Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (1 Viewer)

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GlobalMacro

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Propendo per la fregatura, ma sia ben chiaro non ci metto sopra un euro perche' la volatilita' del mercato e' tale che a prendere un dente di sega al rialzo mentre sei short ci vuole un attimo e allora preferisco godermi la disfatta dello stivale come semplice spettatore.
Mi permetto solo di puntualizzare alcune cose che possono spiegare piu' o meno razionalmente l'attuale sottovalutazione dei BTPi rispetto ai BTP tradizionali:
1) Il timore che la rivalutazione cumulata non venga riconosciuta in caso di default (assurdo sul piano legale, ma dopo quello che e' successo con i perpetual irlandesi la legalita' e' solo un ricordo d'altri tempi)
2) Il fatto che i BTPi hanno un minor flusso cedolare e buona parte del rendimento capitalizzata nel rimborso a scadenza: se si ipotizza un default non immediato ma in la' nel tempo , i BTP tradizionali consentono di incassare cedole piu' elevate e subiranno l'haircut di un default su un capitale inferiore a quello rivalutato di un BTPi


Concordo in pieno, aggiungo: l'illiquidità, sono quasi tutte emissioni piccole.
 

GlobalMacro

Forumer attivo
6,08 in ottobre in piena crisi del Governo B.

Berlusconi non c'entra niente adesso, il 6,06 dell'asta precedente e il successivo 6,08 è stato causato dal mancato scatto dei CDS per la Grecia e poi dall'aumento dei margini.

Berlusconi è stato un market mover da giugno ad agosto quando lui e gli altri compari hanno cominciato a sproloquiare contro Tremonti.

Il fatto che sia arrivato Monti fa molto piacere, ma i decreti approvati definitivamente con la nuova manovra (credibile) e le iniziative di sviluppo dove sono?

Non ho i grafici sotto mano, ma nel '92 lo spread con i bund arrivò al massimo a novembre-dicembre, dopo la manovra straordinaria di luglio (quella dei 30.000 miliardi, dell'ISI (l'antenata dell'ICI), la svalutazione della lira e la nuova ulteriore manovra lacrime e sangue.
Nel '93 i tassi cominciarono a scendere, ma lentamente e allora la situazione era migliore di adesso.
 

GlobalMacro

Forumer attivo
Un'ultima buona notizia e poi "me callo" e vado aprendermi un caffé, lo yield è sotto al 7%

Italy Govt Bonds 10 Year Gross Yield: 6.999 :D

Tranquillo il 7% è un numero come un altro, quello che conta è il tasso medio sul debito, che ha vita media di circa 7,5 anni, però bisogna agire in fretta, perché potrebbe arrivare all'8% ma anche oltre.
 
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Baro

Umile contadino
Berlusconi non c'entra niente adesso, il 6,06 dell'asta precedente e il successivo 6,08 è stato causato dal mancato scatto dei CDS per la Grecia e poi dall'aumento dei margini.

Berlusconi è stato un market mover da giugno ad agosto quando lui e gli altri compari hanno cominciato a sproloquiare contro Tremonti.

Il fatto che sia arrivato Monti fa molto piacere, ma i decreti approvati definitivamente con la nuova manovra (credibile) e le iniziative di sviluppo dove sono?

Non ho i grafici sotto mano, ma nel '92 lo spread con i bund arrivò al massimo a novembre-dicembre, dopo la manovra straordinaria di luglio (quella dei 30.000 miliardi, dell'ISI (l'antenata dell'ICI), la svalutazione della lira e la nuova ulteriore manovra lacrime e sangue.
Nel '93 i tassi cominciarono a scendere, ma lentamente e allora la situazione era migliore di adesso.
Non ho scritto che quel rendimento era causa di B., ho voluto semplificare con quella frase per contestualizzare il momento....poi i cds GGB non sono scattati per decisione politica (ricordi Obama che qualche settimana fa chiamava 2 volte al giorno la Merkel)...Oltretutto se fossero scattati negli US non so che carneficina si sarebbe scatenata...
 

GlobalMacro

Forumer attivo
Non ho scritto che quel rendimento era causa di B., ho voluto semplificare con quella frase per contestualizzare il momento....poi i cds GGB non sono scattati per decisione politica (ricordi Obama che qualche settimana fa chiamava 2 volte al giorno la Merkel)...Oltretutto se fossero scattati negli US non so che carneficina si sarebbe scatenata...

Sì ricordo, ma dovevano trovare una compensazione, rimborso con l'EFSF magari solo per chi aveva comprato fino a una certa data o altro, così hanno introdotto ulteriore instabilità nel sistema.
 

Baro

Umile contadino
Pd e Pdl sostengono governo Monti "a caratura tecnica"

martedì 15 novembre 2011 15:36


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di Giuseppe Fonte e Francesca Piscioneri
ROMA (Reuters) - Il governo di Mario Monti nascerà, con l'appoggio dei due principali partiti italiani, Pdl e Pd.
Oggi i leader dei due schieramenti di centro destra e centro sinistra hanno dichiarato il loro sostegno al futuro esecutivo al termine della consultazioni odierne con il presidente del Consiglio incaricato.
Subito dopo Monti si è recato al Quirinale per una colazione con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
La visita dell'ex commissario Ue al Colle è stata accolta positivamente dai mercati, che ieri e oggi hanno vissuto altri momenti difficili. L'indice FtseMib è passato brevemente in positivo e continua a ballare attorno alla parità mentre lo spread Btp/Bund è sceso a 525 punti base, per poi risalire sopra 528, sotto il massimo della seduta di 537, con il rendimento del decennale di nuovo sotto il 7%.
Quello che sembra profilarsi è un esecutivo di cosiddetti tecnici, senza la partecipazione di personalità riconducibili direttamente ai partiti.
"Il governo sarà ad alta caratura tecnica", affermano sia dal Pd che da fonti del Pdl.
A corroborare tale tesi anche una nota del Pd che smentisce di aver aperto all'ingresso nel nuovo governo di Gianni Letta - storico sottosegretario alla presidenza del Consiglio negli esecutivi di Silvio Berlusconi -, e di Giuliano Amato - vicino al Pd e ministro nei governi di centrosinistra.
"Il Partito democratico sostiene pienamente il governo Monti ma smentisce nel modo più netto la notizia appena uscita e diffusa dalle agenzie di stampa secondo la quale il Pd avrebbe dato il via libera all'ingresso di Gianni Letta e Giuliano Amato", si legge nel comunicato.
PDL RICHIAMA IMPEGNI UE, PD NON PONE TERMINI DURATA GOVERNO
"Pensiamo che il tentativo del professor Monti sia destinato a un buon esito", ha detto il segretario del Pdl Angelino Alfano in una breve dichiarazione rilasciata alla stampa al termine del colloquio con Monti a Palazzo Giustiniani.
"Abbiamo parlato anche di programma e riteniamo che gli impegni assunti dall'Italia con l'Europa rappresentino il caposaldo del nostro impegno programmatico rispetto al nascituro governo Monti", ha aggiunto.
Sempre stamani, il leader del Pd, Pierluigi Bersani, ha confermato l'appoggio del suo partito ad un eventuale governo guidato da Mario Monti con "grande caratura tecnica" e senza limiti temporali.
Al termine dell'incontro con il presidente del Consiglio incaricato Bersani ha detto: "Abbiamo dato conferma di voler sostenere un governo di grande caratura tecnica e non per sostenere meno ma per sostenere meglio".
"Non abbiamo posto un termine" di tempo, ha aggiunto.
L'ex commissario Ue ha detto ieri sera che intende lavorare a un esecutivo con forte sostegno politico e senza limiti di tempo con un programma di sacrifici per riconquistare la fiducia degli investitori.
Oggi pomeriggio Monti incontrerà i rappresentanti delle parti sociali, degli enti locali, delle donne e dei giovani.
Poi si aspetta la lista con i nuovi ministri al Colle.
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Zebro

Valar dohaeris
Il mercato se stracaccafotte del nuovo governo.
Vuole crescita e riduzione debito.

Ha da venì Monti....
Qui siamo alle "consultazioni", agli "appoggi esterni e con riserva", al "mandato puramente tecnico".

I mercati ci affondano.
 
Stato
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