Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (6 lettori)

Stato
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stefanofabb

GAIN/Welcome
ROMA (MF-DJ)--Il mercato dei titoli di stato reagisce in modo
differenziato al calo generalizzato che coinvolge le borse. L'azionario
infatti e' trascinato al ribasso dai dati macro dagli Usa, ovvero
ordinativi e riduzione delle perdite di posti di lavoro deludenti
rispetto alle attese. Dal punto di vista del reddito fisso l'indice
sintetico EuroMts, a quota 164.49, mostra una perdita di 10 punti base
rispetto a ieri; ma in termini disaggregati si nota che gli operatori si
orientino chiaramente verso i titoli core a danno di tutti i periferici.
In questo senso, il divario tra Bund e Btp sui dieci anni continua a
crescere rispetto a ieri, anche se meno di quanto visto in mattinata. I
volumi scambiati tra Cash e Bondvision raggiungono i 10 mld euro, mentre
sul repo si attestano a quota 55.:down:
 

nexvox

Forumer attivo
piccola AT sul 19

break della trendline e della media mobile a 12 g che avevano fatto da supporto nel rally rialzista.

una uscita più consistente dalla trendline potrebbe essere un segnale di vendita. una break verso il basso del secondo rettangolo renderebbe il segnale molto importante.

domani giornata decisiva con l'annuncio sui tassi della BCE
 

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tommy68

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Concordo con Voi..domani e' una giornata importante, magari non succederà nulla, ma in teoria forse..insomma spero di essere stato chiaro...:D:D
come Trichet d'altronde..:ghh:
saluto con piacere i vacanzieri rientrati, Jessica, Gio', Nomad Soul, Sal...:)
Il '37 oggi era tenuto in vita...imho, vediamo domani cosa succede..;)
sempre pronti e vigili...Giuseppe Docet..:clap::pollicione:
 

carpe diem

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SE POI ARRIVA DAVVERO LA RIPRESA...


Ocse: recessione rallenta, Pil a -3,7%
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+ Tremonti: "Nostro Pil meglio di altri"
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L'istituto rivede le stime per il 2009: l'Italia passa dal -5,5% al -5,2%: «Ripresa più precoce, ma i governi devono insistere con gli stimoli»
ROMA
.L’Ocse rivede nuovamente in meglio le sue previsioni sull’economia, spiegando che alla luce dei recenti sviluppi positivi a cui si è assistito «per il breve termine le previsioni ora puntano a una ripresa che avverrà in anticipo rispetto a quanto stimato in precedenza». In un rapporto di interim, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico ora prevede che l’insieme dei paesi avanzati registreranno una contrazione del Pil del 3,7 per cento quest’anno, a fronte del meno 4,1 per cento indicato nell’outlook pubblicato lo scorso 24 giugno. Per l’area dell’euro ora l’Ocse prevede un meno 3,9 per cento del Pil quest’anno, contro il meno 4,8 per cento indicato in precedenza.

L’Ocse ha rivisto al rialzo anche le stime per il Pil dell’Italia nel 2009. L’organizzazione di parigi vede ora un calo del 5,2% su base annuale anzichè del 5,5% come previsto in precedenza. L’Ocse ha migliorato le stime anche di Giappone (da -6,8% a -5,6%) ed eurozona (da -4,8% a -3,9%). All’interno dell’eurozona, migliorano le prospettive di Germania (da -6,1% a -4,8%) e Francia (da -3% a -2,1%). L’Ocse ha confermato le stime per gli Stati Uniti al -2,8% e ha peggiorato quelle per il Regno Unito da -4,3% a -4,7%. Non sono state fornite nuove stime per il 2010.

Nelle ultime settimane «abbiamo visto una serie di buone notizie» per il quadro economico globale e «la ripresa sembra a portata di mano», tuttavia secondo l’Ocse «bisogna continuare ad essere cauti sulle politiche economiche», perché la ripresa dovrebbe svilupparsi solo gradualmente e questo richiederà un mantenimento delle misure di sostegno all’economia adottate contro la crisi. Lo ha affermato il capo economista dell’Ocse, Joergen Elmeskov, presentando durante una conferenza stampa il rapporto di interim sull’economia pubblicato oggi dall’organizzazione parigina. L’Ocse ha rivisto in meglio le sue stime sul Pil dei paesi avanzati. Tuttavia «diversi fattori frenanti implicano che per un certo periodo di tempo la ripresa sarà lenta», ha aggiunto Elmeskov
 

ilfolignate

Forumer storico
Btp in calo su tonicità borse ma spread Bund in restringimento


MILANO, 3 settembre (Reuters) - Il secondario italiano
appare appesantito in una metà seduta che vede la vivacità delle
borse e l'ampia offerta di titoli penalizzare l'obbligazionario. In relazione al Bund i Btp mostrano però una migliore
performance, testimoniata dal restringimento del differenziale
fra i rendimenti ieri spintosi a toccare i 92 punti base. "Questa è stata e sarà una settimana importante dal punto di
vista dei dati macro provenienti dagli Usa. Le attese sono in
particolare concentrate sul dato relativo all'occupazione Usa in
agenda domani" dice un trader. Ieri l'occupazione nel settore privato Usa in agosto è
risultata peggiore delle attese, con un taglio di 298.000 posti
di lavoro, contro una stima a -250.000 unità. "I dato Adp non è stato buono, ma la borsa ha tenuto e i
periferici hanno addirittura recuperato in spread dai massimi di
giornata" dice il trader. "Al momento tuttavia gli scambi sono lievi, bisogna
aspettare il pomeriggio per vedere che accadrà" dice il trader
in riferimento all'apertura di Wall Street, laddove l'esito
della riunione della Bce con tassi fermi all'1%, è scontato. Hanno pesato sul mercato i collocamenti francese, per 7,5
miliardi, e spagnolo, per 4,8 mld, accolti tuttavia da buona
domanda. "Le aste hanno pesato, adesso aspettiamo il pomeriggio
per vedere come si comportarenno gli indici azionari Usa" dice
ancora il trader. Il futures sul decennale di riferimento tedesco è oscillato
fra 122,87 e 122,55.
============================== 12,15 =========================== PREZZI VAR. RENDIMENTO
FUTURES BUND SETT. FGBLc1 122,63 (-0,22)
BTP 2 ANNI (MAR 11) IT2YT=TT* 103,460 (-0,04) 1,272%
BTP 10 ANNI (SET 19) IT10YT=TT 101,450 (-0,19) 4,112%
BTP 30 ANNI (AGO 39) IT30YT=TT 100,650 (-0,05) 5,019%
========================= SPREAD (PB) ======================== CHIUSURA PRECEDENTE
TREASURY/BUND 10 ANNI YLDS5 12 15
BTP/BUND 2 ANNI YLDS3 8 8
BTP/BUND 10 ANNI YLDS5 86 87
- livelli minimo/massimo 82,8/92 84,8/97,8
BTP/BUND 30 ANNI YLDS7 102 104
BTP 2/10 ANNI -- 285,5
BTP 10/30 ANNI 90,7 92,8
==============================================================
 

piergj

Forumer attivo
Quoto, io sul 2015 son in gain del 3% e mi sto mangiando il guadagno, ma, pur avendo alleggerito, non uscirei per evitare di esser completamente liquido...


Vedi, investire non è una scommessa e , penso, neanche fare trading, dal trentennale sono uscito da un pezzo. Ma non sono mai stato un buon trader, mi ero reso conto che 87 e rotti era un limite difficile da superare ed ho liquidato. A meno di 87. pazienza...ma vedo nubi ancora!

Spero di sbagliarmi, tutto sommato quest'anno ho raggiunto i miei obiettivi di rendimento e un rialzo dei tassi (come auspicato da Jessica) per motivi positivi...lo accetto bene e mi consentirebbe di incrementare sul lungo a prezzi modici

Pierluigi
 
Stato
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