In realtà gli spreads dei periferici vs Bund
di sta riducendo.
L'italia è quella che ne ha beneficiato di più
(il 26/1 era a 171bp e il 10ennale rendeva il 4,96%)
la Grecia lo ha ridotto di una trentina di bp
(sempre dal 26/1)
e altrettanto significativo è il calo della Spagna.
L'evoluzione dipenderà dal comportamento del Bund,
nel breve faccio fatica ad immaginare che possa offrire
rendimenti superiori al 3,15/3,20%
quindi, a meno di un miglioramento dell'immagine "Italia",
gli spreads sono questi, aggiungendo qualche punto in più
piuttosto che in meno.
L'Irlanda è il caso più eclatante:
dal 18 marzo ad oggi ha ridotto il rendimento del suo decennale
di più di 50bp e di altrettanto ha ridotto lo spead vs Bund.
Le prossime settimane saranno cruciali;
se i paesi del primo mondo procederanno in ordine sparso,
attuando politiche nazionalistiche e protezionistiche,
e le avvisaglie ci sono, allora per i periferici non si mette al meglio.
IMHO, nhè