Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011)

[robyvespa]

salve vorrei chiedere una cosa,visto che ho cambiato banca...
ho comprato da ubi i ctzdic2012,ora sono passato a bcc a cui ho fatto fare la richiesta di trasferimento titoli.
ora vi chiedo è possibile che da ubi il titolo che si chiamava ad esempio it00046....passando a bcc si chiami in modo completamente diverso es itoo455...?
grazie

 

[GlobalMacro]

salve vorrei chiedere una cosa,visto che ho cambiato banca...
ho comprato da ubi i ctzdic2012,ora sono passato a bcc a cui ho fatto fare la richiesta di trasferimento titoli.
ora vi chiedo è possibile che da ubi il titolo che si chiamava ad esempio it00046....passando a bcc si chiami in modo completamente diverso es itoo455...?
grazie

No, il codice ISIN è sempre lo stesso.

 

[Zebro]

Io credo fortemente ancora nel BTP 26i - Faccio male?

 

[GlobalMacro]

Radiocor - Frena ma non si arresta la fuga degli investitori esteri dal rischio Italia. E' quanto emerge dai dati di Bankitalia relativi al conto finanziario della bilancia dei pagamenti aggiornati allo scorso mese di settembre. 'I non residenti - si legge nel commento di Bankitalia - hanno effettuato disinvestimenti netti per 6,6 miliardi, concentrati sui titoli di debito (4,8 miliardi).

Il dato, di per se', segna una frenata rispetto all'emorragia che si era verificata tra luglio e agosto, con disinvestimenti pari, rispettivamente a 20 e 21 miliardi di euro. Tuttavia, il saldo cumulato del terzo trimestre 2011 e' impietoso: negli ultimi 3 mesi gli investitori esteri hanno venduto azioni e obbbligazioni italiane per circa 48 miliari di euro. Questo dati, spiega a Radiocor Gianluca Garbi, amministratore delegato di Banca Sistema ed ex amministratore delegato di Mts (la piattaforma su cui vengono scambiati i titoli di Stato italiani), sono 'il risultato della volatilita' che ha interessato i bond italiani dal momento dello scoppio della crisi del debito europeo lo scorso luglio'.

Una volatilita', dice Garbi, che e' destinata a continuare, specialmente nelle ultime settimane dell'anno, quando il mercato e' piu' sottile e basta poco per determinare uno spostamente significativo del mercato'. Questo probabilmente 'incentivera' ulteriori vendite sui titoli di Stato italiani'. Nell'immediato, dice Garbi, non ci sono rischi per le aste dei bond italiani ma bisogna agire per 'allentare la pressione sui collocamenti e ridurre gli importi offerti'. Diverse le soluzioni che si potrebbero adottare in questo senso.

Ad esempio, dice Garbi, si potrebbe declinare la patrimoniale attraverso il mercato dei titoli di Stato 'chiedendo di trasformare l'1% delle giacenze liquide sui conti correnti in BTP a 30 anni con cedola calmierata al 5%'. Oppure, aggiunge, si 'potrebbe pagare in BTP alcuni dei contributi che lo Stato eroga annualmente e il cui importo si aggira tra i 30 e i 40 miliardi'. In questo modo, conclude Garbi, il Tesoro potrebbe ridurre gli importi offerti in asta per i BTP a medio e lungo termine, dando tempo al Governi di realizzare quelle riforme strutturali che sono necessarie per rendere sostenibile il debito pubblico italiano nel lungo periodo'.

 

[ottimista 2011]

Io credo fortemente ancora nel BTP 26i - Faccio male?

caro amico io che ho in carico il 41 il 29 e il 2026 7,25 mi devo sparare, cambiera la situazione abbi fede

 

[GlobalMacro]

Io credo fortemente ancora nel BTP 26i - Faccio male?

Ottimo come rendimento, però non per fare sempre il gufo, ma è bene diversificare. C'è modo e modo di fare default, uno ad esempio è quello di tassare una particolare emissione, magari per esigenze particolari.
Ad esempio durante la crisi tequila gli Stati Uniti non pagarono una cedola per aiutare il Messico, tecnicamente non fu un default, perché la cedola fu pagata e subito dopo immediatamente tassata (100%), però ai fini pratici ...

Quindi avere un solo titolo, o anche più titoli che pagano la cedola nello stesso giorno, espone un po' a un rischio.

Potrebbe succedere se ci fossero improvvisi e imprevisti bisogni di cassa da parte dello stato.

 

[robyvespa]

ok grazie ma la richiesta è stata fatta con un altro codice, mandata ad ubi che ha accettato e e spedito il titolo,come è possibile?
grazie

 

[GlobalMacro]

ok grazie ma la richiesta è stata fatta con un altro codice, mandata ad ubi che ha accettato e e spedito il titolo,come è possibile?
grazie

Non esiste solo l'ISIN, potrebbe anche essere un codice interno, nello specifico quale è?
L'ISIN comunque si conserva.

Potrebbe essere il CUSIP, anche se non pensavo che fosse applicato ai titoli di stato italiani, o il RIC della Reuters.

 

[robyvespa]

io ho comprato il titolo isin it0004674369,
la bcc ha chiesto il trasferimento del titolo it0004662356 che esiste nei vari isin ma che non è il mio.può darsi che magari quando entra nel nuovo numero dossier si aggiorni da solo?
grazie ancora

 

[stefanofabb]

Condivido, solo correzione sui dati, nel 1992 era già al 105%, arrivato al 121,55% nel 1995, nel 2010 siamo ad appena al 119% .

Completo il sito del Fondo Monetario Internazionale, anche se non navigabilissimo, ("Select subject", "Historical Public Debt Database", "Debt (medians)", nel pannello delle serie storiche l'Italia è la verde, quella quasi sempre più in alto) però il dato si trova anche da altre parti.

IMF DataMapper v3.0

questo specchio è più navigabile.a volte faccio "rumore" con un periodo e la data vien fuorviata..questo il grafo più leggibile..ciao,grazie della correzione