stefanofabb
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[FONT=courier new,courier,mono](Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 19 dic - "Nonostante il significativo calo delle esportazioni italiane segnalato oggi dall'Istat verso i mercati Ue ed extra Ue (-3,2% secondo i dati destagionalizzati), il nostro Paese registra comunque, in un ottica di lungo periodo, risultati in linea- quando non migliori - dei principali competitor europei.Nei primi dieci mesi del 2011 le vendite aumentano infatti del 12,8%, incremento di poco superiore a quello registrato dalla Germania (inserire dato), mentre e' decisamente piu'significativo nei confronti della Francia, che segna un+9,4%". Lo afferma Asso camerestero in una nota. "I dati vanno visti in prospettiva e inseriti all'interno della complessa situazione internazionale di rallentamento che sta colpendo anche la 'locomotiva tedesca', sottolinea Gaetano Fausto Esposito, segretario generale di Asso camerestero."Guardando l'ultimo mese, la Germania registra una flessionedell'export comunque superiore a quella italiana (-3,5%contro -3,2%) e, a livello di saldo, solo a ottobre brucia oltre due miliardi di surplus. Del resto, gia' a settembre l'andamento degli ordinativi esteri mostrava per i due Paesi un calo analogo (-5,5%), mentre su base annua l'Italia registrava addirittura un incremento superiore a quello tedesco (+4,3% rispetto a +2,8%)". Anche il confronto con i'cugini francesi' sembra premiare l'Italia, che riconquistala posizione di secondo esportatore europeo in ambito extra-Ue: nonostante il calo dell'ultimo mese (-5,3%), nel periodo gennaio-ottobre il nostro Paese raggiunge infatti un valore di vendite pari a 136,8 miliardi di euro mentre la Francia e' ferma a 133,7 miliardi, tallonata dal Regno Unito che mette a segno una performance particolarmente brillante,passando dai 118,6 miliardi di export nel 2010 agli attuali 133,4 miliardi".[/FONT]
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