(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 04 ago - Il mercato
sembra quindi ignorare il discorso del presidente del
consiglio, Silvio Berlusconi, che ieri sera ha tentato di
rassicurare gli investitori sulla tenuta dell'Italia.
Secondo quanto segnalano gli operatori l'intervento del
premier non sarebbe stato sufficientemente concreto e troppo
slegato dall'attualita' economica e finanziaria. Per quanto
riguarda Tenaris, a deludere e' soprattutto la contrazione
della redditivita'. La societa' ha reso noto di aver chiuso
il secondo trimestre con vendite nette pari 2,4 miliardi di
dollari (+21% rispetto allo stesso periodo dell'anno
scorso), un margine operativo lordo pari a 548,4 milioni
(+3%) e un utile netto di 304,7 milioni (+3%). Il calo
dell'ebitda dai 571 milioni del primo trimestre ha colto di
sorpresa il mercato: il consensus degli analisti vedeva
infatti un ebitda in deciso aumento a 672 milioni. Quanto a
Campari, il gruppo ha comunicato un utile netto migliorato
nel primo semestre dell'8,7% a 75,3 milioni. Le vendite sono
salite del 14,2% (+12,2% crescita organica) a 589,1 milioni.
Quanto alle prospettive sul futuro, l'a.d. Bob
Kunze-Concewitz ha sottolineato di aspettarsi "che i nostri
principali driver di crescita continuino a portare risultati
positivi". "Rimaniamo ottimisti sulle prospettive dell'anno
in un contesto bilanciato in termini di rischi e
opportunita", ha spiegato. Al di fuori del Ftse Mib sono
pesanti Arkimedica (-14%), Interpump (-10,5%) e Dada
(-9,93%). Bene invece Neurosoft (+6,97%), Banco Desio
(+3,87%) e Ferragamo (+3,73%). In Europa, bene le
assicurazioni grazie ai conti di Axa (+2,58% a Parigi) e
Aviva (+0,45% a Londra). Sul listino francese precipita a
-12,5% Veolia, che ha chiuso il primo semestre in perdita e
annunciato un piano di ristrutturazione. A Londra pesanti i
titoli delle materie prime. Male anche Inmarsat (-22%), che
ha tagliato le stime sull'andamento della propria divisione
di sevizi satellitari e metto sotto osservazione l'intera
guidance quinquennale. Brillante invece Unilever (+5,6%)
grazie ai risultati di bilancio.