Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (2 lettori)

[stefanofabb]

E i cambiamenti dei trattati non sono un tabu
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 19 ott - "Se fallisce
l'euro, allora fallisce l'Eurozona. Ma non permetteremo che
questa accada". Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela
Merkel a Francoforte sottolineando come il prossimo meeting
dell'Eurozona previsto per domenica non sara' "il punto
finale della crisi", ma un momento importante nel cammino
per uscire dalle attuali difficolta'. "Abbiamo in agenda
questioni molto importanti - ha detto - non sara' il momento
finale in cui riguadagniamo la fiducia degli altri ma sara'
un momento decisivo di questo cammino". La crisi, ha
aggiunto la cancelliera, deve essere un'occasione per
rafforzare l'Europa e in quest'ottica "un cambio dei
trattati non e' da escludere, non e' un argomento tabu".
Corrado Poggi cop-Y-
[email protected]

 

[belindo]

Buonasera a tutti.
Domani verrà inviata la lettera dal presidente del consiglio con il nome del preferito per la carica di presidente della banca d'Italia, diciamo che domani politicamente capiremo chi comanda, se esce Grilli è Tremonti e la Lega, se è Bini Smaghi significa che è figlio di un pasticcio diplomatico dopo che Sarko a incontrato B. ha appoggiato Draghi ma ha obbligato a far dimettere Bini Smaghi che a sua volta a ricattato il B. dicendo se me ne vado non torno a casa a mani vuote ma voglio un inarico importante, se sceglie Saccomanni per me significa che abbiamo ancora un filo di credibilità anche se ce la siamo briciata con tutto il tempo passato, ma meglio tardi che mai.
Intanto aspettiamo domani in Grecia si votano le nuove misure stringenti della Merkel, in un parlamento diviso e con una piazza rovente, un pò di solidarietà da parte mia gliela do, poveri cristi..................

 

[reno]

Buonasera a tutti.
Domani verrà inviata la lettera dal presidente del consiglio con il nome del preferito per la carica di presidente della banca d'Italia, diciamo che domani politicamente capiremo chi comanda, se esce Grilli è Tremonti e la Lega, se è Bini Smaghi significa che è figlio di un pasticcio diplomatico dopo che Sarko a incontrato B. ha appoggiato Draghi ma ha obbligato a far dimettere Bini Smaghi che a sua volta a ricattato il B. dicendo se me ne vado non torno a casa a mani vuote ma voglio un inarico importante, se sceglie Saccomanni per me significa che abbiamo ancora un filo di credibilità anche se ce la siamo briciata con tutto il tempo passato, ma meglio tardi che mai.
Intanto aspettiamo domani in Grecia si votano le nuove misure stringenti della Merkel, in un parlamento diviso e con una piazza rovente, un pò di solidarietà da parte mia gliela do, poveri cristi..................

Sarà Bini Smaghi, così accontenterà Sarko' che piazzerà un francese al posto di Bini e aggirerà il problema Bossi non eleggendo il milanese Grilli al posto del favorito romano Saccomanni. Un mese per arrivare a questa salomonica decisione. I greci sono messi veramente male, purtroppo questo è il risultato di una politica clientelare e di malgoverno che deve insegnare qualcosa ai nostri politici.

 

[Baro]

Buonasera a tutti.
Domani verrà inviata la lettera dal presidente del consiglio con il nome del preferito per la carica di presidente della banca d'Italia, diciamo che domani politicamente capiremo chi comanda, se esce Grilli è Tremonti e la Lega, se è Bini Smaghi significa che è figlio di un pasticcio diplomatico dopo che Sarko a incontrato B. ha appoggiato Draghi ma ha obbligato a far dimettere Bini Smaghi che a sua volta a ricattato il B. dicendo se me ne vado non torno a casa a mani vuote ma voglio un inarico importante, se sceglie Saccomanni per me significa che abbiamo ancora un filo di credibilità anche se ce la siamo briciata con tutto il tempo passato, ma meglio tardi che mai.
Intanto aspettiamo domani in Grecia si votano le nuove misure stringenti della Merkel, in un parlamento diviso e con una piazza rovente, un pò di solidarietà da parte mia gliela do, poveri cristi..................

Buongiorno a tutti !!
Questa mattina presto ho sentito che si è aggiunto un altro nome : Anna Maria Tarantola, vice direttore generale Banca d'Italia tra l'altro di Lodi...

 

[stefanofabb]

cds

http://www.markit.com/assets/en/docs/commentary/markit-movers/2011/BigMovers191011.pdf buon giorno

 

[belindo]

Buongiorno a tutti !!
Questa mattina presto ho sentito che si è aggiunto un altro nome : Anna Maria Tarantola, vice direttore generale Banca d'Italia tra l'altro di Lodi...

Certo che noi con i nomi siamo ironici, va via Draghi e potrebbe arrivare Tarantola, anche se il migliroe resta il capo della Polizia...............................Manganelli.
Un sorriso per una giornata che sia pre in tensione con il FBUND che sale e noi che scendiamo insieme all'Euro che quota 1.3717 che partenza!

 

[stefanofabb]

Future Bund

il derivato in area 135 potrebbe dare una ripresina dei prezzi ai nostri bond.

 

[stefanofabb]

Swap rates

 

[stefanofabb]

Certo che noi con i nomi siamo ironici, va via Draghi e potrebbe arrivare Tarantola, anche se il migliroe resta il capo della Polizia...............................Manganelli.
Un sorriso per una giornata che sia pre in tensione con il FBUND che sale e noi che scendiamo insieme all'Euro che quota 1.3717 che partenza!

una valutazione sul future btp belindo la puoi dare? sono impegnato sull'IRS e EURIBOR.sto facendo profilo di mutuo per un cliente

 

[carpe diem]

Oggi sono troppo inkazzato

ci meritiamo di fare default

i ns politici sono peggiori di quelli della Grecia





Il governo si taglia i tagli: ministri
e sottosegretari rimborsati dal Fisco
Un decreto dell'anno scorso decurtava gli stipendi pubblici superiori a 90 mila euro, a partire da gennaio 2011. Ma ora, rivela "Italia Oggi", una circolare del dicastero dell'Economia spiega che i membri dell'esecutivo sono esclusi, in quanto "non dipendenti". Le trattenute saranno quindi restituite "con la mensilità di novembre"
A sentirla pare una notizia inventata dall’ufficio propaganda degli indignati: in piena crisi, tra manovre lacrime e sangue e in attesa del decreto sviluppo, lo Stato restituisce soldi ai membri del governo. A raccontarlo, e a documentarlo, è invece Italia Oggi. Il quotidiano economico riporta una circolare del ministero dell’Economia, che dispone, appunto, la restituzione di quanto è stato trattenuto dalle “paghe” di ministri e sottosegretari in base ai tagli decisi l’anno scorso suglio stipendi pubblici più alti.

Il decreto legge 78 del 2010, che conteneva misure di “stabilizzazione finanziaria”, prevedeva che dal primo gennaio 2011 al 31 dicembre 2013 le retribuzioni dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni superiori a 90.000 euro lordi annui fossero ridotti del 5 per cento per la parte oltre il “tetto”, e del 10 per cento per la parte superiore ai 150 mila euro.

La riduzione è quindi entrata in vigore e ha pesato sugli stipendi degli statali dall’inizio dell’anno a oggi, ministri, viceministri e sottosegretari compresi. Ma ora, rivela Italia Oggi, la circolare numero 150 del l’11 ottobre 2011, diramata dalla direzione centrale dei sistemi informativi e dell’innovazione del Ministero dell’economia, spiega che chi siede al governo “ricopre una carica politica e non è titolare di un rapporto di lavoro dipendente”. Quindi a ministri e sottosegretari va restituito tutto quello che il fisco ha trattenuto quest’anno. Il rimborso arriverà a stretto giro di posta: “Sulla mensilità di novembre 2011”, promette la circolare, “si darà corso al rimborso di quanto trattenuto”.

E’ lo stesso quotidiano a bollare la vicenda come “un inghippo legale, ma scandaloso”. E infatti l’indignazione monta in Rete, a mano a mano che la notizia viene ripresa dai siti e blog. Data l’aria che tira, checché dicano le norme, è difficile mandare giù il paradosso che a essere rimborsati siano proprio quelli che decidono i tagli, e tutti gli altri paghino. Qualcuno si rifugia nell’ironia: se i ministri non sono dipendenti, significa che sono “precari”.

Il ministero dell’Economia, interpellato da ilfattoquotidiano.it, fa sapere che sta “procedendo alle verifiche”.