Cari amici, in sostanza la Grecia, come è noto, è tecnicamente fallita, perchè
non è un grado di pagare con le proprie risorse le cedole e il rimborso del capitale dei propri titoli di stato.
Perchè non è allora in default (D conclamato)???
Perchè l'Europa non ha voluto, e fino a questo momento sembra che continui a non volerlo, un
default conclamato, e ciò sia per le conseguenze generali per la fiducia nei titoli di stato euro, sia per le conseguenze che subirebbero le banche soprattutto francesi (ma anche tedesche) a causa della quota non trascurabile di bond greci nei loro ptf.
Con gli aiuti dati con il contagoccie si sta comprando tempo, questa è la pura verità, inutile tacerlo.
In attesa di cosa? Di una soluzione, che l'indecisione della Merkel (mancanza di rapidità nel trovare soluzioni efficaci) rende sempre più costosa per i contribuenti europei.
La soluzione quindi
è solo politica e proprio su questa soluzione politica ho scommesso quando sono entrato in Grecia circa un anno e mezzo fa.
Non pensavo che sarebbe stato possibile da parte della UE abbandonare al suo destino (default, uscita dall'Euro) il Paese fondatore della civiltà e della democrazia occidentale, cosa che comunque non è ancora avvenuta.
Non credevo possibile (e lo credo ancora un po') che ci fossero molti problemi a salvare un Paese piccolo economicamente e finanziariamente e non credevo possibile soprattutto che la stupidità dei leader europei consentisse addirittura il contagio della malattia greca alla nostra Italia e a diversi paesi della UE.
La situazione, in questo momento, è quella tratteggiata da Tommy nel suo post, che spiega anche la soluzione trovata dalla UE, in sostanza da Francia e Germania:
""Le proposte della Grecia, pur mantenendo il carattere volontario dello swap non negano propositi coercitivi nel caso la massa degli obbligazionisti non raggiungesse il 90% di aderenti. Una quota molto ambiziosa, quanto improbabile, considerato il carattere peggiorativo degli accordi di ottobre rispetto a quelli di luglio.
In questo caso a fronte di un nominale a valore 100 verrebbero concambiati titoli con valore 50 di cui 35 da pagarsi con titoli trentennali ad un tasso del 4,5% e gli altri 15 direttamente cash. Non sono previste garanzie accessorie ed i titoli rimarrebbero soggetti di "diritto greco", come la stragrande maggioranza del debito attuale.
C'è anche una proposta intermedia che scaglionerebbe la recovery secondo il quinquennio di appartenenza del titolo detenuto. Entro il 2014 la quota concambiata sarebbe più corposa per poi diminuire quanto più ci si allontana dalla scadenza.
La controparte istituzionale che conduce le trattative, l'IIF, sarebbe d'accordo in linea di massima verso un'accettazione di un haircut al 50% ma vorrebbe garanzie da parte dell'EFSF sui titoli concambiati, oltre ad una titolarità di "diritto inglese" sui titoli swappati. Il flusso cedolare dovrebbe attestarsi intorno all'8%.
In mezzo rimangono i 45 MLD spesi dalla BCE ed una decina in mano ad istituzionali cinesi che non avrebbero intenzione di partecipare all'operazione"".
E' corsa voce oggi che ci sarebbe anche una proposta di
salvare gli investitori individuali fino ad una quota di possesso
di 100K di titoli greci, sembra per tutelare soprattutto gli investitori greci piccoli.
Vedremo, anche se la mia quota supera tale cifra, mi andrebbe benissimo.
Ma mi sembra difficile che tale proposta si concretizzi, per la facilità credo di poter neutralizzare tale limite con qualche accorgimento!
Io punto soprattutto sul fatto che a Marzo (mese in cui scade un corposo titolo greco) si dovrebbe anche concretizzare la nuova UE fiscale senza la Gran Bretagna. Non vedo, per semplice buon senso, che proprio in quel mese la Grecia disperata possa annunciare il proprio
default: non sarebbe un bel viatico per l'Euro, che proprio quel mese l'Europa dovrebbe rilanciare adottando
una politica fiscale comune!
E quindi di scadenza in scadenza il salvataggio politico della Grecia potrebbe continuare, permettendo un po' alla volta agli investitori greci di uscire da una situazione difficile.
Chi non crede a questa soluzione si è invece posizionato sui bond lunghi che costano meno, in modo da ridurre la sofferenza nel caso di un eventuale taglio di capelli.
Che altro dire: fino ad oggi ho ricevuto sempre le cedole greche, corpose, alla loro scadenza! Anche questo, in effetti, possiamo dire che è stato "un buon ammortizzatore sociale" in caso di licenziamento
.
Spero di essere stato esaustivo.
Ciao, ciao e buona serata.
Giuseppe