Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (19 lettori)

Stato
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stefanofabb

GAIN/Welcome
Dai grafici che il gentile Stefano ci posta continuamente, non vedo la creazione di nuovi supporti. Rimangono quindi quelli dei minimi assoluti, quando lo spread era a 400. Quelli dovrebbero tenere....
Non rimane che aspettare il lunedì. Non faccio previsioni, vedo la situazione ancora confusa (come tutti, credo) dal lato governativo e della manovra.
Credo sommessamente che chi ha preso oggi cippetti in quei titoli che si trovano vicini o sono ai minimi assoluti, grossi rischi non dovrebbe correrne. Siamo sempre in Italia, mica in Grecia!
Buonanotte, Giuseppe
giusta osservazione.:up:il prezzo è uguale come quando lo spread era a 400.buon sabato a te e a tutti gli altri del forum
 

Baro

Umile contadino
Dai grafici che il gentile Stefano ci posta continuamente, non vedo la creazione di nuovi supporti. Rimangono quindi quelli dei minimi assoluti, quando lo spread era a 400. Quelli dovrebbero tenere....
Non rimane che aspettare il lunedì. Non faccio previsioni, vedo la situazione ancora confusa (come tutti, credo) dal lato governativo e della manovra.
Credo sommessamente che chi ha preso oggi cippetti in quei titoli che si trovano vicini o sono ai minimi assoluti, grossi rischi non dovrebbe correrne. Siamo sempre in Italia, mica in Grecia!
Buonanotte, Giuseppe
Lunedi credo che se non finisce il mondo alle 9 sparo un missilotto sul 2029 che sotto ai 90 mi sembra un buon prezzo...
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
buongiorno a tutti vi propongo di ascoltare o riascoltare l'intervento del prof Giulio Sapelli del 01/09 su focus economia (radio 24) dal minuto 46:20 al 110901-focus-economia.mp3


http://www.radio24.it/radio24_audio/2011/110901-focus-economia

saluti al
sto ascoltando un discorso già in voga da anni e in pratica l'America che negli ultimi 3 anni ci hanno curato benino e o altri paesi sovrani con obbligazioni e fondi spazzatura.:wall:purtroppo i modelli di sviluppo degli altri li pagano sempre i più deboli e la New-Economy che sia ancora tale o che la vogliano tenere su per forza.:-?abbiamo visto Lehman e che hanno spostato una massa incredibile di denaro con collusioni varie.quest'altra insolvenza sarà più vicina (Europa già in essere) ma è il sistema che dice così,non credo che l'Italia ci sia e che venga espropriata di grande paese esportatore, sesto al mondo.bisogna dire che negli states hanno fallito oltre 500 banche e purtroppo continuano a far pagare chi non c'entra e nelle radio molte volte non si cita.ora hanno voluto attaccare l'italia e il fatto che non si facciano o vogliano fare manovre nonostante le buone intenzioni e discorsi vari è solo un pretesto...si vedrà nel prosieguo e che però quando si crescerà si abbia il buon senso di dire .GRANDE ITALIA.......buona sera
 
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zerocoupon

Forumer attivo
sto ascoltando un discorso già in voga da anni e in pratica l'America che negli ultimi 3 anni ci hanno curato benino e o altri paesi sovrani con obbligazioni e fondi spazzatura.:wall:purtroppo i modelli di sviluppo degli altri li pagano sempre i più deboli e la New-Economy che sia ancora tale o che la vogliano tenere su per forza.:-?abbiamo visto Lehman e che hanno spostato una massa incredibile di denaro con collusioni varie.quest'altra insolvenza sarà più vicina (Europa già in essere) ma è il sistema che dice così,non credo che l'Italia ci sia e che venga espropriata di grande paese esportatore, sesto al mondo.bisogna dire che negli states hanno fallito oltre 500 banche e purtroppo continuano a far pagare chi non c'entra e nelle radio molte volte non si cita.ora hanno voluto attaccare l'italia e il fatto che non si facciano o vogliano fare manovre nonostante le buone intenzioni e discorsi vari è solo un pretesto...si vedrà nel prosieguo e che però quando si crescerà si abbia il buon senso di dire .GRANDE ITALIA.......buona sera

Gli USA prima hanno imbarcato mezzo mondo in guerre assurde, poi ci contagiano con una crisi finanziaria che ha dell'incredibile ( a colpi di derivati), poi s'inventano un loro "default" (senza alcuna conseguenza per le quotazioni dei loro bonds) per questioni di loro politica interna gestite male da un presidente che mostra tutti i suoi limiti. Chi ne paga le conseguenze? l' Europa dove vengono attaccati paesi come il nostro proprio nel momento in cui sembrava che la ripresa in Europa stesse per prendere vigore.

Siamo sicuri (?) che la regia di tutto questo non sia negli USA?
Il fatto è che l'ipocrisia regna sovrana e non si ha il coraggio di dire la verità.

E' vero che noi siamo casinisti, ma non dovremmo essere del tutto minchioni.
 

unlui

Cymbius !
Gli USA prima hanno imbarcato mezzo mondo in guerre assurde, poi ci contagiano con una crisi finanziaria che ha dell'incredibile ( a colpi di derivati), poi s'inventano un loro "default" (senza alcuna conseguenza per le quotazioni dei loro bonds) per questioni di loro politica interna gestite male da un presidente che mostra tutti i suoi limiti. Chi ne paga le conseguenze? l' Europa dove vengono attaccati paesi come il nostro proprio nel momento in cui sembrava che la ripresa in Europa stesse per prendere vigore.

Siamo sicuri (?) che la regia di tutto questo non sia negli USA?
Il fatto è che l'ipocrisia regna sovrana e non si ha il coraggio di dire la verità.

E' vero che noi siamo casinisti, ma non dovremmo essere del tutto minchioni.

concordo. :up:

aggiungo anche che la guerra in atto ha anche un nemico interno ad appoggiarfe gli usa. si chiama germania :up:
 

Zebro

Valar dohaeris
Come vi avevo promesso, ho ricapitolato schematicamente alcuni scambi di idee che ho raccolto durante il mio soggiorno (per lavoro) in Germania. Mi dispiace che i giudizi non siano molto positivi, ma voglio sottolineare che li riporto chiaramente a livello di curiosità, anche se alcune persone con le quali ho parlato erano molto preparate sugli argomenti finanziari, o comunque faceva parte del loro lavoro fare delle analisi e delle previsioni sui possibili scenari futuri.

Inoltre il campione non può dirsi certamente rappresentativo.

Ecco, comunque, alcuni punti di vista di alcuni cittadini tedeschi con i quali ho avuto scambi di vedute anche fuori del lavoro, al ristorante, o comunque in pause di riposo.

1. Noi tedeschi abbiamo ereditato molti anni fa, nel dopoguerra, una situazione tremenda. Siamo pariti da sotto zero: il nostro paese distrutto dai bombardamenti e diviso in due. :clava:
2. Con costanza abbiamo ricostruito l'industria e i servizi lavorando onestamente . Alla fine, dopo quarant'anni abbiamo anche riunito il Paese e siamo diventati una potenza mondiale. :winner:
3. In sostanza, partiti da sotto zero, non abbiamo fatto altro che crescere.
:-o

Adesso dovremmo svenarci per salvare i paesi periferici. Ok, ma molti di essi (Italia per esempio) sono partiti da una situazione decisamente migliore della nostra, nel dopoguerra. E dopo un breve boom economico, hanno iniziato ad aumentare le spese, ad inquinare la loro politica, hanno sperperato le loro risorse, il loro denaro e la loro cultura. Insomma, hanno diminuito costantemente la loro forza economica indebitandosi, creando inflazione per rimediare all'indebitamento, evadendo le tasse e creando i presupposti per un vero e proprio fallimento finanziario.

Ora il popolo tedesco dovrebbe fare gli Eurobond per salvare questi paesi.
La Germania è pronta ad aiutare tutti i paesi che, però, dimostrino di aver capito la lezione dei loro errori, dei loro fallimenti e cambino il loro modo di operare e sconfiggano l'evasione fiscale, la mafia, la criminalità all'interno delle loro istituzioni.

Allora ne riparleremo.
:ordine:

Le alternative che più vengono richiamate nei discorsi delle persone (diciamo discorsi da bar? Ma che hanno un loro significato “popolare”) sono:

1. La Germania esce dall'Euro e va per la sua strada. :-o
2. I paesi fortemente indebitati e incapaci di auto correggersi, vengono lasciati fallire. :barella:
3. La Germania e pochi altri (Francia ad es.) sorreggono un piano di aiuti per i paesi recuperabili, non senza aver prima verificato con severità la volontà e la possibilità di questi paesi a camminare con le loro gambe, dopo un certo periodo.
:benedizione:

La prima ipotesi sarebbe quella più gradita dal popolo, l'ultima la più probabile ed auspicabile per i più professionali. La seconda la più incerta e meno auspicabile.

In linea di massima, comunque, l'euro non è considerato come un buon affare. Il discorso dell'ipotetica sopravvalutazione del marco e delle difficoltà all'esportazione non convincono i miei interlocutori.

La risposta è quasi sempre la stessa: il mio è un ragionamento di serie B. Non è il prezzo la sola cosa che conta sui mercati dei prodotti industriali e di consumo. Sennò nessuno verrebbe mai in Italia per turismo, visto che i turisti li spennate per benino. Oltre al prezzo c'è la qualità. E sulla qualità, la Germania ha da insegnare a molti e poco da temere. :-o

Per quanto riguarda gli investimenti in tds, sconsigliati gli italiani, molto meglio i bonos spagnoli che rendono più o meno uguale, ma (sempre secondo la percezione dei miei interlocutori) sono molto più al riparo del rischio default. Senza interventi BCE il rendimento del decennale italiano sarebbe, secondo loro, al di sopra dell'8%
La politica spagnola si sta dirigendo verso quegli obiettivi auspicati e c'è già un disegno di legge che inserisce nella costituzione il pareggio di bilancio obbligatorio. :cin:

Contemporaneamente, su tutti i giornali e le agenzie tedesche, il 2 settembre campeggiava la notizia che il Presidente del Consiglio italiano definisce il suo Paese uno Scheißland (Paese di m...) :eek: (ma è vero??)


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Ma adesso basta. Noi italiani dobbiamo veramente rimboccarci le maniche e spiegare, in primis ai nostri politici, cosa vuol dire consapevolezza della situazione. La smettano di operare i base ai sondaggi. Operino in base a competenza e responsabilità. Sempre che ne abbiano. :ordine:
 
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Prospero

Io speriamo...
Difficile dar torto ai tedeschi, quando parlano di "l'evasione fiscale, la mafia, la criminalità all'interno delle loro istituzioni" indicano chiaramente le 3 palle al piede che ci impediscono di crescere e forse perfino di volare al loro livello.
Tremonti dice che questa volta l'evasione fiscale...ma sono 50 anni che sento parlare di questo.
 
Stato
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