[FONT=courier new,courier,mono](Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 15 dic - Anche se a Dicembre il tasso di contrazione dell'economia rallenta, si tratta comunque del peggior trimestre dal periodo Aprile-Giugno 2009. La produzione industriale si e' ridotta per il quinto mese consecutivo, mentre le attivita' del terziario si sono contratte per il quarto mese consecutivo.In entrambi i casi, dopo il rallentamento della flessione dei nuovi ordini ricevuti, si e' assistito ad un indebolimento dei tassi di contrazione. In generale il livello dei nuovi ordini si e' ridotto per il quinto mese consecutivo, anche se ad un tasso che ha rallentato ulteriormente rispetto al picco record post-recessione registrato ad Ottobre.Un calo particolarmente marcato si e' registrato nel valore dei nuovi ordini del manifatturiero, che diminuiscono ad un tasso solo leggermente piu' debole del record su 2 anni emezzo di Novembre. Questo e' stato attribuito in parte ad un'altra forte contrazione degli ordini destinati al mercato estero.A livello di nazioni, la Germania ha assistito ad una lieve crescita della produzione rispetto alla contrazione di Novembre (indice composite a 51,3 punti da 47,9), mentre il tasso di riduzione in Francia ha rallentato ad un ritmo marginale (49,8 da 48,8 punti).Le aspettative di crescita per i prossimi 12 mesi nel settore terziario restano molto deboli rispetto agli standard storici dell'indagine. La fiducia resta identica aquella registrata a Novembre, e in lieve crescita rispetto a Ottobre, ma sempre ad un livello mai visto nella storia dell'indagine prima della caduta Lehman Brothers. Le previsioni in Germania sono risultate neutrali, mentre un maggior ottimismo in Francia e' stato contro bilanciato da un netto calo di aspettative negli altri paesi dove si e'toccato il valore piu' basso dal Febbraio del 2009.[/FONT]