tommy271
Forumer storico
...vedete il problema è più grande.
Un conto è spingere il prezzo del petrolio da 100 a 200 e guadagnare sui futures...un conto è spingere sulle materie prire ...le"terre rare"....un conto è fare trading sulle azioni avendo in tasca le notizie in anteprima...insomma i soliti giochini sporchi.
Stavolta c'è chi ha perso il potere economico-finanziario e lo rivuole per sè destabbilizzando i mercati.
Ma vi pare giusto che, a tutt'oggi, un passo per regolamentare il mercato dei CDS non è stato fatto? Non credete che alla formuletta che porta al prezzo dei CDS...l'aggiungere un bel po di volatilità, di incertezza politica, di "fermo" istituzionale mondiale, e soprattutto un bel po "comunella" con le tre sorelle dei Ratings possa portare ad infiniti guadagni e a un nuovo ordine finanziario dove nemmeno i Cinesi non contaneranno un granchè (perchè perderanno tutti i propri soldi investiti...)
Pensateci bene, l'apocalisse non è una apocalisse...è una guerra NON dichiarata ma oramai evidente.
Infatti il problema qual'è?
E' l'Eurozona.
Nella mia visione positiva, quale modo per migliorare la coesione e le politiche finanziarie?
Una stretta di mano e arrivederci?
Oppure continuare ad aumentare il debito pubblico con politiche clientelari?
Le riforme si fanno quando la tensione è alta, quando non c'è altra soluzione.
Il pugno di ferro della Merkel ci costringe a confrontarci.
Se ne usciremo bene o male, lo potremo sapere tra qualche tempo.
La Germania non può continuare a crescere senza il retroterra dell'Europa dove si avvia il 60% del suo export.
Le pressioni ormai sono molto forti anche su Francia e Austria che, probabilmente, si avvieranno a perdere la Tripla AAA.
Poi tutto sarà al punto giusto di ebollizione.