Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (7 lettori)

Stato
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Zebro

Valar dohaeris
Moody's prende tempo e rimanda la decisione sul possibile
downgrade del rating dell'Italia. In una nota pubblicata
venerdì sera l'agenzia di rating Usa ha fatto sapere che sta
"continuando l'analisi sul possibile taglio del giudizio
italiano fermo ad 'Aa2
' ". Una decisione definitiva potrebbe
arrivare entro la fine del mese di ottobre. Moody's ha
iniziato la procedura di revisione del rating del Belpaese lo
scorso 17 giugno. "In uno scenario economico e finanziario
sempre più difficile
e alla luce degli sviluppi politici nella
zona euro, Moody's sta continuando la valutazione dei rating
dell'Italia, nel contesto dei rischi identificati", ha
comunicato l'agenzia precisando che "cercherà di concludere
la revisione entro il prossimo mese". Milano, Finanza.com buon giorno

Sicuri che sia una buona notizia? :rolleyes:
 

carpe diem

Banned
Buongiorno a tutti
il recupero del 37 si è fermato a 74,40...vicino al 74,34 di Spina.
Ora è probabile un ritorno per l'ennesima volta a 70
sperando nel solito rimbalzo...nuvoloni permettendo...
 
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carpe diem

Banned
Una mia vecchia idea...
meglio perdere un pezzettino oggi
che rischiare di perdere tutto domani...



Fisco: Assonime, si' a tassazione su patrimoni (Rep)ROMA (MF-DJ)--"Vedo con favore una tassazione sul patrimonio che sia annuale, costante, con un'aliquota moderata". Ne e' convinto il d.g. di Assonime, Stefano Micossi, l'Associazione delle societa' per azioni, che dalle colonne di Repubblica suggerisce di "riordinare la struttura del sistema fiscale spostandolo piu' sull'Iva e sul patrimonio e alleggerendo il suo carico sul lavoro e sull'impresa".
La ricetta di Assonime e' di "regolare la spesa fermandola" perche' "se non si mette sotto controllo la spesa, il fisco e' costretto ad inseguirla e spesso lo fa in maniera erratica". Per Micossi, serve "un riordino del sistema tributario che penalizzi le attivita' improduttive".


...mi sembra di veder la BCE in acquisto sui decennali...
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
[FONT=courier new,courier,mono]Dopo l’approvazione della manovra italiana, e l’ingresso dellaFrancia tra i Paesi le cui banche sono possibili bersagli pergli speculatori, gli indici azionari europei, pur in recupero,registrano vistosi cali da inizio d’anno. Lo osservano gli analisti di Deutsche Bank, che notano come il Dax diFrancoforte sia uno dei peggiori indici dell’Eurozona,nonostante rappresenti una delle economie più solide del Continente. “Il listino di Francoforte è negativo per quasi il 20% da inizio anno, dopo aver perso il 25% negli ultimi tre mesi”, si legge nel commento di Deutsche Bank. “Le cause sono più tecniche che fondamentali. Le autorità tedesche non hanno vietato le vendite allo scoperto, quindi molte scommesse al ribasso si sono abbattute proprio sul listino di Francoforte.Inoltre anche il ruolo di “locomotiva” dell’economia mondiale ha contribuito a deprimerne le quotazioni, poiché i timori di recessione hanno ovviamente penalizzato chi dalla crescita economica può trarre i maggiori benefici. Dunque, chi si sentisse pronto a tornare a scommettere sulle possibilità di rialzo del settore azionario dovrebbe ricominciare proprio dalla Germania che, insieme con i soliti Paesi emergenti, offre le migliori prospettive di crescita. Milano, Finanza.com [/FONT]
 
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