Il Brasile ha respinto l'idea di acquistare titoli di stato europei per contribuire ad allentare la crisi del debito della zona euro, sollevando dubbi circa il piano delle maggiori economie di mercato emergenti per offrire nuovi fondi per il salvataggio della regione.
I leader europei hanno lanciato l'idea che le nazioni in via di sviluppo, tra cui Brasile e Cina, potrebbero fornire finanziamenti comprando titoli di stato della zona euro, contribuendo a ridurre i rendimenti e ad allentare la pressione su paesi come la Spagna e l'Italia.
Ma il ministro delle Finanze brasiliano, Guido Mantega, ha sollecitato l'Europa a risolvere i propri problemi di bilancio, spiegando che il Brasile non ha alcuna intenzione di effettuare tali acquisti. "Credo che i paesi europei non abbiano bisogno di fondi dal Brasile per l'acquisto di bond. Il Brasile non lo sta considerando" ha detto Mantega ai giornalisti a Brasilia. "Devono trovare soluzioni ai problemi europei all'interno dell'Europa."