e meno quote quando il prezzo è più alto. Alla fine quindi si ha un prezzo medio più basso rispetto a quello ottenibile con una unica entrata.
Aggiungo io, si! vale però se l'unica entrata non si fa (fortunosamente) ad un prezzo più basso del prezzo medio.
La mia ricerca del pmc più basso possibile parte da questo concetto, con alcuni correttivi fondamentali.
Le entrate non sono predeterminate e la prima entrata non è effettuata temporalmente a caso.
La prima entrata occorre farla con attenzione maniacale, considerando il primo cippo - psicologicamente - come se fosse l'unico colpo di fucile a nostra disposizione. Solo così, con l'aiuto indispensabile della tripla pazienza, si riesce già ad entrare relativamente bassi, in una fase di cedimento del mercato. I successivi importi fissi, o anche crescenti, si lanciano in fase di altri eventuali ulteriori cedimenti del mercato. Probabilmente, come è già successo a me (non adesso) si riesce a cogliere con uno dei cippi addirittura il minimo assoluto.
Certo, può restare liquidità non investita in caso di ripresa dei corsi, come possono terminare le cartucce prima dei minimi, ma quasi certamente con questa operatività si ottiene un pmc più basso (anche perchè non si mettono stop loss, essendo titoli che a zero non ci vanno) rispetto al metodo classico dell'AT, che attende la risalita per acquistare sulla rottura delle resistenze.
Quest'ultimo metodo, che potrebbe ugualmente funzionare, in pratica non è così semplice: quale resistenza consideriamo rotta, una dinamica (sono più numerose, ma più incerte) o una statica (sono inferiori di numero ma più sicure). Se attendo la rottura di quella statica quasi certamente (essendo queste inferiori di numero) mi trovo già a prezzi relativamente alti e soprattutto, per non rischiare errori di entrata e falsi segnali, avrò suddiviso in tre o quattro stadi i missili da lanciare.
Comè è noto, però, i grafici di risalita sono spesso ripidi (perchè quasi tutti operano su questo metodo fondamentale dell'analisi tecnica) e si acquista in massa quindi in fase di prezzi fortemente crescenti.
Alla fine del gioco, il pmc ottenuto con il mio metodo operativo risulta, in base alla mia esperienza, quasi sempre più basso di quello ottenuto rispettando i canoni classici dell'AT.
Ovviamente la mia operatività, come già detto, non prevede stop loss; eventualmente si può prevedere un trailing stop ;).
Spero di essere stato chiaro e di aiuto per i lettori del thd:).
Buona mattinata, Giuseppe
sempre chiaro Giuseppe:up:.buon giorno:)
 
Stato
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