Esposizione totale titoli stato Paesi periferici 14,8 mld
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 01 dic - Le principali
banche britanniche sono esposte per un totale di 14,8
miliardi di sterline al debito sovrano dei Paesi periferici
della zona euro e l'esposizione verso titoli di stato
italiani rappresenta di gran lunga la porzione maggiore,
ammontando a 6,1 miliardi contro i 3,5 verso la Spagna. E'
quanto emerge dal Financial Stability Report della Banca
d'Inghilterra, sulla base ai dati della fine di settembre.
Oltre ai titoli governativi, gli istituti britannici sono
esposti verso banche dei Paesi deboli della zona euro per
32,7 miliardi di sterline, 13,4 dei quali verso gruppi
spagnoli, 9,2 verso gli irlandesi e 7,9 verso gli italiani.
Ammonta invece a 144,3 miliardi l'esposizione verso il
settore privato non bancario. Quasi meta' e' verso gruppi
irlandesi (65,5 miliardi), seguita dall'esposizione verso
aziende spagnole (40,7 miliardi) e italiane (23,7 miliardi).
L'esposizione complessiva ai periferici ammonta a 192
miliardi di sterline, 37,6 dei quali verso l'Italia.
L'esposizione maggiore e' verso l'Irlanda (77,6 miliardi),
seguita dalla Spagna (57,5 miliardi). Gli accantonamenti
totalizzano 19,5 miliardi, in gran parte verso l'Irlanda
(15,7), mentre verso l'Italia ammontano solo a 0,6 miliardi.
L'esposizione complessiva, al netto degli accantonamenti, e'
pari all'83% del core tier 1 delle big britanniche del
credito. Il rapporto sottolinea anche come le banche del
Regno Unito siano indirettamente esposte ai Paesi periferici
attraverso la rilevante esposizione verso i sistemi bancari
di Francia e Germania a loro volta ampiamente esposti verso
i Paesi piu' deboli dell'area euro. La BoE calcola che
l'esposizione verso banche e gruppi non bancari del settore
privato in Francia e Germania ammonti a circa il 100% del
Core Tier 1 ratio degli istituti britannici, tra cui sono
inclusi Barclays, Hsbc, Lloyds Banking Group e Rbs.