(FIN) Crisi: agenzie rating, Esma potra' sospendere valutazioni su Paesi -3-
Stop rating in casi eccezionali per due mesi salvo rinnovo
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 11 nov -
CALENDARIO - Le agenzie dovranno informare gli emittenti
sugli elementi alla base delle loro valutazioni prima della
pubblicazione del rating o dell'"outlook" "per dare loro la
possibilita' di verificare se ci sono errori". Cio' va fatto
almeno "un giorno lavorativo pieno prima della
pubblicazione".
DEBITO SOVRANO - La stretta si applica al rating di uno
Stato, di un'autorita' regionale o locale o a uno strumento
per il quale l'emittente del debito o che prende l'impegno
finanziario e' uno Stato, un'autorita' regionale o locale di
uno Stato. La agenzie devono valutare i rating sovrani piu'
frequentemente: ogni sei mesi invece che ogni anno. Esma
avra' il potere di proibire "temporaneamente i rating sovrani
che possono essere usati per scopi regolamentari in
situazioni particolarmente eccezionali". Le condizioni
previste in questo caso sono tre: c'e' "una minaccia
immediata al funzionamento ordinato dei mercati finanziari o
la stabilita' di tutto o di una parte del sistema finanziario
della Ue"; dalla pubblicazione del rating di credito "puo'
risultare una volatilita' eccessiva"; ci sono cambiamenti
"imminenti della solidita' finanziaria e della capacita' di
credito dello Stato". Tali cambiamenti includono "negoziati
in corso su programmi di assistenza finanziari" (in pratica
i salvataggi). Lo stop al rating e' "una misura di ultima
istanza", e' scritto nella proposta di regolazione, e "data
l'eccezionalita' di questo tipo di decisione i suoi effetti
sono limitati nel tempo". Di conseguenza la proposta di
Bruxelles e' che lo stop "scadra' automaticamente dopo due
mesi se la decisione non viene rinnovata". Le agenzie di
rating dovranno pubblicare un rapporto di ricerca completo
quando emettono o rivedono i rating sovrani e i rating
"dovranno essere pubblicati solo dopo la chiusura dei
mercati e almeno un'ora prima dell'apertura nella Ue".
RESPONSABILITA' - Le agenzie saranno ritenuti responsabili
in caso di violazione intenzionale o per negligenza se hanno
causato danni all'investitore oggetto della valutazione "a
patto che la violazione riguardi il rating".
AGENZIA EUROPEA - La Commissione non presenta alcuna
proposta di creazione di un'agenzia europea di rating
finanziata dagli stati dopo che la consultazione e l'analisi
di impatto ha concluso che "sarebbe difficile rispondere
alle preoccupazioni sui conflitti di interesse e sulla sua
credibilita' specialmente se dovesse valutare il debito
sovrano".
può osare fino a 6%
