Non basterà. Ci vogliono dei tagli strutturali. Se tu puoi spndere X e spendi XX puoi andare avanti solo se cresci in modo tale da coprire le spese eccessive.
E siccome non cresciamo da decenni mentre le spese sono fuori controllo non rimane che tagliare in modo forte e sostanziali determianti ambiti di spesa.
Siccome molti politici e sindacati e parti sociali lo sanno e siccome sono parte pure loro degli sprechi invocano quelle misure eccezionali un tantum che non risolvono nulla e coprono il buco per un pochino. Le abbiamo fatte nel 92 e nel 96. Sarebbe ora di provare una strada diversa.
E' proprio così, le patrimoniali tamponano ma non risolvono (come i condoni), l'unica strada è il contenimento della spesa pubblica.
Sono d'accordo sul fatto che tutti quelli che capiscono qualcosa ne sono ampiamente consapevoli, il problema è che le varie caste (cosche?) sono contrarie (fanno finta di non capire) e presso il pubblico poco informato hanno facile presa con concetti del tipo:
- si attua una macelleria sociale
- gli asili non funzioneranno piu'
- la sanità sarà allo sbando
- i poliziotti non hanno piu' benzina
- manca la carta igienica nelle scuole di ogni ordine e grado (!)
Per questo reputo fondamentale che sia inserito in costituzione il principio del pareggio di bilancio, anche perchè, forzatamente, certi problemi incancreniti (evasione fiscale per es.) si dovrà cercare di risolverli.